Tu sei - l'ombra
delle ombre...
Non ti chiamerò.
Il tuo viso -
freddo e disperato...
Vado lì - nella nebbia
dei giorni - chiamo,
nella nebbia dei giorni,
no, non Te: il passato -
che strappo
(l'ennesima volta),
che - ancora una volta
risorge, - che, -
ancora una volta
il diamante -
il diamante della stella,
della stella dell'amore
abbassa e distrugge.
Così nelle foglie piegate,
- la luce trema,
spezzandosi come il vetro;
così - nel tempo passato
scorre un ricordo d'argento:
come una vela...
L'anima, tu sei
- la luce!
Gli altri -
(no e ancora
una volta no!)
negli minuti
degli anni
il ricordo della luce...
Gli altri - no...
Poeta incantato,
cercala, perduta
da qualche parte.
Negli illusioni
degli anni
c'è un confine certo;
sopra il confine -
l'anima perduta
da qualche parte...
Te, mi abbraccerò tremando,
nel tremito
della luce insicura.11/2019
