Vorrei tornare piccola…Quando le uniche cose che facevamo erano : Mangiare, dormire e fare pipì e cacca. Quando ci stritolavano da una parte all’altra, tra baci e abbracci. Quando ci riempivano di complimenti e frasi dolci per farci sorridere e quando ci facevano il solletico per farci ridere. Quando piangevamo solo perché avevamo o fame o sonno, quando eravamo piccole creature innocenti e ignare di tutto quello che il mondo potesse mostrarci…Senza pensieri. Quando esploravamo il mondo con i nostri occhioni grandi, gattonando e a volte inciampando ma rialzandoci continuando a contemplare le piccolezze che hai nostri occhi apparivano come meraviglie. Ora…Beh ora piangiamo per tutte le paranoie che ci facciamo, i ricordi, i momenti, le delusioni…Ora abbiamo la testa stracolma di pensieri che ci tengono svegli, ora quei bellissimi occhi grandi e vispi li abbiamo spenti e colmi di lacrime sempre trattenute e lasciate andare solo nel momento in cui sono soffocate dal cuscino premuto fortemente sulla faccia per paura che qualcuno possa sentirci…Ora vediamo cose di questo mondo di merda che non vorremmo neanche immaginare. Ora siamo costretti a costruirci una armatura contro tutto sto schifo, non siamo più dei libri aperti come da piccoli. Ora non riceviamo più abbracci sinceri, ora non c’è più la serenità che avevamo di piccoli, ora viviamo di stress, nervosismo…Ora cadiamo troppo spesso, e non come da piccoli che quando gattonavamo cadevamo e ci ridevamo su, ora cadiamo per tutti gli ostacoli che la vita e la gente ci mette davanti e purtroppo non possiamo riderci su come da piccoli, purtroppo queste cadute fanno più male di quelle semplici e innocue botte che prendevamo. Ora non dormiamo più tanto come da piccoli, quando ci facevamo quei lunghi pisolini pomeridiani per poi scatenarci quelle poche ore che rimanevano prima che arrivasse la sera, il momento in cui crollavamo di nuovo, sfiniti dopo tutte le energie consumate. Ora le notti le passiamo in bianco, a piangere, oppure semplicemente non dormendo o per i troppi pensieri o per chi sa cosa inonda la nostra mente. Ora non facciamo più quei lunghi pasti che facevamo da piccoli, e non solo il vasetto di pollo, di frutta ecc.…Anche quelle poche cose che cominciavamo a mangiare che il pediatra diceva ai nostri genitori. Ora ci preoccupiamo di mangiare qualcosa di troppo o qualcosa in meno. Perché la ragazza perfetta deve essere bellissima, pancia piatta, forme belle, fianchi non troppo larghi, gambe dritte…Ora ci facciamo i problemi chi magari più in carne e chi magari più magra…Ci facciamo il problema di essere anoressici o obesi, quando siamo perfetti. Ora non cogliamo l’importanza delle piccole cose, anzi le sottovalutiamo, mentre da piccoli ne restavamo affascinati. Ora abbiamo solo sorrisi finti, e non più quel gran sorriso sdentato di quando eravamo piccoli. Ora non viviamo più la vita fino in fondo, come dev’essere vissuta. Siamo noi a scegliere se affrontare tutto e sorridere, o passare tutto il tempo a piangere. Certo anche chi decide di sorride a volte piange, ma tutti abbiamo i momenti no, che siano dovuti ad una litigata, ad un ricordo...C’è chi pagherebbe oro per vivere e non ne ha la possibilità, e chi invece spreca questa opportunità con rimpianti, lacrime…sprecando i giorni…Un giorno senza sorridere è un giorno perso...
-Francesca trifiró
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