Come vi siete conosciuti?

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Y/n sta per your name.

Jonah
Stai camminando da sola in spiaggia,dopo aver avuto una brutta litigata con il tuo ragazzo,perché hai scoperto che ti tradiva da tempo con la sua ex. Le lacrime continuano a scendere ininterrottamente sul tuo viso,respiri faticosamente. Ti guardi intorno per vedere se c'è qualcuno,perché preferisci nascondere le tue emozioni,non vuoi che qualcuno ti veda piangere,perché sei sempre stata una ragazza molto forte.
All'improvviso però,senti qualcuno che poggia la mano sulla tua spalla:
《Va tutto bene? Posso aiutarti?》
Ti giri e noti un ragazzo alto,capelli scuri ed occhi tendenti al verde,non puoi far a meno di pensare che sia davvero affascinante.
《Perché vorresti aiutarmi? Neanche mi conosci,non ho bisogno di compassione.》non ti piace parlare dei tuoi problemi con chiunque,per di più con uno sconosciuto.
Giri la testa dal lato opposto a cui è seduto il ragazzo,per non fargli notare che hai pianto;
A questo punto,lui fa incontrare i vostri sguardi,prendendoti il mento con le dita:
《Non devi nasconderti,devi sapere che ciò che ora ti ha resa così triste,diventerà un punto di forza,e poi sai che piangere è un modo anche per sfogarsi,e non tenere tutto dentro?》
Tu sorridi lievemente,le sue parole ti hanno calmata. Non sai il perché,ma questo ragazzo ha un qualcosa di misterioso,che ti affascina.
《Ti va se ti porto da qualche parte?》
《Chi mi garantisce che non sei un serial killer che vuole uccidermi?》domandi scherzosa facendolo ridere.
Lui poi ti guarda negli occhi,facendoti arrossire leggermente:
《Sono Jonah comunque.》ti tende la mano
《Y/n mi chiamo Y/n.》

