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Sono con lydia ed allison davanti davanti l'armadietto di lydia.
LY: È  UNA MIA IMPRESSIONE O QUESTA CITTÀ  STA DIVENTANTO LA CITTÀ  DELLE COSE BIZZARRE E PARANORMALI?
sento un rumore e mi volto vedendo una donna di colore
X:DOV'È  MC CALL SCOTT?
X: TU SEI ALLISON E TU MELANIE annuisco
IO: COME FA A mi interrompe
X: DOV'È  SCOTT?
IO: È  DOVUTO ANDARE  VIA
A:DOVREBBE TORNARE MA
lei gli prende il polso
X: TORNERÀ  QUI?
IO: HEY VACCI  PIANO  afferra anche il mio polso poi guarda di fronte a se e poi va via. Mi volto e noto che stava guardando i gemelli. Cosa cavolo è  successo? allison va a vedere dov'era  la matta mentre io mi massaggio il polso dolorante.
Noto un livido uno strano livido.
LY: È  PAZZA
IO: NE SARESTI SORPRESA?MI HA LASCIATO IL LIVIDO
A: ANCHE A ME dice tornando e guardandosi il polso
C: VI PORTO VIA DA QUI LA SCUOLA PUÒ  ASPETTARE dice il padre di allison arrivando dietro di noi.
Io e lydia andiamo via lasciandoli soli. Ci fermiamo poco lontani da loro.
Una volta che finiscono di parlare andiamo via. Arriviamo a casa di allison nell'assoluto  silenzio.
Siamo nella sua stanza mentre aiutiamo a scegliere un nuovo colore per le pareti.
Lydia vuole farle rosa
L:È  PERFETTO dice mettendo il cartoncino in faccia al muro.
IO; SECODNO ME QUESTO È  MEGLIO dico prendendone uno grigio chiaro e alzandolo  vicino la parete
A: CREDO SIA MEGLIO AZZURRO  mette il cartoncino  vicino al mio. Il mio sguardo cade sui lividi sembrano formare un simbolo messi vicino
IO: RAGAZZE GUARDATE  guardano i lividi
LI: SEMBDA UN  SIMBOLO
A: SONO UGUALI 
cerchiamo di capirlo per tutto il pomeriggio ma quella sera dovevo andare ad una festa
IO: RAGAZZE IO DEVO ANDARE AD UNA FESTA SFA SERA
LI: DI CHI?
IO:NON RICODO NEMMENO IL SUO NOME MA ANDAVO AL CAMPO ESTIVO CON LEI le due ragazze ridono
Allison mi accompagna a casa così  mi sarei vestita.
A:NOI ANDIAMO annuisco e le saluto.
Scott è  a casa
IO: SCOTT MAMMA?
SC: SONO DI SOPRA MAMMA FA GLI STRAORDINARI
IO: DEVO ANDARE AD UNA FESTA STA SERA dico entrando i  camera sua .
SC: ANCHE IO infatti è  vestito  bene
IO: O OK MI CAMBIO E VENGO MA COME LA CONOSCI?
SC:NON LA CONOSCO ERA AMICA DI STILES E LUI MI CI STA TRASCINANDO
IO: E FA BENE NE HAI BISOGNO SCOTTY VADO A CAMBIARMI vado in camera mia e cerco qualcosa di comodo da mettere . Faccio i capelli mossi e mi cambio. Ok sono pronta.
IO: SCOTTY IO HO FATTO
SC: ANCHE  IO DA MEZZ'ORA  ORMAI sorrido e prendo il telefono per poi uscire.
E scendere di sotto seguita  da lui.
IO:ANDIAMO?
SC:PASSA STILES annuisco
SC: PERCHÉ  È  ANDATA MALE CON PAPÀ? domanda  sedendosi sul divano mentre io resto in piedi
IO: NON  C'ERA  MAI E OGNI TANFO ERA UBRIACO MA NON MI IMPORTA ORA lui si alza r mi abbraccia ma il suono di un clacson ci distrae.
