Tutta Colpa di un Fiore [COMPLETA]

CAPITOLO 1

Infiniti preparativi!
Valeria stava attraversando il momento più emozionante per una donna, quello dei "preparativi nunziali"!
Mancava un mese al fatidico "si" e lo stress era aumentato a dismisura.
Per di più non poteva neanche fare affidamento sul suo futuro marito, poiché il suo lavoro lo teneva sempre lontano da casa, anche per settimane, proprio come in quel periodo.

Quel giorno, insieme a sua sorella nonché damigella d'onore, si recò al vivaio più bello di Pescara, la sua città natale, e la proprietaria nonché titolare del negozio, iniziò a mostrarle i suoi fiori più belli.

Mentre la sorella si faceva intontire da tutte le chiacchiere che l'arzilla signora le stava facendo su quale fiore sarebbe stato meglio con un altro, Valeria era assorta nei suoi pensieri; pensava a quanto sarebbe cambiata la sua vita come moglie e poi come madre, ma pensava anche a tutto ciò che aveva dovuto mettere da parte come il signor di visitare la Corea del Sud o ad andare ad un concerto dei suoi idoli, i BTS.
Gironzolava per l'enorme vivaio, ammirando estasiata quei fiori meravigliosi che, con i loro sgargianti colori, davano luce e gioia.
Tra la miriade di fiori tropicali e piante ornamentali, notò un enorme vaso di tulipani gialli e i suoi occhi si illuminarono!
Amava quei fiori fin da bambina, così semplici nella loro bellezza..proprio come lei!

Allungò una mano per toccarne i petali ma un'altra mano entrò in collisione con la sua; sollevò lo sguardo e io suo cuore si fermò.
Due occhi scuri, un viso dolce dalle guance paffute, labbra carnose e sensuali

..cazzo...non....lui.. è...Park Jimin!!!!!!

Restò a fissarlo per minuti interminabili, quando la voce dolce di lui la riportò alla realtà
-Tutto ok?!- la sua voce. Dal vivo era ancora più bella e quel sorriso le fece perdere un milione di battiti.
Lo guardò e con tutto l'autocontrollo che possedeva sussurrò
-Ji-Jimin?!- gli occhi di lui si allargarono per la sorpresa, ma poi sorrise e il cuore della giovane esplose
-Ahahah..mi hai riconosciuto?! Sono davvero una frana nei travestimenti!!!- lei annuì arrossendo e la mano di lui afferrò quella di lei
-Sei un'Army non è vero?!- lei annuì di nuovo, incapace di parlare
-Come ti chiami?!- la mora lo guardò
-Va-Valeria...mi chiamo Valeria!- avvicinò le labbra alla mano della ragazza e gliela baciò; il contatto con quei due bellissimi petali di rosa fecero sussultare la ragazza e il rossore sulle sue gote aumentò facendo sorridere dolcemente il biondo
-Sei bellissima con le guance rosse!- la fanciulla abbassò lo sguardo imbarazzata; in quel momento una voce ruppe il momento
-Vale!!!!! Su vieni a vedere!!! Ho visto delle rose del Sahara stupende!!-
-Si..sì arrivo!- la ragazza guardò il giovane
-Scusami...mia sorella..-
-Tranquilla...stai per...sposarti?!- a quella domanda Valeria si bloccò

Cosa gli dico?! Infondo...non è nulla per me...giusto?! E se rimane male?!

Abbassò lo sguardo e si torturò le dita delle mani
-Si...tra..tra un mese...-
-Oh...capisco!- lo sguardo di Jimin si spense, per riacquistare luce l'attimo dopo
-Senti...io starò qui in vacanza per un po'...ti andrebbe di vederci?! Non..non conosco nessuno e..mi servirebbe una guida!- un sorriso a trentadue denti spuntò sulle labbra di lei
-Si! Certo!! Mi farebbe piacere!!-
-Ok! Allora..questo è il nome del mio hotel e questo..- prese una penna e scrisse sul bigliettino
-...questo è il mio numero di telefono!- glielo porse e lei con mano tremante lo prese
-..il..tuo...numero?! Ti fidi.. così facilmente?!- il suo sorriso le scaldò il cuore come le sue parole
-...sei una mia.. Army no?! E poi...sento che non mi faresti mai del male...- la voce fastidiosa di prima rovinò di nuovo tutto
-Valeeeeeeeee!!! Dai muoviti.. è tardi!!!- i due giovani si persero negli occhi l'uno dell'altro per un attimo infinito
-Chiamami ok?! Ti aspetto..-
-Ok!! Ti chiamo stasera!- si avvicinò a lui lasciandogli un dolce bacio sulla guancia che fece arrossire Jimin, e andò via.
Guardò il biglietto e sorrise: sentì il suo cuore galoppare e nella sua mente un none