-Ci vai a letto. So che ci vai a letto!-
Bellatrix non rispose, non lo degnò nemmeno di uno sguardo. Espirò solo una densa e goduriosa boccata di fumo.
-Non sai quanto ti odio- continuò Barty, inquieto e agitato -Oddio, quanto vorrei ammazzarti!-
-Mettiti in fila, Bartino, sono in tanti a volerlo fare- gli rispose lei con una leggerezza quasi salottiera, allucinata dal fumo.
-Bella...- la supplicò allora lui, esasperato, afferrandole una mano -Ti prego, Bella, siamo amici, no? Gli amici si aiutano l'un l'altro, no? Dimmi qualcosa, qualunque cosa!-
Bella finse di pensarci su, diabolicamente divertita, ma poi scosse la testa.
-Quanto ce l'ha grosso? Tanto, vero?- insistette Barty, sovraeccitato -Come ti scopa? Te li fa i preliminari?-
Ma Bellatrix sollevò una mano e si alzò in piedi, resa fin troppo allegra dall'alcool e dall'artiglio di drago.
-Basta- sentenziò, mettendosi il cappuccio -Io me ne vado-
-Bella!- la chiamò il giovane, rincorrendola con disperazione -Ti prego!-
Barty Crouch Jr. era sempre stato un ragazzo agitato, energico ed istrionico. Voleva sempre stare al centro dell'attenzione e si innervosiva quando questo non accadeva.
Suo padre, un uomo retto ma severo, non era mai stato particolarmente presente nella sua vita. Anteponeva il lavoro alla famiglia e aveva sempre preteso da Barty una condotta esemplare, che rasentasse la perfezione. Lo vedeva come un prolungamento di se stesso ed esigeva solo il meglio da lui, cosa che aveva portato nel giovane gravi turbamenti. Barty era cresciuto con il disagio di non riuscire mai a compiacerlo, di essere un figlio e un uomo deludente. Aveva una sete di approvazione e di lode che poteva definirsi patologica, che lo aveva reso nervoso, inquieto e preda spesso dell'ansia.
Sua madre, poverina, era una creatura sottomessa che si era dimostrata del tutto incapace di proteggere il figlio. In compenso, lo amava più della sua vita e trascorreva le giornate a giustificarlo e ad assecondarlo.
Lo vedeva uscire in piena notte con una strana maschera sul viso, ma non diceva niente al marito, no, no. Aveva nascosto a quest'ultimo le strillettere provenienti da Hogwarts, aveva omesso di dirgli quali compagnie il giovane aveva iniziato a frequentare e non gli aveva nemmeno parlato di quella donna mora e tutta vestita di nero che scorgeva spesso nel vialetto...
-È tanto bella la tua amica, tesoro-
-Sì...- borbottava Barty, mentre lei gli sistemava i capelli.
-È la tua fidanzata?- gli chiese costei, abbassando vertiginosamente il tono -Stai tranquillo, amore, non lo dico a tuo padre-
-No, non è la mia fidanzata, è una Mangiamorte. E io sono gay, mamma-
Lord Voldemort era semplicemente il suo mito, la sua unica ragione di vita.
Barty gli aveva professato eterna fedeltà e, insieme a Bellatrix, si può che dire che fosse il suo Mangiamorte più devoto e fedele.
Ma Barty non vantava gli stessi diritti della tanto considerata Bellatrix. Il Signore Oscuro non gli dedicava mai lo stesso tempo o la stessa confidenza che elargiva tanto generosamente alla strega. Non gli sorrideva, non giustificava i suoi errori, non lo premiava come invece premiava Bella.
Non lo chiamava nemmeno con il suo diminutivo.
YOU ARE READING
Enjoy the Darkness (Bellamort+Barty)
FanfictionBartemius Crouch Jr. Un giovanissimo e spietato Mangiamorte che si è follemente innamorato di Lord Voldemort, l'uomo sbagliato. Bellatrix Black in Lestrange. Una sensuale e spietata Mangiamorte che si è follemente innamorata di Lord Voldemort, l'uo...