IO: ECCO STILES usciamo e saliamo sulla jeep
ST: CI SARAI ANCHE TU?
mi chiede?
IO:NO SONO QUI SOLO PERCHÉ  SONO GELOSA DI VOI E VOGLIO ROVINARVI LA SERATA dico sarcastica
IO: MI HA INVITATO dico quando vedo che i due sembravano crederci.
arriviamo davanti la casa della ragazza ma parcheggiamo a qualche isolato di distanza se c'è  una cosa che so e che non bisogna mai parcheggiare vicino una festa.
IO: OK SCOTT CAMBIA SUBITO ESPRESSIONE dico notando la sua faccia triste
ST; HA RAGIONE
SC:CHE ESPRESSIONE  HO?
IO: QUELLA DI UNO CHE NON VUOLE ANDARE AD UNA FESTA
ST: DAI QUESTA RAGAZZA VENIVA AL NIDO CON ME E MI HA PROMESSO CHE CI PRESENTERÀ  LE SUE AMICHE .
ok calma calma calma.
ST: QUINDI STA SERA NE ALLISON dice indicando scott
ST: E NE LYDIA dicd indicando se stesso . Ecco qua lo sapevo.
IO: E NIENTE RAGAZZA FRATELLO GELOSO dico passando fra di loro e lasciandoli indietro. Entro e vedo la ragazza di fronte  a me
IO: HEY
lei mi abbraccia poi entra stiles e si allontana subito
X" HEY STILES
ST: ECCO LA FESTEGGIATA va da lui e lo bacia? Aspetta cosa? Stringo i pugni e non appena si separano
X:SONO FELICE DI VEDERTI
S : ANCHE IO
X: VINEI AIUTAMI A SCEGLIEFE UNA BITTIGLIA DI VINO stiles guarda scott felice e poi va con lei.
IO: OK dico senza parlare con nessuno in particolare.  Scott mi guarda
SC:ME...
IO; NON ROMPERE STA SERA SCOOT vado verso il tavolo degli alcolici e inzio a bere.
A : HEY  mi volto e vedo un ragazzo riccio  con gli occhi marroni e un sorriso dolcissimo.
OO: CIAO bevo ancora
C
A: ALBERTO PIACERE mi tende la mano
Io:MELANIE SEI ITALIANO VERO? ALBERTO È  UN NOME ITALIANO
Lui annuisce e sorride.
A: TU DI BEACON HILS annuisco e butto giù  due shot
A:WOW  HAI SETE
IO: TI VA DI BALLARE?fanculo stiles .
Annuisce felice e mi prede la mano.
Iniziamo a ballare.
Dopo 5 shot e 1 vodka Lemon la mia testa iniziava a girare.
A: SAI SEI MOLTO BELLA
IO: GRAZIE NON TI HO MAI VISTO PRIM COME MAI?
A: NON LO SO FORSE NON CI SIAMO INCROCIATI A SCUOLA
IO: QUANTI ANNI HAI?
A: 17 TU?
IO: 16 sorride e si avvicina.
IO: CHE C'È?
A: SEI BELLISSIMA siamo ad un palmo di distanza
IO: VIENI lo prendo per la mano e lo porto sulle scale almeno li non c'era  nessuno.
Mi appoggia al muro e ci baciamo.
Cosa cavolo sto facendo? Non lo so nemmeno io. Ci baciamo e mi piace.
ci separiamo  senza fiato e mi bacia il collo mentre io porto le mie mani fra i suoi capelli ricci.
Lui con una mi accarezza il fianco e con l'altra  il collo.
S: MELANIE? Alberto si allontana e vedo stiles
IO: STILES dico BRILLA
ST: SEI UBRIACA?
IO: NO
ST: CHI È  QUESTO?