Corbyn
Tu e il tuo gruppo di amici vi trovate a casa di un vostro caro amico,dove c'è una festa. Non sei mai stata un'amante delle feste,preferisci trascorrere il venerdì sera mangiando pizza,e guardando Netflix.
Appena arrivati i tuoi amici iniziano a buttarsi in pista e a ballare,qualcuno altro invece si butta sul cibo e sull'alcool.
Tu sei seduta su un divanetto a bere coca cola,quando noti un ragazzo a te sconosciuto molto carino,che ti sta guardando da quando sei arrivata;capelli biondi visibilmente tinti,occhi azzurri e un sorriso smagliante,che potrebbe essere perfetto per la pubblicità di un dentifricio.
I vostri sguardi si incrociano,in te si scatena un grande imbarazzo,e speri con tutta te stessa,che non ti abbia vista,anche se sai che non è così:
《Come mai sei tutta sola?》domanda una voce,che scopri appartenere proprio al ragazzo biondo di prima,che adesso è seduto accanto a te.
《Non amo tanto questo tipo di feste,ma i miei amici mi hanno costretta a venire.》rispondi ancora un po' imbarazzata da ciò che è successo poco prima
《Non ti ho mai vista prima d'ora,frequenti la St.John?》
Annuisci
《Anche tu?》
《Non più.》scuote la testa 《io mi sono diplomato lì l'anno scorso,ora frequento il college.》
《Cosa studi?》gli chiedi curiosa
《Principalmente la scienza in tutte le sue forme e matematica,mi hanno sempre affascinato sin da piccolo.》
Sgrani gli occhi,tu e questo ragazzo avete molto in comune.
《Sul serio? Anche io sono appassionata di queste materie,grazie a mio padre che le insegna al liceo. Ricordo che da piccola,mi faceva osservare le stelle,e mi faceva giocare con i modellini dei pianeti,per questo venivo presa in giro alle elementari dalle altre bambine della mia età,perché considerata "diversa" secondo i loro standard.》
《Quelle bambine non capivano nulla,secondo me ogni persona è speciale a modo suo,proprio perché diversa dalle altre,sai che noia se fossimo tutti uguali?》domanda facendoti sorridere
《Oh quanto sono stupido,non mi sono neanche presentato,sono Corbyn,con la y.》sorride
《Y/n.》ti presenti 《È originale il tuo nome,come qualcuno mi ha detto poco fa,è speciale proprio perché è diverso.》ammicchi facendogli l'occhiolino,e scatenando in lui una grande felicità.
Daniel
È un giorno di metà novembre,e sta piovendo a dirotto,provi a chiamare un taxi per riportarti a casa,ma sono tutti occupati.
A questo punto,non sapendo che cosa fare,ti siedi alla fermata dell'autobus, aspettando che qualche buon samaritano si accorga di te per aiutarti.
Stai ascoltando la musica,quando ti accorgi che qualcuno è seduto accanto a te;lo guardi bene e riconosci questo ragazzo che frequenta la tua stessa scuola,non lo conosci bene,conosci solo il suo nome:Daniel Seavey,e sai solo che è uno dei ragazzi più popolari della scuola,corteggiato da molte ragazze.
《Sai che fissare la gente non è educato?》domanda facendoti sobbalzare e perdere quasi un battito
《Non ti stavo fissando.》balbetti ed agiti le mani nervosamente,lui ride appena
《Sei Y/n vero? Frequentiamo spagnolo e storia insieme.》
《Si,ma io non ti ho mai notato.》menti,in realtà ne sei sempre rimasta attratta in qualche modo,ma non hai mai voluto instaurarci un rapporto,per paura di essere ferita.
《Strano non notare uno come me,nessuna ragazza me lo aveva mai detto.》
《Beh c'è una prima volta per tutto,non pensi Daniel?》
《Allora lo sai il mio nome.》
《Solo perché le ragazze a scuola,parlano sempre di te.》fai spallucce
Cala un silenzio imbarazzante tra di voi,non sei mai stata brava a fare nuove amicizie,per via della tua timidezza che ti caratterizza sin da piccola,e che ancora adesso non hai superato del tutto.
《Penso che dovremmo andare a casa ora.》dice lui ad un tratto
《Dovremmo?》domandi
《Sì,ti accompagno io a casa.》
《Perché dovrei venire insieme a te?》domandi stranita
《Primo:non hai la macchina,secondo:tutti i taxi e gli Uber sono occupati per colpa di questo brutto tempo,e terzo:voglio essere gentile. Me lo permetti?》
Tu lo guardi,effettivamente non ha tutti i torti,anche se per orgoglio personale vorresti dirgli di no,e andartene a piedi nonostante la pioggia:
《Va bene,ma non farti strane idee.》
《Pensi sia un maniaco pervertito?》
《Probabile.》rispondi facendolo ridere
Jack
Sei uscita per fare la spesa nel supermercato vicino casa tua,in occasione del giorno del ringraziamento. A casa tua si terrà una grande festa con tutti i tuoi familiari:nonni,cugini,zii e parenti di cui neanche tu conosci l'esistenza.
