16.

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Y/N aveva una tazza di tè nella mano, continuava a camminare lentamente in cerchio. Jungkook non era ancora tornato ed era quasi notte.

Ovviamente non era un bambino piccolo per cui doveva preoccuparsi. Ma l'unico giorno in cui poteva vederlo era oggi e forse lui non si sarebbe fatto vedere. Questo la rese triste.

Alcune volte la chiamava quando era al lavoro ma lei voleva incontrarlo. Y/N udì qualcuno scendere le scale.

Era Jimin, teneva le mani nelle tasche della sua tuta grigia. Stava indossando una maglietta bianca. Y/N lo odiava.

Ma doveva ammettere che era alquanto attraente. Il suo viso e il suo fisico erano entrambi molto belli. Ma Y/N non era interessata a lui, guardò da un'altra parte.

Jimin: sono così bello? L'inferno è caldo.

In quel momento la porta si aprì e Y/N girò la propria testa verso di essa, era Suga.

Jimin: bro~~~~ mi stavo chiedendo dove fossi finito
Suga: avevo delle cose importanti di cui occuparmi.
Jimin: è una ragazza vero?
Suga: non saltare a conclusioni
Jimin: tu non esci mai di domenica. Dormi tutto il giorno.
Y/N: mi sento già male per la sfortunata ragazza.
Jimin: io non mi sento molto male per lei, forse non lo sai ma lui è un mostro a letto
Y/N: si e io mi chiedo veramente come tu faccia a saperlo
Jimin: TU-
Suga: Y/N Jungkook ti sta aspettando in macchina.

Y/N posò la tazza di tè e oltrepassò Suga, che la guardò camminare fuori dal cancello principale. La sicurezza lo aprì immediatamente per lei. Suga guardò Jimin

Suga: Lee Y/N, ho sentito che se la sta cavando bene
Jimin: per quanto odi ammetterlo, se la sta cavando meglio di qualsiasi altra persona nel dipartimento di pianificazione. Lavora durante la notte, presenta il lavoro prima del tempo, prende del lavoro extra
Suga: e trova del tempo per infastidirci al dipartimenti di hackeraggio.
Jimin: perché viene da voi?
Suga: ha iniziato a imparare hackeraggio. Si è fatta anche degli ottimo amici tra le matricole. Inoltre, partecipa regolarmente al dipartimento di combattimento.
Jimin: si sta facendo un buon nome.
Suga: inizialmente la chiamavano principessa perché Jungkook la trattata come tale. Ora dicono che lei è una principessa perché è brava in qualsiasi cosa. Lavora duramente e saluta tutti con un sorriso.
Jimin: quella ragazza, lei non mi sorride mai.
Suga: Hm? Perché dovrebbe sorriderti?
Jimin: niente non importa.
Suga: preparati, devi andare ad una festa.

Jimin fece una faccia scocciata dato che anche lui voleva dormire tutto il giorno, invece era venuto fuori che doveva indossare un completo ancora una volta.

Y/N entrò in macchina e vide Jungkook parlare al telefono con qualcuno. Si sedette accanto a lui che le mise un braccio attorno alle spalle.

E la avvicinò a se per darle un leggero bacio sulle labbra. Y/N sentì le sue guance riscaldarsi un po'. Iniziò a guardare fuori mentre giocava con una ciocca dei suoi capelli.

Jungkook: allora è deciso, arrivederci.
Y/N: chiamate anche oggi?
Jungkook: scusa cara
Y/N: com'è andata?
Jungkook: bene, dato che ora ti ho vista.
Y/N: dove stiamo andando?
Jungkook: ad una festa
Y/N: insieme?
Jungkook: dato che ora è ufficiale
Y/N: giusto, ma non sono nelle condizioni di andare ad una festa.

Y/N si guardò, stava indossando un paio di jeans blu scuri e una felpa bianca con delle sneakers nere.

Jungkook: ci ho già pensato io a questo.

[JUNGKOOK FF] Gangster X Secret Agent Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora