Punto di partenza

Matt

Ciao, mi chiamo Mary, ho 16 anni e voglio raccontarvi quell'evento che sconvolse la mia vita...
Frequentavo il primo liceo di un istituto privato, mi diedero una borsa di studio in terza media e ovviamente accettai.
Sono sempre stata un'alunna modello, e per questo tutti i miei amici dell'epoca (se così si possono definire), mi scrivevano solo per i compiti e a scuola mi prendevano in considerazione solo quando bisognava fare qualche "lavoro di gruppo", se solo non fosse che il nome adatto sarebbe dovuto essere "facciamo lavorare Mary e poi ci prendiamo tutto quanto il merito perché non abbiamo voglia di fare un cazzo", credo che sia così che avrebbero voluto esporre i lavori per cui avevo versato sudore e sangue pur di portarli a termine.
Non ero vista con un buon occhio dagli altri, non mi vestivo bene e non ero popolare, avevo un soll amico: Matt. Più che amici eravamo fratelli, lo conobbi in prima media e siamo diventati migliori amici, lui non mi ha mai cercato per i compiti, visto la sua intelligenza. A lui ho sempre detto tutto ed è sempre stata una spalla su cui piangere... A pensarci bene... Una spalla molto carina...
È davvero un bel ragazzo, e ad ogni singolo abbraccio, ad ogni singola carezza, e ad ogni singola parola dolce detta, mi crollava il cuore.
Sono sempre stata un soggetto a cui mettere le puntine sulla sedia e a cui tirare i cancellini pieni di gesso. Lui era la persona che mimedicava e mi puliva, a costo di sporcarsi le mani, lui mi aiutava sempre e per realizzare ogni mio singolo desiderio sudava sette camice... Io non lo obbligavo affatto ma dato che sapeva tutto di me... Mi faceva tante piccole sorprese...
"Credo di essermi innamorata!" gridai un giorno fuori dalla finestra.
Eh si, un'amicizia fraterna era diventata per me amore.