Il Vangelo secondo Marco
traduzione di Giuseppe Guarino
dal sito www.studibiblici.eu
Marco. Capitolo 1
"Comincia così il vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.
Accadde che, come era stato scritto nei libri dei profeti (dove si legge: "Ecco, io mando il mio angelo, il mio messaggero, a precederti - il quale spianerà la strada davanti a te: sarà la voce di uno che grida nel deserto e dice: preparate la via del Signore, spianate i suoi sentieri") vi fu Giovanni, il quale battezzava in luoghi disabitati predicando affinché la gente si ravvedesse per essere perdonata dei propri peccati e fosse battezzata. Tutti venivano da lui da ogni parte della Giudea e da Gerusalemme e lui li battezzava nel fiume Giordano, mentre questi ammettevano pubblicamente il loro stato di peccatori.
Giovanni era vestito di pelo di cammello ed aveva una cintura di pelle ai fianchi. Si nutriva di locuste e di miele selvatico.
Predicava e diceva: "Sta arrivando qualcuno dopo di me che è molto più importante di me al quale io non sono degno nemmeno di chinarmi a sciogliergli i calzari. Io vi ho battezzato immergendovi nell'acqua, ma lui vi battezzerà immergendovi nello Spirito Santo".
Accadde poi in quei giorni che dalla città di Nazareth, che si trova in Galilea, venne Gesù per farsi battezzare da Giovanni nel fiume Giordano. E mentre Gesù usciva dall'acqua si aprì il cielo e lo Spirito Santo scese su di lui, in forma di colomba, e si udì una voce dal cielo che disse: "Tu sei il mio figlio diletto, nel quale io trovo il mio compiacimento".
Subito lo Spirito portò Gesù nel deserto, dove rimase quaranta giorni, messo alla prova da Satana, con intorno a lui soltanto bestie feroci e gli angeli di Dio che lo servivano.
Quando presero Giovanni per imprigionarlo, Gesù cominciò a percorrere la Galilea predicando l'evangelo, cioè la buona notizia del regno di Dio e diceva: "Il tempo è giunto, il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete a quest'annuncio".
Camminando lungo il mare della Galilea, Gesù vide Simone e suo fratello Andrea. Simone stava gettando le reti in mare, perché lui e suo fratello erano pescatori di professione. Per questo Gesù gli disse: "Seguitemi ed io farò di voi dei pescatori d'uomini". Questi allora lasciarono subito le reti e lo seguirono.
Un po' più in là Gesù vide Giacomo figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello che stavano in una barca a pulire le reti. Egli li chiamò e questi, lasciato il loro padre nella barca con i suoi operai, lo seguirono.
Quindi Gesù ed i suoi discepoli andarono nella città di Capernaum. Di sabato entrarono in una Sinagoga e qui Gesù prese ad insegnare.
Ascoltandolo la gente si meravigliava per il suo modo di insegnare, perché non lo faceva come gli scribi, bensì con autorità.
Quel giorno nella sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale gridava dicendo: "Che ci fai qui, Gesù nazareno, sei venuto a distruggerci? Lo sappiamo chi sei tu, tu sei il Santo di Dio". Gesù quindi lo rimproverò e gli disse: "taci ed esci fuori da lui". Lo spirito immondo allora straziò quell'uomo e, gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono stupiti e cominciarono a chiedersi l'un l'altro: "Ma cosa succede? Che nuova dottrina è questa? E con quale autorità costui comanda anche gli spiriti immondi e questi gli ubbidiscono?
Fu così che velocemente si sparse la sua fama per tutta la Galilea.
Subito dopo essere uscito dalla sinagoga Gesù andò a casa di Simone ed Andrea, insieme a Giacomo e Giovanni.
La suocera di Simone giaceva malata con una febbre e subito gli fecero sapere la cosa. Gesù si avvicinò e prendendo la mano di lei la fece alzare e la febbre la lasciò immediatamente. Quindi lei cominciò a servirli.
Fattasi sera, calato che era il sole, gli portarono tutti quanti erano malati e coloro che erano posseduti da demoni. L'intera città si era radunata davanti la porta di casa. Allora Gesù guarì molti che erano afflitti da diverse malattie e liberò da molti demoni. Ed a quest'ultimi egli non permetteva di parlare perché lo conoscevano.
La mattina dopo, molto presto, quando era ancora buio, prima del sorgere del sole, Gesù uscì per recarsi in una località isolata e lì pregò. Simone e quelli che erano con lui lo cercavano e quando l'ebbero trovato gli dissero: "Ti cercano tutti". Ma Gesù disse loro: "andiamo per le contrade dei villaggi, affinché io possa predicare anche lì, perché per questo sono venuto".
Gesù predicava nelle sinagoghe dei giudei, in tutta la Galilea e liberava dai demoni.
Ad un certo punto si fa avanti un lebbroso, il quale inginocchiandosi lo implorava dicendogli: "Se tu vuoi, tu puoi purificarmi". Gesù allora mosso a compassione per lui, stese la mano e lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii puro". Alle parole di Gesù, subito la lebbra lo lasciò e fu puro.
Dandogli delle precise raccomandazioni, fu allontanato dicendogli: "bada bene di non dire niente a nessuno. Piuttosto vai e mostrati ai sacerdoti, in testimonianza a loro, dopo aver fatto quanto prevede per la purificazione la Legge di Mosè". Ma quegli invece cominciò a divulgare la cosa e a raccontare l'accaduto, al punto che Gesù non poteva più entrare in città.
Gesù preferiva rimanere in zone disabitate, dove la gente andava comunque da lui da ogni luogo".