A: ALBERTO PIACERE dice porgendogli la mano che stiles non stringe
IO: NON AVEVI DA FARE TU? dico alludendo alla ragazza
ST: ANCHE TU  A QUANTO PARE
IO: COSÌ  SEMBRA
ST: GIÀ  sembra arrabbiato . Sale le scale e riscende poco dopo guardandomi male e con un preservativo in mano. ora sono io che sbaglio?
Prendo alberto per il colletto e lo avvicino a me ribaciandolo
A: CHI ERA?
Si separa
IO: IL MIO MIGLIORE AMICO MA NON IMPORTA ORA sorride e riprende a baciarmi . Fa sfiorare le nostre lingue e mi manda in tilt. Mi piace ma se ci fosse stiles? No no stiles.

A: TORNIAMO A BALLARE?
Annuisco e lui mi prende per i fianchi da dietro mentre camminiamo verso la sala dov'era  la musica.
Iniziamo a ballare mentre lui è  dietro di me e mi bacia il collo.
L: MELANIE MELANIE vedo lydia venire verso di me.
Si ferma di fronte  a me e mi prende un per il braccio che prima era in aria a ritmo di musica.
IO: LYDIA urlo FELICE
L: DEVI VENIRE CON  ME
IO; ASPETTA mi volto verso alberto
IO: DEVO ANDARE
A: CI VEDIAMO A SCUOLA? annuisco s lui mi prende il viso per poi baciarmi e io vado trabballando con lydia.
L: CHI ERA QUELLO? Rido e non rispondo mentre lei mi porta fuori dove ci sono scott e allison.
SC: SEI UBRIACA?
IO: UN PO'  ammetto ridendo
A:UN PO'  DI PIÙ  DI UN PO'  rido per il gico di parole
L: OK GUARDA  SCOTT mi  toglie la giacca di pelle e porta il mio braccio vicino a quello di allison facendo combaciare  i due lividi.
IO:HEY  dico cercando di prendere la giacca.
SC: OK OK ORS PERÒ  DEVO OCCUPARMI DI LEI dics prendendomi
IO:NO NON MI SERVE AIUTO faccio per andare avanti ma inciampo e quasi cado ma per fortuna grazie a scott con la sua velocità  da lupo mi prende al volo.
SC:SI COME NO POTETE DERGLI UN OCCHIO VOI DEVO CERCARE STILES
allison annuisce
IO: PROBABILMENTE STA SCOPANDO IN CANTINA dico ridendo e indicando l'aria  mentre mi siedo sull'erba.
A: MA QUANTO HAI BEVUTO?
L: TROPPO dopo poco escono stiles e scott e vengono da noi
SC:OK DOMANI A SCUOLA VERRÀ  DEREK E CONTROLLERÀ  IL LIVIDO
dice alle due mentre stiles mi guarda
IO: SAI SE FACCIO COSÌ  MI FA MALe dico premendo sul livido. Stiles si lascia andare una risata ma si ricompone quando i tre lo guardano male.
LI:OK A DOMANI ALLORA fa per andare ma poi mi guarda
LI:A MELANIE BELLA SCELTA DOMANI PERÒ  MI RACCONTI  TUTTO Scott mi guarda trovo mentre le due vanno via
SC: CHE HAI FATTO?
IO: IO? NIENTE ok anche da ubriaca so mentire
ST: ERA CON UN RAGAZZO ammette e lo guardo male. Ok 3 2 1
SC: COSA?MA COME FAI A... DIO MI FAI IMPAZZIRE  HAI 16 ANNI
IO: BLA BLA BLA mi alzo a fatica e stiles mi aiuta
IO:PERCHÉ  LO HAI DETTO?
alza le spalle
SC:TORNIAMO A CASA
IO: NO VOGLIO ANDARE ALLA FESTA
faccio per andare ma lui mi prende come un sacco di patate e mi porta alla jeep.
IO: SCOOT HO LA GONNA
SC: STILES CAMMINERÀ  DIETRO DI NOI subito dopo stiles è  davanti a me
IO: CIAO STILES  CORRI SCOTT SIAMO PRIMI urlo e loro due ridono.

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