The Serum

capitolo 2: il ritorno dell'oscurità

Nessuno avrebbe immaginato che sarebbe nato uno squarcio temporale durante il duello tra Andrea Garcia e L'ammazza tempo.

Sono passati 2 anni dalla morte di Marco Fire e una nuova minaccia stava arrivando.
Andrea girando per il mondo si rese conto, che i governi si stavano indebolendo. Un giorno mentre girovagava in una foresta gigantesca si ritrovò davanti allo Squarcio Temporale. Non sapendo cosa fare ci entrò, ritrovandosi davanti ad un sacco di nazisti.
Utilizzando la sua super velocità fece una ricognizione. Scoprì così il loro piano.
E per evitare che i nazisti conquistassero il mondo, tornò nel suo mondo per cercare delle persone come lui.
Ma non si accorse, di essersi fatto scoprire dai nazisti che mandarono dei sicari ad ucciderlo.
Nel mentre Andrea però riuscì a trovare i 4 ragazzi con i poteri degli elementi: Poseidone potere dell'acqua, Ade potere del fuoco, Boreo potere del vento e Demetra potere della terra. E fu cosi che si formò la squadra che fu chiamata olimpo. I 5 si misero a studiare lo squarcio temporale, per capire come chiuderlo. Nel mentre gli stati di tutto il mondo, discutevono su come respingere i nazisti. Ma non fecero in tempo, i nazisti stavano già attaccando Parigi. Non vi era altra soluzione, cosi chiamarono l'olimpo per cercare di respingerli. Ma i nazisti crearono un esercito di robot, capaci di contraccambiare le azioni del proprio avversario. Vennero soprannonimati demoni: il più forte venne chiamato Kulak demone dell'ira, Ecate demone dell'invidia, Empusa demone della superbia, Eros demone della lussuria, Euriale demone della avarizia. Fu così che nacque una delle battaglie più feroci ,  iniziarono ad usare tutti i poteri che possedevano alternando con i pugni.
Per non parlare delle forze da terra,
che contuinavano a sparare ai nazisti.
Ma non potevano resistere per molto, i nazisti avevano armi avanzatissime e dopo un po' le truppe di terra dello stato si ritirarono. Restarono solo gli eroi dell'Olimpo contro gli Orig, ovvero i sette peccati capitali. Iniziò da lì uno scontro disumano, ognuno cercava di superare i propri limiti. Mentre gli stati stavano pensando a come contrastare le forze nemiche, dallo squarcio uscirono i carri armati, con un cannone al plasma. Dotati di due mitragliatrici frontali, tre dietro e tre ai lati. Possono anche andare sott'acqua e anche se hanno il doppio della corazza normale, sono comunque veloci. Uscirono anche i caccia bombardieri, che possono portare il doppio delle bombe rispetto a quelli normali. Sono il doppio più veloci, hanno sei mitra automatici, con il doppio delle munizione e sono invisibili ai radar.
I soldati invece hanno l'uniforme della SS, uguale a quella passata. Con la differenza che l'elmetto è in grado di reggere l'urto delle granate, sono incorporati con occhiali che hanno lenti antiproiettile. Nella divisa hanno un dispositivo, che li rende non visibili al mirino ottico/termico. L'olimpo cerca di distruggere gli Orig con le tecniche speciali:  Zeus con il lampo micidiale, Ade con la palla di fuoco, Poseidone con l'onda acquatica, Demetra con la sfera di roccia, Boreo con la tempesta di tornadi. Invece Kulak con Il pugno infernale, Ecate con la tempesta mortale, Empusa con la creazione instantanea, Eros con il rafforzamento meccanico, Euriale con la pioggia acida.
Si affrontano uno contro uno: Zeus contro Kulak, Ade contro Ecate, Poseidone contro Euriale, Demetra contro Empusa, Boreo contro Eros. Purtroppo il lampo micidiale di Zeus sfiorò Kulak, che invece con il suo pugno infernale colpi Zeus. Che volò via e si schianto su una casa distruggendola, per fortuna riuscì a ribattere con un'altro lampo. Lo colpì mandandolo in tilt per qualche secondo. Ma poi tutti e due lanciarono insieme le loro tecniche, che a contatto tra di loro crearono un onda d'urto, talmente forte da far svenire Zeus e spegnere Kulak. Invece lo scontro tra Ade ed Ecate per un po' sembrava alla pari, perché le loro tecniche sfioravano sempre l'avversario. Ma dopo qualche minuto di combattimento, Ade superò il suo limite. Creò una palla di fuoco suprema, così forte da distruggere mezzo corpo di Ecate. Che però era riuscito a ferire Ade al braccio rompendoglielo. Lo scontro tra Poseidone e Euriale, invece, vedeva in vantaggio Euriale. A causa della pioggia acida, che si mischiava nell'onda acquatica di Poseidone, bruciandogli il braccio. Però, anche se non gravemente, riuscì a colpirla e a farla schiantare contro un muro. Demetra era in vantaggio, anche se di poco, contro Empusa. A causa della sua lentezza di costruzione, Demetra riuscì a tirarle più di mille sfere di roccia, però anche i colpi di Empusa andavano a segno. E infatti riuscì a colpirla nella gamba, prima di essere sconfitta da una sfera, che gli distrusse un braccio e la gamba. Boreo all'inizio era in vantaggio contro Eros, grazie ai suoi tornadi che lo colpivano continuamente. Ma Boreo non sapeva che quella era una trappola. Voleva fargli abbassare la guardia, così quando lui si avvicinò a Eros per finirlo, quest'ultimo attivò il potenziamento meccanico. Con una raffica di pugni mise al tappeto Boreo. Dopo aver escogitato una strategia per attaccare i nazisti, rimandarono le truppe di terra a combattere. Però i nazisti erano in vantaggio, anche se di poco, grazie ai loro caccia invisibili ai radar. Infatti gli stati avevano due possibilità, andare a intuito o aspettare che si avvicinassero abbastanza da vederli. Ma nonostante ciò gli stati riuscirono ad eliminare parecchi nazisti. Anche se le perdite furono molte. In quel momento l'Olimpo e gli Orig si ritirarono, a causa delle ferite riportate. Tranne Zeus che si era svegliato in quel momento, decise quindi di dare una mano all'esercito, lanciando i lampi micidiali sui carrarmati. Ma nel bel mezzo dello scontro, ci fu un'interruzione da parte di un ologramma. Che disse ai nazisti di ritirarsi, perché avevano raccolto abbastanza dati. Ma Zeus capì, che l'unico modo per batterli, era distruggerli dall'interno.