Sogni infranti

Prologo

Nick percorse due a due i gradini che componevano la scalinata che conduceva alla struttura del ZPD, poco prima di entrare Wolfard gli rivolse un cenno di saluto che venne ricambiato in fretta e furia dalla volpe, non voleva perdere tempo e già sapeva che subito all'interno avrebbe trovato un ostacolo che avrebbe reso vano il suo essere in anticipo, anche se a dir la verità aveva scelto di arrivare prima proprio per ovviare a quella perdita di tempo, che avrebbe dovuto somigliare ad un ghepardo, ma che a causa della troppa ed abbondante ciccia era più che altro simile ad una enorme palla di pelo maculata.
Accortosi dell'arrivo del collega, Benjamin mollò di fare qualsiasi cosa e dopo aver aggirato la scrivania della reception si fiondò dalla volpe.

"Ciao Nick, senti...l'hai vista? Mi sai dire come sta Judy?".

Nonostante apprezzasse la premura nel voler sapere le condizioni della collega, l'ultima cosa di cui aveva bisogno ora Nick era una inutile perdita di tempo, tuttavia sapeva quanto Clawhauser ci tenesse, non se la sentiva di lasciarlo senza risposta.

"Perché non la chiami e chiedi direttamente a lei?".

"Le ho mandato un paio di messaggi e non vedendo arrivare risposta ho provato a chiamarla, ma il telefono ha continuato a squillare fino alla segreteria, non ho voluto insistere...da quando l'hanno dimessa una settimana fa non abbiamo più saputo nulla e visto che si è trasferita temporaneamente da te speravo potessi darci qualche notizia".

Finita la frase il felino rivolse quindi lo sguardo a Nick, in attesa che arrivassero delucidazioni in merito.

"Non sta bene, è depressa e non sembra neppure più lei, al momento è seguita giornalmente da uno psicologo che viene da me, dato che lei ha paura ad uscire di casa...".

Il ghepardo era sconvolto da quanto appena riferito dall'amico.

"Cavolo, l'ha presa veramente male...".

"Certe cose ti distruggono dentro Ben, io lo so, ma in confronto quello che ho subito io non è altro che uno stupido scherzetto".

"Che vuoi dire?".

Non essendo a conoscenza dell'esperienza di Nick con gli scout ranger e della museruola, Benjamin provò a chiedere spiegazioni a riguardo, tuttavia Nick non era per niente propenso a parlarne, decidendo di liquidarlo con una frase fatta per poi allontanarsi, dirigendosi poi nella sala briefing, che come al solito era piena di agenti che facevano casino come se non ci fosse un domani, solo l'arrivo di Bogo calmò le acque.

"Allora, Wolfard, Delgado e Wilde"

I tre chiamati in causa spostarono lo sguardo direttamente verso il loro superiore.

"Voi tre vi occuperete delle indagini atte ad individuare ed arrestare i criminali responsabili del sequestro ed aggressione ai danni dell'agente Hopps, potete cominciare dal luogo in cui è stata ritrovata, non so quanto potrete trovare dato che è già stato setacciato da cima a fondo dalla scientifica senza risultati, ma al momento è la sola pista che abbiamo, potete andare".

Anche per il fatto che si trovava in prima fila fu il leone a prendere il fascicolo dalla zampa del capitano, quindi il felino uscì dalla porta seguito dai due candidi, poco prima di chiuderla riuscirono a sentire Bogo mentre si apprestava a dare gli incarichi al resto degli agenti, arrivarono fino al parcheggio della centrale relativamente in silenzio e solo una volta che partirono, con Wolfard alla guida e Delgado che sfogliava le varie pagine del fascicolo, riuscirono a cominciare un discorso, fu proprio il lupo a parlare, rivolgendosi a Nick.

"Come sta lei? Si è un po' ripresa? Quando sono andato a trovarla in ospedale era in condizioni inguardabili".

Nick attese qualche secondo a rispondere, per poi non fare altro che ripetere la stessa cosa che aveva detto poco prima al paffuto ghepardo, aggiungendoci qualcosa.