Want

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<Quanto ancora dovrà andare avanti questa storia>

Mi chiede Yachi
Siamo in palestra ad allenarci e lei mi ha preso in disparte per parlare di cose 'private'

La faccia di Hinata è stata indescrivibile
Era geloso che gli portassi via Yachi sicuramente

<Cosa vuoi dire?>

Dico con sguardo serio e freddo ma in realtà sono entrato in un vulcro di ansia

<Si vede benissimo da come guardi Hinata...>
<Cioè?>
<Beh...>

Stavo per sputare il rospo

<...quando è il suo compleanno? Perché gli canticchi sempre una canzone>
<Ah... >
<Si, io pensavo ti stessi esercitando a cantare per il suo compleanno quando gli canteremo 'tanti auguri'>

Mi dice con fare innocente

<Ah... Non è nulla tranquilla>
<Ma non mi hai risposto alla doman->
<Devo continuare l'allenamento>
<Ah o-okay>

Skipe time

Sono insieme ad Hinata e stiamo tornando a casa
L'aria è molto tesa fra noi e non capisco molto il motivo

<Yeah, you just want attention, I knew from the start>

<Ora basta, smettila! Quella canzone è fastidiosa e quando la canti sembra come una minaccia nei miei confronti. Anche se so' che è solo una canzone però è snervante!>

Dice sbottando
Ma perché?
Ora non posso neanche più canticchiare?

Aumento il passo e cerco di andarmene da lui

Lui, quando si rende conto che io me ne stavo andando incazzato, cerca di fermarmi in qualunque modo

Ora sono io quello scocciato

<MA CHE HAI BAKAGEYAMA?!>
<...niente, ormai con te non si può fare più nulla>

Dico, copiando la frase che ha usato lui l'altro giorno con me

Fa male, vero?

<bene, se è così che la pensi>

Hinata prende le sue cose,sale sulla sua bicicletta,e con qualche lacrima che gli riga il viso, se ne va via.

Nel tragitto verso casa non penso ad altro che a lui
Perché deve fare così male? Perché deve essere sempre tutto così brutto per me? Perché?

Arrivo a casa e, prima che entrassi in casa, mi sono asciugato velocemente le lacrime

Apro la porta e, una volta entrato in casa, tolgo le scarpe

Passo per il salone e avviso mia madre del mio ritorno

<Hey mamma>
<Ciao kageyama, è pronta la cena, sei in temp->
<No mamma, scusami ma io ho già mangiato insieme a dei miei compagni in palestra, abbiamo festeggiato un compleanno>
<ah tranquillo>

Resto del tempo con lei e ci raccontiamo di tutto quello che abbiamo passato
Sono stato con lei visto che è l'unica ormai a volermi bene
Oltre alla mia squadra, ovviamente (Anche se non tutti)

<Bene, mamma io vado in camera mia>
<Okay, tesoro, miraccomando domani mattina, io non ci sarò perché starò a lavoro ma non mandarmi a fuoco la casa>

Mi dice con fare scherzoso
Cazzo è vero! Domani è sabato

<Va bene mamma>

Dico sorridendole
È una delle poche persone a cui ho sorriso
Di solito ho sempre la mia solita faccia da scorbutico

Vado in camera mia, chiudo la porta e metto 'Attention'
Sto amando questa canzone perché rispecchia il mio stato d'animo

E fra le note di quella canzone, guardando fuori dalla finestra con la luna piena che riempe di luce soave e notturna la mia camera, cado nelle braccia di morfeo

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