Capitolo 1

19 2 0
                                    

Suonò  la sveglia che, come sempre, rovina i bei sogni che si fanno tra la morbidezza del cuscino e delle coperte calde. Un braccio spuntò  lentamente dalle lenzuola nel tentativo di spegnere quell'aggeggio stonato. Due occhi assonnati color nocciola individuarono la sveglia e la guardarono con ira.

-Uffa è già mattina!- si lamentò Anika.
Tuttavia la ragazza non aveva ricordato che magnifico giorno fosse, infatti prima di buttare nuovamente la testa nel letto esclamò:
-È vero, oggi inizio il liceo!!!-
Subito si alzò, la giovane dal corpo snello e dai lunghi capelli castano chiaro aveva passato le ultime settimane di vacanza solo a prepararsi per la nuova scuola. Aveva scelto il linguistico, Anika adorava le lingue straniere all'infinito, specialmente lo spagnolo.

Dopo una bella stiracchiata raggiunse la madre in cucina, che l'aveva chiamata per la colazione.
-Buongiorno mamma!-
-Ciao Anika, quanto entusiasmo oggi!-
-Finalmente inizio il liceo che bello!-
Disse Anika mentre versava del latte nella tazza.
-Sei proprio uguale a tuo padre, lui amava la scuola.- aggiunse Alexia, la madre.
-Papà mi manca tanto, tornerà mai dalla Spagna?-
-Non lo so, Anika-

L'espressione di Alexia si fece più triste. Lei era consapevole che aveva nascosto da sempre la verità a sua figlia. Disse che il marito Roberto aveva lasciato il loro bel paesino di nome Leuca per motivi di lavoro, ma la giovane non sapeva affatto che in realtà il padre era morto in guerra. Decise perciò di tenerlo nascosto ad Anika, ovviamente la scelta fu pessima però aveva paura per la reazione della sua bambina. O meglio, ormai Anika era cresciuta ed era una bellissima ragazza di 14 anni, viveva in un mondo tutto suo fatto solo di sogni, dove non esisteva il male.

-Caspita è meglio se mi sbrigo- Disse Anika interrompendo il silenzio.
Dopo qualche minuto era pronta. Indossava un paio di jeans aderenti e una maglietta nera firmata. Aveva poco trucco in volto, il giusto per dare una buona impressione ai suoi nuovi compagni, che non vedeva l'ora di conoscere. Anika aveva sempre un bracciale d'argento con gemme azzurre al polso, era l'ultimo regalo che suo padre fece ad Alexia per il suo compleanno. Era ormai un simbolo di famiglia e pareva che legasse le due donne al loro uomo di famiglia salito al cielo, così Alexia voleva che la figlia adorata lo tenesse sempre con lei.

Anika abbracciò la madre e corse per aprire le porte di una nuova fase della sua vita... chissà le avventure che avrebbe vissuto....

Un amore stellatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora