°ᴅᴏ ʏᴏᴜ ʀᴇᴍᴇᴍʙᴇʀ ᴍᴇ?° [myg-pkj]

³⁰ ɢᴇɴɴᴀɪᴏ-ʏᴏᴏɴɢɪ's ᴘᴏᴠ

Come ogni sera, incontrerò il mio migliore amico Park Jimin, lui che mi fa sorridere anche per una qualsiasi stupidaggine, lui che mi sta sempre affianco, lui a cui voglio un bene infinito che tramite parole non può essere espresso.

Stasera canterà ancora, come fa ogni volta perché più che altro viene costretto da me, poiché la sua voce mi fa dimenticare di tutti i problemi e tutte le persone che ho attorno focalizzandosi solo su di essa, solo sulla nostra canzone, solo su di lui.

Mi affaccio dal balcone chiudendo gli occhi ed ispirando l'aria fredda di quel inverno gelido, mentre il leggero vento piacevole mi smuove i capelli che erano precedentemente ordinati.

Sento la sua voce che mi chiama, essa così familiare che riuscirei a riconoscere tra mille essendo angelica, perfetta ed unica...come lui.

<<Ciao Jiminie>> gli sorrido mentre lui fa lo stesso cosa che mi fa sorridere ulteriormente.

<<iniziamo?>> chiesi con gli occhi che già iniziavano a luccicare per l'emozione che ogni volta provavo sulla mia pelle, mentre dentro di me sentivo il cuore esplodere ad ogni nota.

Quando lo sento stare in silenzio mi posiziono per bene, con una mano che regge la mia guancia.
Mentre chiudo gli occhi, mi focalizzo sulla sua voce che ogni volta è sempre piena di sentimento ed amore mentre la canta, facendo esprimere chiaramente se stesso anche senza parole ma solo a suon di melodia.

Apro gli occhi e come ogni volta lo ritrovo a sorridere nel mio stesso momento, mentre lui è illuminato dalla luna e dai lampioni di quella via che lo rendono ancora più visibilmente bello. Perché infondo io penso veramente che Jimin sia davvero bello, una di quelle persone che solo alla vista di un sorriso, ti rallegra la giornata.

Lo guardo con un leggero sorriso addolcito dalle parole che uscirno precedentemente dalla sua bocca.

<<sei stato bravissimo, come sempre>> Dissi solo, sentendo gli occhi farsi pesanti poiché quella canzone, mista alla sua voce mi procurava la stessa sensazione di una tazza di latte caldo, prima di buttarmi tra le braccia di Morfeo.

<<Grazie Min Min>>

Che dire, adoravo quel soprannome, nonostante a volte lo pronunciasse in pubblico e continuassi a sgridarlo, poiché non volevo che altre persone sapessero del nostro piccolo mondo.

Rimango là, fermo in quella posizione mentre lo guardo da lontano con la luce soffusa dei lampioni che illumina il suo volto e i suoi lineamenti che trovavo perfetti.

<<Ehy Yoon, è meglio che rientri...non vorrai addormentarti sul balcone vero?>> Nego con il capo e faccio scivolare le mie mani sui fianchi.

<<Notte Min Min>>

<<Buonanotte>> dico solo, valorizzando il tono di voce che mi ero procurato per non aver parlato tutto il tempo, mentre sorrido ancora per il soprannome che mi faceva sentire unico, poiché lo usava solo con me.

Lo vedo sgattagliolare in casa, notando solo ora il pigiama con le macchinine che aveva addosso. Sorrido ed entro in casa anche io mentre poi mi stendo sul mio letto causando un cigolio involontario.

Faccio fuoriuscire dell'aria dalle mie labbra e mi copro con le coperte, spegnendo la lucina sul comodino pieno di cartacce.

Poggio la testa sul cuscino e chiudo gli occhi sentendo la mancanza della sua voce rassicurante, cosa che succede ogni sera dato che non faccio a meno della sua presenza e delle sue carezze che avvolte mi regala volentieri, oltre alla mancanza dello specchiarsi in quelle due mezzelune profonde e scure che nascondono sotto sentimenti che avvolte neanche riesco a comprendere.

"Come riesci a far esplodere il mio cuore ogni volta che  pronunci anche solo il mio nome..." Poco dopo mi addormento restando con lo stesso pensiero fisso in testa...ossia Park Jimin.

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se ci sono errori grammaticali, vi ricordo che non sono un genio e migliorerò, grazie.

TaeChan05