<No Control> h.s #Wattys2015 #JustWriteIt #FreshStart

Cap.22

Harry's pov.

Appena arrivai a casa di Ed,mi pentii subito di aver lasciato la casa di Rose.

Quando aprì la porta Ed aveva una brutta cera,si vede che è ansioso.

"Harry,non ce la faccio più" disse Ed facendomi entrare

Lo abbracciai per confortarlo li presi un bicchiere di acqua.

"Ed,non ti preoccupare, ci siamo sio che Rose per te " dissi.

Era la verità, anche se ora io e Rose stiamo ristabilendo i rapporti ci saremo sempre per Ed.

"Grazie Haz,domani ci sarà anche un mio amico Cameron, ha già conosciuto Rose per telefono su Facebook" disse calmo.

Ha già conosciuto Rose!?...
Stai calmo Harry,respira

Disse la mia coscienza

Per una volta l'ascoltai e andai da Ed sul divano
Mary's pov

È da un po che io e Zayn siamo alla ricerca della location per il matrimonio. Quando vedevo i programmi per organizzare i matrimoni era tutti più semplice invece ora che so che cosa si prova a faticare così tanto, cambierei opinione.

"Allora Zayn,la prossima location dov'è?" chiesi ormai stanca

"Vicino il Big Ben" disse

Rimasi meravigliata ,chissà come sarà.

Appena entrammo nel palazzo rimasi a bocca aperta.

"Oddio,è stupenda" dissi sorridendo.

"Eh già, penso sia quella giusta no?" disse anche lui sorridendo e continuando a guardare il palazzo.

"Si,è quello giusto, su andiamo a parlare con il proprietario" dissi camminando insieme a Zayn.
Rose's pov

"Quindi,Ed deve andare ad X-Factor, tu starai lì con Harry e con questo tizio Cameron?" disse confusa El.

"Esatto" dissi confermando quello che è stato appena detto da El.

"Quindi tu e Harry siete amici?" disse El guardandomi.

"Si,solo amici" dissi.

El rimase un po delusa dalla risposta.

"Peccato" disse sbuffando.

Che strana,prima mi dice di dimenticarlo e ora? Vuole che io stia con LUI

"El,ora io vado,sono un po stanca. Ci sentiamo domani okay!?" dissi uscendo di casa.

Chiamai Mary che mi disse che stava arrivando e con un taxi arrivai a casa.

...

"Allora Mary, avete trovato un posto?" dissi prendendo con la forchetta la mia insalata

"Si,è bellissimo. Vicino al Big Beng, un sogno" disse sorridendo.

Aveva gli occhi lucidi per la felicità, e come biasimarla. Ha trovato l'amore della sua vita.

"Okay,ehm...io vado a dormire" dissi alzandomi da tavola.

Diedi un bacio a Mary e andai nella mia stanza.

Prima di spegnere la luce decisi di mandate un messaggio a Harry.
A Harry
Notte xx :*
Da Harry.
Notte bella xx :* :*

Spensi il telefono e la luce e mi addormentai.

Mary's pov

Oggi non ha nevicato così Rose deve andare a scuola. In un certo senso la capisco anche perché anche io sono stata adolescente. Solo che essendo l'ultimo anno,deve studiare quindi devo per forza mandarla a scuola.

Una volta preparata la colazione andai di sopra nella camera di Rose

"Rose,Rose, svegliati, devi andare a scuola" dissi sussurrando.

"Altri 5 minuti" disse lamentandosi

"Nooo muoviti" dissi.

Si arrese e si alzò.

Quando finii di fare colazione andai di sopra con Rose per prepararci.
Rose's pov

Entrai in camera dirigendomi verso l'armadio.

Presi un maglioncino di lana con i jeans e i miei ugg ed entrai in bagno.

Dopo una lunga doccia scesi giù e una volta che salutai Mary andai a scuola.

Nonostante non nevicasse,il freddo era molto pungente. Avevo sia il naso che le guance congelate.

...

Entrai in classe sedendomi al mio solito banco.

"Buongiorno ragazzi" disse il prof entrando in classe.

"Buongiorno professore" dissero alcuni ragazzi

"Allora,dato che tra qualche giorno è natale, oggi non faremo lezione,anche perché essendo un bravo professore,vi voglio lasciare liberi" disse vantandosi

Cominciai a scarabocchiare il mio libro facendo tanto piccoli disegnini.

"Ehi Rose" disse una voce roca

Quella voce la saprei riconoscere anche a un miglio di distanza .

"Ciao Harry,oggi pomeriggio sarà il gran giorno" dissi guardandolo.

"Si, Ed ieri non ha smesso di provare" disse scuotendo la testa esausto.

"Hai un cugino pazzo come te" dissi scherzosa.

"E io ho un'amica pazza" disse ridendo

Passammo le altre ora a parlare, ma finalmente arrivò il momento di andare a casa