Diciamolo, perché diciamolo.
Tutti li odiano, ma tutti li guardano.Onestamente non ci vedo nulla di male. In fin dei conti sono dei porno disegnati e animati, per cui ragione non ci vedo tutto questo scandalo. Se poi siete pure contro i porno e il sesso in generale, ragazzi miei, siete finiti sul profilo sbagliato.
Poi oddio, io non ci vedo nulla di male ma... diciamo che già il nome hentai dà l'idea che chi li guarda è un deviato mentale.
È una parola di origine giapponese che significa "anormalità", "anormale", o "pervertito", ma anche, in altro contesto, "metamorfosi".
Beh, che dire regà? Mi sento demoralizzato. Ho pure la conferma da Wikipedia che sono malato.
Insomma, per essere giudicati da Wikipedia ce ne vuole.
Comunque non ho capito il senso di metamorfosi. È tipo una simpatica metafora per descrivere il passaggio delle ragazze negli hentai da pure e vergini a troie assatanate?Ora vi starete chiedendo se ho un briciolo di dignità.
No, non ce l'ho.In Giappone si utilizza soprattutto con il significato di "sessualmente perverso" e ha una connotazione molto negativa, in quanto indica forme di "perversione sessuale" (変態性欲 hentai seiyoku).
E minchia, ci credo vengano definiti per deviati mentali.
Se vado su "hentai più conosciuti" e mi proponi Boku No Pico grazie al cazzo miracoloso di 25 cm nonostante la media del Giappone sia di 11 cm che la gente pensa che siamo dei deviati pervertiti pedofili.
CAZZO, NON PUOI.
Solo per dire, ma ovviamente non sapevo la misura media dei cazzi dei giapponesi, perciò sono andato a guardare un attimo.
Sta cosa che gli americani ce l'hanno corto mica la sapevo. Sarà per questo che tengono settecento fucili diversi in casa, perché cercano di compensare con altro. Ha senso, no?
E pure gli indiani. Minchia, ma mai un segno positivo dalla vita per loro.
Son perculati su internet, nascono tre indiani deformi su due e ce l'hanno pure piccolo.
Meno male che almeno sanno costruire cose troppo fighe.Andiamo avanti con la descrizione, va'.
Utilizzato nella grafia hentai (へんたい), indica un particolare genere pornografico giapponese, diviso principalmente tra hentai anime, hentai manga e videogiochi contenenti riferimenti sessuali (eroge) o espliciti (H game). In Giappone viene anche usata l'espressione seijin manga (成人漫画"manga per adulti") con lo stesso significato.
Okay Wikipedia, ora non mi servi più.
Posso solo dirvi che gli hentai sono davvero un mucchio, con ognuno proprie categorie create di loro pugno. Sai, perché si fanno le seghe.
Ahah. Quanto sono simpatico.Tipo gli hentai con i tentacoli.
A meno che una signorinella non intraprenda del buon sesso con un polpo prima di farci l'insalata, direi ch'è tutta farina del sacco degli hentai.
Ma purtroppo, penso voi lo abbiate già capito con la creazione di Boku No Pico, gli hentai hanno anche il loro lato malato.
Rule 34, pedofilia, stupri.
Ci stanno uomini di mezza età che si comprano i cuscini con le ragazzine e se li abbracciano, ci fanno sesso, ne sono ossessionati.Ma ciò non significa che gli hentai sono solo per maniaci.
Sono anche per gente come me che vuole stendere i nervi e passare una buona mezz'ora.
Okay, dai, venti minuti.
Faccio l'onesto, quindici.
Dieci?
Cinque.Fanculo, non scendo di più. Accontentatevi.
Se la pensate come me e, oltre ad avere delle simpatiche curiosità da dire ai vostri amici e a sconosciuti per spaventarli, volete farvi qualche risata insieme ad altri fan degli hentai, siete nel posto giusto, fratelli e sorelle.
Benvenuti :0)
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L'ARTE DEGLI HENTAI
HumorGli hentai li conoscono tutti e in molti mentono sul non guardarli, ma possiamo ammetterlo con liberazione tutti quanti che piacciono a molti. in questa storia parlerò delle diverse categorie/tipi di hentai e di specifiche opere. Questa storia è ada...