"Uh...d-dove mi trovo?" ripetei confusa. Mi guardai attorno, ero in un una stanza con molti macchinari e notai anche che accanto a me c'erano tanti pilastri lunghi, gialli a righe nere con sopra una specie di cappellino rosso e bianco -"Matite"- dissi senza saperne il significato -"Cosa sono le matite? Par caso lo sono anche io?"-. Dopo circa un ora, arrivarono dei giganti grandi e grossi con un camice bianco -"Umani"- dissi ancora senza saperne il significato. Poco dopo fui portata lungo un corridoio fino a una stanza dove cera un...non sapei come definirlo, ma pieno di matite e fui gettata lì insieme a loro -"Spzzatura"- dissi incosciamente ancora non sapendo il significato, ma in qualche modo ero triste.
Era difettosa
