Eh ci avete creduto, ebbene sì farò un "mini sequel" cioè non ci saranno tanti capitoli e detto tra noi non so quanti capitoli saranno. (So che mi avete mandato le madonne perché credevate di non avere il sequel e invece sorpresaaaa) Ho letto i commenti della storia e tutti i commenti mi avete scritto che avete pianto, sinceramente non mi aspettavo una cosa del genere, cioè io volevo fare una cosa triste ma non far paingere gente, però sono felice che vi sia piaciuto così tanto. Ho un futuro come scrittrice drammatica. Voglio ringraziare lucrezia_ralvoni perché mi ha dato un grandissimo consiglio. E amo__gli__americani perché è grazie a lei che mi ha dato l'idea giusta per far continuare quadra ff. (Ps il nome e la copertina sono quelli della nuova storia che farò dopo aver finito questo mini sequel) Ora basta perdersi in chiacchiere e beh ecco a voi il primo capitolo del mini sequel 🙄🥀🖤
Attivate la canzone💘 (Se vi state chiedendo come io faccia a conoscere così tante canzoni depresse è perché ho una playlist piena zeppa di canzoni così, poi io le ascolto quando scrivo perché mi aiutano a pensare)
𝗣𝗼𝘃 𝗽𝗮𝘆𝘁𝗼𝗻
Oramai ho perso le speranze ma ecco cosa vedo quel fottuto battito
Il battito riprende ma non si sveglia, porca puttana perché cazzo non si sveglia. Tutti siamo scioccati, i dottori la portano in sala operatoria a operarla d'urgenza per esportare via il tumore.
*Dopo 6 ore* Sono qua aspettando una risposta, sono passate 6 ore e spero vada tutto bene, lei è tutto per me non oso immaginare la mia vita senza di lei, non credo riuscirei a superarlo, come nessuno d'altronde. Arriva un dottore verso di noi io mi alzo immediatamente. Dott: salve è lei il signor Moormeier? Io: si, c-come sta? Dott: abbiamo una buona e cattiva notizia, iniziamo dalla buona, il tumore è stato asportato totalmente e La signorina Lana Smith non ha più il cancro, però non è riuscita a resistere all'intervento ed è entrata in coma, mi spiace, comunque questi sono i suoi oggetti personali. Dice dandomi una busta di plastica trasparente con dentro un elastico per capelli, la maglietta, i pantaloncini e la nostra fede. Io: grazie, quando possiamo vederla? Dott: credo possiate ora vado a chiedere torno subito. Vedo la sua sagoma sparire tra le persone e riapparire dopo pochi minuti Dott: si potete venire, però tre alla volta. Io: prima andiamo io Addi e Ava ok? Tutti: ok Noi tre entriamo e la troviamo lì stesa in un fottuttissimo lettino di merda, in un ospedale del cazzo. Ava e Addi iniziano a piangere a dirotto. Ripenso a tutto quello che abbiamo passato e qualcosa di bagnato percorre il mio viso, all'inizio stavano scendendo poche lacrime poi avevo la fontana di Trevi negli occhi.
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(So che è una tipa però shalla ci stava la gif)
Lana mi diceva sempre che i miei occhi erano delle vasche di miele caldo e che quando ne entrava a contatto era come farci il bagno dentro, il miele era così appiccicoso che non riusciva a togliere i suoi bellissimi occhi dai miei, quelli di lana secondo me non erano occhi normali, erano un blu scuro scuro, io li dicevo sempre che erano come l'universo profondi ed infiniti, quando mi guardava o quando guardava qualcosa che gli piaceva aveva dei Luccichii come le stelle del cielo a notte fonda. In tutto questo non mi ero accorto che ero rimasto incantato davanti a lei piangendo. Ava: Hey payt andrà brutto bene, lei è forte Io: non riesco a vivere senza di lei Addi: nessuno di noi ci riesce è lei il nostro fottuto sole nel nostro sistema solare Addi non aveva mai detto parole più belle, si vedeva che teneva tantissimo a Lana beh sì conoscevano da una vita, e dico letteralmente. Mi siedo nella sedia accanto al lettino, prendo la sua mano e appena la mia pelle calda incontra la sua fredda un brivido mi percorra tutta la colonna vertebrale, la cosa che noto e che a lei no, vabbè sarà ancora sotto anestesia. Vorrei tanto sapere cosa sta vedendo, pensando o sognando. Ava e addi Vanni dall'altra parte del letto. Io: Hey bimba, non so se puoi sentirmi ma spero di sì, volevo dirti che stai bene e che beh ti hanno esportato il tumore quindi ora sei sana come un pesce, sana diciamo tra virgolette, sai anche se sono passate solo 6 ore mi manchi, mi mancano le tue labbra, mi manchi tu, la mia bellissima mogliettina con la mollettina, ok so che odi questo nomignolo però è così cute, comunque non ti ho dimenticato come mi hai detto invece di fare tu, qua con me ci sono anche Addi e Ava. Addi: hey lana Ava:ci manchi tanto, ci hai fatti prendere un grosso spavento lo sai, comunque spero ti risveglierà presto, noi rivogliamo la vecchia lana. Dopo usciamo e facciamo entrare gli altri.
