CAP. 39 ✔️

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~TOUCH~

Una volta aver spalancato la porta, una scrivania con svariate apparecchiature elettroniche impolverate, si illuminarono sotto la luce artificiale della torcia.

Clio:Deve trattarsi di una vecchia base di controllo...

Harry: Esatto...

Disse continuando a camminare, spalancano un'altra porta a pochi metri da loro.

Questa volta la porta era di plastica bianca, con un grosso vetro rotto, dal quale piccoli fiocchi di neve entravano indisturbati.

Il passaggio portava su un piccolo balconcino che circondava tutta la torretta, permettendo di scrutare sia l'interno che l'esterno della base.

Clio:  È bellissimo, si vede tutto il bosco da qua sù. Dovremmo fare degli allenamenti speciali più spesso.

Harry: Approposito di allenamento. Ta daa!

Disse mostrandole un grosso borsone nero.

Incerta, la ragazza sfilò la zip, rivelandone il contenuto.

Clio: Noo. Sono apparecchiature di ultima generazione!

Disse prendendo un casco tra le mani.

Harry: Esatto mia cara donzella. Abbiamo caschi super sofisticati per la visione notturna, binocoli con puntatore laser e soprattutto droni telecomandati. Sarà interessante utilizzarli tra la neve.

Clio: Direi di metterci subito all'opera!

Clio non era totalmente estranea a quel genere di tecnologia, infatti non ci mise molto ad apprendere il loro funzionamento.

Harry: Perfetto...ora poggialo lentamente sul pavimento. Esatto così!

La guidò, dandole indicazioni su come far atterrare il drone.

Dopo un'oretta di allenamento, palesemente trasformata in tempo di svago, i due rimisero i gingilli nel borsone.

Clio: E così...vieni spesso quì...

Harry alzó il capo dal borsone appena chiuso, pensava di incontrare lo sguardo della sua compagna, invece quest'ultima era poggiata coi gomiti sulla ringhera, intenta a scrutare i segreti che nascondeva la boscaglia sotto di loro.

Clio: Non mi è difficile capire il perché.

Aggiunse, continuando ad ammirare il panorama.

Harry si scostò un po' di neve dal braccio, per poi affiancarla, poggiandosi con la schiena sulla ringhiera.

Harry: Toglimi una curiosità...

Esordì attirando la sua attenzione.

Harry :...ormai ne sono sicuro al 99%,  tu Maya e Mike vi conoscevate già, vero?

Clio: Si, ormai è più che evidente...

Rispose facendosi scappare un sorrisetto.

Harry : Come...come vi conoscete? Insomma, intendo....

Clio: Vuoi dire, dato il mio passato da
"soldato ricercato"?

Completó sarcastica.

Harry: Non avrei saputo dirlo in maniera migliore.

Ammise voltandosi e poggiandosi anche lui coi gomiti sulla sporgenza.

Clio: Be vedi, lui e mio padre erano amici...migliori amici...

Cominció riportando lo sguardo nel vuoto, ed Harry fece altrettanto, ascoltando attentamente.

Clio: O meglio...lui e  mio padre adottivo. Sai non ricordo i miei genitori, intendo i miei veri genitori...quelli biologici...

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