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è una Reader con Yū Nishinoya, personaggi di Haikyuu
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Sei una ragazza che ha sempre avuto amici falsi, quando i tuoi genitori divorziano quando tu hai 16 anni, ti trasferisci in Giappone con tuo padre e frequenti il Karasuno...
Mi risvegliai con la fronte attaccata al petto di Nishinoya che stringevo con le braccia.
Anche le braccia di Nishinoya mi stringevano ed il suo mento toccava la mia cute capelluta.
Mi sentivo al sicuro stretta a lui, ma a ricordarmi quello che era successo ieri volevo staccarmi, è un comportamento infantile, è vero ma mi sentivo tradita..
Volevo staccarmi, ma non volevo rovinare il momento di pace che si era creato fra noi...
Decido di rimanere abbracciata a lui aspettando che lui fece qualcosa.
_skip time_
avevo gli occhi chiusi ma sentivo che c'era qualcuno che si stava staccando da me.. no... non lasciarmi da sola anche tu...
Apro leggermente gli occhi e vedo che Nishinoya teneva dei vestiti in mano, probabilmente va a cambiarsi...
Mi alzo e mi cambio cambiandomi velocemente.
Nishinoya: (T/N)?
(T/N): Y-Yū?
Nishinoya: (T/N) perché ieri sei scappata..?
Non posso dirgli 'perché hai parlato con quella' sarebbe infantile, credo.
(T/N): n-non lo so
MA CHE COSA HO APPENA DETTO?
SONO STUPIDA?
Si sono stupida
(T/N): non so cosa sia successo...
Ed in parte è la verità...
Nishinoya mi guardava, io lo guardavo CHE ANSIA
Mi abbracciò e poco dopo andammo a scuola.
_skip time_
La lezione è finita, tutti gli alunni uscirono dall'aula io e Shoyo stavamo per uscire
Professoressa: (T/C) oggi lei mi dovrebbe seguire
Guardai Shoyo che aveva capito la situazione e se ne andò
Guardai la professoressa
(T/N): si ?
Professoressa: dovrebbe seguirmi
Annuisco ed usciamo da scuola davanti a me ritrovo lui.
(T/N): p-papà ?
(N/P): (T/N)!
La professoressa se ne andò e ci lasciò soli.
(T/N): cosa vuoi?
(N/P): sono venuto a prenderti!
Mi prese il braccio, ma io diedi uno schiaffo alla sua mano
(T/N): non taccarmi!
(N/P): devi tornare a casa con me!
(T/N): no! Non voglio!
provai a scappare ma lui mi prese e mi legò le mani per poi caricarmi in macchina.
(T/N): TU SEI PAZZO! QUESTA COSA NON È NORMALE! TUTTO CIO' NON È NEANCHE LEGALE COSA FAI?
Provavo ad urlare ma nessuno mi sentiva...
Arrivammo a casa e lui mi portò in camera sua.
(T/N): LASCIAMI !
cercai di scappare ma non ci riuscivo era troppo forte..
Come al solito sentivo l'odore di vino e vidi per terra delle bottiglie di birra.
Mi stava iniziando a togliermi i vestiti io continuavo ad urlare ma era inutile, nessuno mi avrebbe mai sentito.
*POV Nishinoya*
Vidi entrare in palestra Shoyo ma non (T/N)
Nishinoya: Shoyo! Dov'è (T/N)?
Shoyo: l'ha chiamata la prof davanti alle biciclette c'era un uomo, forse suo padre?
Nishinoya: sui padre!? Ragazzi oggi salto l'allenamento a domani!
Ukai: COS-
Non diedi ascolto a nessuna di quelle voci e presi la mia bicicletta, controllai e quella di (T/N) era ancora qui.
Devo sbrigarmi chissà cosa gli starà facendo adesso!
_skip time_
La porta di casa sua era aperta e sentii un urlo.
Si è lei ne sono sicuro!
aprii una porta, probabilmente la camera da letto del padre ricolma di sigarette, bottiglie di birro e vino.
Vidi (T/N) in intimo ed il padre che sta provando a togliersi una maglietta.
Come l'ultima volta che lo vidi lo spinsi per terra.
Presi (T/N) in braccio e la portai fuori da quella stanza, io non volevo guardarla 'vestita' cosi, ma il mio istinto perverso non riuscii a non guardare.
Chiusi la porta della camera del padre, io e (T/N) uscimmo da quella casa.
Diedi a (T/N) la mia felpa per non farla morire di freddo.
Mi dispiaceva non sapevo cosa fare per la parte di sotto...
Tornammo a casa 'nostra' e la portai in camera.
Le diedi dei pantaloni e lei si stese sul letto.
Non aveva piu' un'emozione nella faccia, io mi strinsi a lei.
Sembrava piu' tranquilla.
Dopo qualche minuto la sentii che si stava accoccolando a me...
(T/N): è stato spaventoso...
Nishinoya: lo so... mi dispiace di essere arrivato tardi
(T/N): l'importante è che sei arrivato...
Nishinoya: lo vuoi denunciare?
(T/N): si...
Nishinoya: non ti farà piu' nulla...
La vidi sorridere... e tutto ciò mi ha reso felice...
