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"Nick svegliati dobbiamo andare a scuola" sussurrò Louis al suo amico che dormiva ancora profondamente accanto a lui.

Le immagini della notte precedente si susseguivano ancora in maniera fin troppo chiara e terrificante nella sua mente. Finalmente riusciva a dare un senso a quanto gli fosse successo, a quanto ancora fosse costretto a subire eppure tutto sembrava ancora più dannatamente assurdo di prima.

Cosa diavolo era Harry? Possibile fosse tutto reale?

"Lasciami dormire ancora cinque minuti Louis" disse Nick stiracchiandosi appena per poi girarsi sull'altro lato del letto dando le spalle al suo amico.

"È già tardi Nick, cinque minuti sono troppi" sbuffò l'altro per poi alzarsi velocemente dal letto e dirigersi verso il bagno.

Fece velocemente un doccia e sperava che il suo amico nel frattempo si fosse alzato e preparato ma tornando in camera poté benissimo constatare che così non era stato.

"Nick fra dieci minuti passa il bus, se non ti muovi ti lascio qui" disse scocciato mentre prendeva dal suo armadio un semplice paio di skinny e una maglietta da indossare.

"Ok tranquillo farò in fretta" disse il moro mentre si alzava goffamente dal letto per poi guardare assonnato l'amico "non ho dormito affatto bene questa notte, mi sento ancora distrutto" sbuffò facendo irrigidire il castano sul posto.

Era stato costretto a rimanersene in piedi fuori dalla sua camera per davvero un bel po' di tempo. Iniziò a sentirsi in colpa nei suoi confronti.

"M-mi dispiace" sussurrò colpevole il ragazzo senza però girarsi a guardare il moro negli occhi.

"Non è colpa tua, capita a tutti di non dormire bene ogni tanto" sussurrò divertito l'altro per poi dirigersi velocemente in bagno.

-

"Harry possiamo parlare?" Chiese Liam al riccio mentre entrava cautamente nella sala docenti. Era abbastanza presto e ancora nessuno degli altri professori era ancora arrivato.

"Cosa vuoi?" Chiese l'altro scocciato. Odiava passare il suo tempo a conversare con gli altri anche perché la maggior parte delle conversazioni alla fine si rivelavano essere del tutto inutili.

"Devi accettare il tuo posto a capo della casata, Achille non può mantenere quel ruolo per sempre"

"Adesso ha mandato te per cercare di persuadermi?" Chiese divertito il riccio mentre aggiustava nella sua cartella i libri che gli sarebbero serviti per le sue lezioni.

"Non puoi sfuggire ai tuoi obblighi per sempre"

"Fino ad ora credo di esserci riuscito nel migliore dei modi, o almeno così sembra, e sentì un po'" disse mentre afferrava il polso del ragazzo portandolo poi a posizionarsi a cavalcioni sulle sue gambe "credo proprio che riuscirò ad andare avanti in questo modo per ancora un bel po' di tempo" sussurrò divertito nel suo orecchio provocandogli una scarica di brividi lungo la schiena.

Harry aveva uno strano effetto sugli altri vampiri, non solo riusciva a persuadere a suo piacere gli umani ma ci riusciva anche con loro, e lui lo sapeva bene. Adorava il controllo che sembrava possedere su chiunque lo circondasse e lo usava a suo vantaggio nel modo in cui più preferiva.

"Harry io sto con Zayn" sussurrò l'altro con voce spezzata mentre la mano del riccio era andata a posizionarsi all'interno dei suoi pantaloni tastando il sedere tonico del castano.

"Ma non hai ancora nessun marchio mi sembra" sussurrò sensuale al suo orecchio facendogli perdere il controllo. Liam non riusciva a resistere a quella forte attrazione e quando il riccio andò a sfiorare i contorni della sua fessura, si lasciò travolgere dal piacere facendosi controllare in tutto e per tutto dalla volontà dell'altro.

"Vuoi di più Liam?" Chiese sensuale il riccio mandando in estasi il più piccolo che all'udire quelle parole iniziò semplicemente a muoversi sul bacino dell'altro cercando un maggiore contatto con lui.

"Perfavore Harry non farmi questo" disse ma le sue azioni lasciavano intendere ben altro.

"Vuoi che mi fermi Liam?" Chiese sensuale allora andando a stuzzicare la sua entrata facendo offuscare anche l'ultimo briciolo di razionalità rimasta nel ragazzo.

"No, i-io no.." provò a dire ma una voce fin troppo familiare interruppe il momento intimo in corso riportando subito il castano alla realtà.

"Che diavolo state facendo?" Sbraitò Zayn in preda all'ira. Si diresse a velocità inaudita verso i due scaraventando Liam dall'altra parte della stanza mentre con ferocia prendeva Harry portandolo a pressare il suo corpo contro il muro.

"Ma quale sorpresa Zayn, non ti ho sentito arrivare" lo stuzzicò il riccio utilizzando un tono di voce canzonatorio.

"Sapevi che ero qui vero bastardo?" Urlò mentre i suoi occhi si iniettavano di sangue diventando completamente rossi.

"Potevi startene buono a goderti lo spettacolo. Dalla facilità in cui Liam ha deciso di concedersi a me non credo che le cose tra voi stiamo andando poi così bene, sbaglio?" Disse divertito mentre afferrava i polsi dell'altro stringendoli con ferocia in modo da riuscire a divincolarsi.

E Zayn in quel momento si sentiva dannatamente ferito. Forse perché le parole di Harry nonostante tutto nascondevano un briciolo di verità. Una cruda verità che ancora nessuno dei due ragazzi era stato in grado di poter dire ad alta voce.

"Andatevene a fanculo entrambi, puoi scoparti chi cazzo ti pare figlio di puttana" disse mentre si allontanava velocemente dalla sala sotto lo sguardo divertito del riccio e terrorizzato di Liam.

"Sei davvero un mostro Harry" sussurrò Liam  mentre si lasciava andare ad un pianto liberatorio. Il castano non riusciva a credere a quanto fosse appena successo e si sentiva tremendamente in colpa. Una parte di lui aveva avvertito che proprio in quel momento l'ultimo filo sottile che era rimasto a collegare i due ragazzi, si fosse completamente distrutto.

"Tutti noi siamo mostri"


"Tutti noi siamo mostri"

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BLOOD TASTE {Larry Stylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora