CAP. 1 ✔️

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~ UN' ALTRA NUOVA VITA ~

Il sole stava tramontando e il cielo si dipingeva di opache tonalità di arancio e viola che a tratti sfumava nel rosa.

Quella calda giornata di luglio era caratterizzata da un venticello leggero che a tratti smuoveva i lunghi capelli della ragazza, intenta ad aspettare la macchina che di lì a poco sarebbe passata a prenderla.

La mora, nell'attesa, ammirava quei colori.

Aveva delle giornate così frenetiche che a volte dimenticava che le bastava alzare la testa dal suo lavoro per ammirare uno spettacolo così bello. Il cielo notturno invece le era molto più familiare, infatti buttava all'aria con piacere molte delle sue ore di sonno solo per potersi perdere sotto il cielo stellato e la luna, da sempre, la sua migliore amica, che la consolava nelle notti più buie e le teneva compagnia nelle notti insonni.

Il clacson di un'auto la risvegliò dai suoi pensieri, così distolse lo sguardo dal cielo, portandolo sul suv rosso che si era fermato a pochi metri da lei e sorrise, quando riconobbe l'uomo che scese da quella macchina.

' Zio Mike, vedo che hai comprato un nuovo giocattolino!'

L'uomo che le si avvicinó era un adulto sulla mezza età, di colore, con una carnaggione molto scura e la testa rasata quasi a zero; il tutto impacchettato da uno smoking nero, semplice, che gli calzava a pennello .

' Clio tesoro, vieni qui, fatti abbracciare!'

I due si strinsero in un caloroso abbraccio, poi la più giovane prese uno dei vari scatoloni che la affiancavano per caricarlo sulla macchina, insieme alle sue valigie e a tutti i ricordi che contenevano.

' Oh aspetta, ti do una mano... '

Dopo pochi minuti tutto si trovava perfettamente incastrato tra il cofano e i sedili posteriori della vettura, un po' come un tetris gigante.

' Perfetto, dai salta sù così partiamo. '

La ragazza sorrise per dare un segno di assenso, ma prima di abbandonare quella che era stata la sua seconda vita e salire in macchina per intraprendere una terza e nuova strada, lanciò un ultimo sguardo all'edificio che le stava di fronte.

Lo "ringraziava" per avergli donato almeno una vita normale e contemporaneamente si malediceva per aver creduto di poterne avere una.

' Ti mancherà questo posto?'

Domandò l'uomo mettendo in moto la macchina.

'Be, se devo dire di non essermi affezionata, mentirei. Ho lavorato quì per tre anni e ho stretto rapporti sociali molto solidi, quasi li consideravo amici...'

La giovane ragazza ripensava a tutte le esperienze che aveva fatto in quell' università, i suoi primi colleghi , i suoi primi progetti, i convegni, le lezioni e i suoi primi esperimenti.

I due passeggeri lasciarono scivolare la conversazione, lasciando spazio alla musica che trasmetteva la radio.

Clio non sapeva che tipo di vita le si sarebbe posta davanti questa volta , ma sapeva che non sarebbe mai stata peggiore della prima, sapeva che questa volta non era sola.

ANGOLO AUTRICE

Quarantena time.
Ciao patatini 🍟

Quale nuova vita?
Quale vecchia vita?

I primi capitoli conterranno dei periodi più lunghi per cercare di rendere la situazione chiara ed enigmatica allo stesso tempo.

Andando avanti i personaggi saranno più di 15, quindi gli intrecci sono assicurati.

Come ho scritto nella descrizione di questa storia, mi farebbe molto piacere se non vi soffermaste ai primi capitoli. Ho cercato di scrivere questa storia in modo tale da renderla enigmatica sperando di ricavarne l'effetto voluto, ovvero quello di incuriosirvi.

Spero che la storia vi piaccia, se volete lasciate un commento. Sono aperta a consigli!

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