Le strade sono deserte,il quartiere dove vivi è poco popolato,ed è conosciuto per essere uno dei più pericolosi della città.
Stai per entrare in macchina,quando senti qualcuno bloccarti con il braccio:
《Ehi bellezza,dove stai andando?》domanda una voce profonda e roca;
Hai paura a girarti,senti gli occhi pizzicare e il cuore battere per la paura,vorresti scappare,ma è come se fossi bloccata,non riesci a muoverti:
《Non sono fatti tuoi,ora sparisci.》rispondi acida
《Non parlarmi così,sai cosa succede alle ragazze come te?》chiede il ragazzo guardandoti,il suo sguardo di ghiaccio ti spaventa,è quasi ipnotico,tanto che abbassi la testa. Poi però,non riesci a spiegarti come,gli tiri un pugno in pieno viso facendolo accasciare al suolo.
Il sangue gli esce dal labbro inferiore,e la guancia si è colorata di un viola tendente al bordeaux:
《Questo non lo dovevi fare.》dice alzandosi e venendo verso di te lentamente,dopo aver cacciato un coltellino dalla tasca.
Il ragazzo si avvicina sempre di più,quando però poi viene bloccato da qualcuno:
《Ora te la prendi con le ragazze Wyatt?》a parlare è un ragazzo non molto alto,con i capelli tinti;avrà all'incirca la tua stessa età:
《Avery levati dal cazzo.》
A questo punto il ragazzo più basso,gli da un pugno nel naso facendolo sanguinare;l'altro cerca di difendersi,ma senza risultato;dopo poco è privo di sensi,pieno di lividi in volto,è irriconoscibile.
All'improvviso si sentono le sirene della polizia:
《Forza vieni con me,andiamo via.》il ragazzo ti prende per mano,ed iniziate a correre senza fermarvi,fin quando non vi nascondete in una vecchia casetta abbandonata.
Ti siedi a terra per riprenderti:
《Grazie per avermi salvata.》ringrazi il ragazzo,se non ci fosse stato lui,probabilmente saresti morta.
《Dovevo farlo,quello ti avrebbe uccisa.》dice 《non saresti dovuta venire da sola.》
《Non mi era mai successa una cosa del genere,ho avuto paura,tanta paura. Ti ringrazio infinitamente,sono in debito con te.》ti fiondi tra le sue braccia cogliendolo di sorpresa,non si aspettava che lo abbracciassi,infatti all'inizio è un po' rigido,ma poi ti stringe a sé accarezzandoti la schiena:
《Tranquilla,ora sei al sicuro.》sussurra
Zach
I tuoi genitori hanno inviato a cena a casa vostra i nuovi vicini,non hai indagato molto,sai solo che provengono dal Texas,e che la famiglia è composta da cinque persone:una coppia con tre figli.
Sei in soggiorno a guardare la televisione,quando tua madre ti chiama dalla cucina:
《Dimmi mamma.》
《Tesoro per favore,potresti portare quel cesto che vedi sul tavolo ai nostri nuovi vicini?》
《Cos'è? Una specie di regalo di benvenuto?》le chiedi
《Si diciamo di sì.》sorride
《Scusa ma non puoi darglielo direttamente questa sera? Visto che ceneranno da noi.》domandi confusa
《Preferisco che vada tu,così fai anche conoscenza,il loro figlio maggiore ha la tua età,potreste diventare amici.》
Sbuffi
《Va bene.》
《Sii gentile,mi raccomando.》ti avverte lei
《Sì mamma.》
Dopo neanche due minuti,ti ritrovi davanti alla porta dei vicini,il tuo sguardo si sposta sul citofono:"Signor e signora Herron."
Pigi con il dito il citofono,e poco dopo apre la porta un ragazzo un po' più alto di te,capelli castani e un leggero rossore sulle guance;pensi subito che lui dev'essere il figlio maggiore degli Herron,di cui ti ha parlato tua madre poco prima.
《Emh posso aiutarti?》chiede
《Oh beh ecco...》balbetti 《questo è da parte mia e dei miei genitori,come regalo di benvenuto nel nostro quartiere.》dici cercando di essere il più cordiale possibile
《Oh ma non era necessario.》si gratta nervosamente la nuca imbarazzato 《ringrazia i tuoi da parte nostra.》
《Si senz'altro.》ribatti porgendogli il cesto 《comunque io sono Y/n.》ti presenti porgendo la mano
《Zach molto piacere.》ricambia la stretta sorridente
《Allora a stasera,Zach.》lo saluti dopo un po'
《Oh si certo a stasera.》ricambia il saluto facendo un gesto con la mano.
Inutile dire che,appena tornata a casa,non hai fatto altro che pensare al ragazzo della porta accanto.

Ehii raga che ne pensate di questa prima parte? Ne ho scritte altre,che pubblicherò nei prossimi giorni. Nulla fatemi sapere cosa ne pensate,e votate se vi piace.❤

𝑾𝒉𝒚 𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒘𝒆~𝒑𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒄𝒆𝒔 𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora