Prologo

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01:01 dell'11 aprile 2020. Come quasi tutte le notti mi ritrovo a fissare il soffitto di camera mia , annegando trai  i miei pensieri, in questi ultimi mesi ho capito che è difficile metterli a tacere , anzi, spesso sono così forti da non farmi nemmeno dormire. Ultimamente mi sembra che tutte le mie certezze si stiano sgretolando dentro le mie stesse mani ,  probabilmente in queste ultime settimane mi sono persa, senza accorgermene, ma non riesco più a ritrovare la retta via. Ormai quasi tutto il mondo è fermo, l'Italia già da un mese, brutta bestia il Covid-19, sembra di vivere in un film di fantascienza, non avrei mai pensato di potermi ritrovare in una situazione del genere, ma non è di questo che voglio parlare, le sentiamo già tutto il giorno notizie che riguardano questa situazione.  

Ormai non riesco più ad essere la ragazza solare e spensierata che ero qualche mese fa, sono sempre nervosa, irascibile, arrabbiata, triste e ansiosa. Ogni sera tra le coperte mi riaffiorano alla mente tutte le mie insicurezze " sei grassa" " sei brutta" " devi dare di più" " non ti stai impegnando abbastanza" , e puntualmente mi ritrovo due secondi dopo a singhiozzare.  Ed ecco che subito affiora alla mia mente una parola tanto minuscola quanto gigante, la scuola, perchè ebbene si, questa è una tappa fondamentale delle nostra vita, ma è anche una delle più faticose. In questo edificio vieni giudicato, deriso, elogiato e premiato , con un voto viene descritta la tua preparazione , e quando questo voto è insufficiente senti che hai fallito, molte volte ci viene detto " non permettere a un numero di definire chi sei ", ma diciamoci la verità, in quanti ci riescono? 

Ho un carattere testardo, che non si accontenta mai, odio quando le cose non sono come voglio io, odio dover ammettere le mie colpe, odio sbagliare. Sono ossessionata dal fatto che devo dare il mio 100%, se non ci riesco sento di aver deluso me stessa e la mia famiglia. Un giudizio o una critica si insinuano sotto la mia pelle, e dentro la mia mente, a tal punto che ci ripenso per giorni o per settimane . Uso il pianto come valvola di sfogo, alterno momenti da " fiume in piena" a momenti di felicità nel quale penso alla bellezza della vita , e al fatto che errare humanum est.  Soffro anche di ansia, quando devo svolgere un compito, la sera prima non riesco ad addormentarmi, la mattina seguente i miei palmi delle mani sono sudati, la mia testa gira e il mio stomaco ha 20 nodi all'interno. In questo periodo mi sembra di non riuscire più a tenere il ritmo scolastico, sono sotto pressione e stressata, benchè non si vada più a scuola, ma si effettuino le lezioni online,  mancano ancora due mesi alla fine dell'anno scolastico. So che dovrei dare meno importanza a tutto ciò, solo che non ci riesco, e non voglio deludere nessuno, sopratutto la mia famiglia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 06, 2020 ⏰

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