Friends

L'annuncio

Era passato molto tempo dall'ultima volta che vidi Jessica e Charlotte, da quando si sono trasferite sono passati ormai cinque anni e i modi per vedersi sono diventati ormai sempre più rari ed impossibili.

Scriversi non è la stessa cosa.

Mi mancano molto.

Vedevo ormai raramente anche Janet e Mandy, la scuola ci impegnava molto e capitava di non riuscire ad incontrarci per settimane.

Ricordo come ci divertivamo da piccole, ci vedevamo ogni giorno.

A scuola, al parco, i pomeriggi volavano tra le nostre risa, eravamo sempre insime, tutte e cinque, unite.

Era un pomeriggio come un altro, triste, smunto e il cielo minacciava pioggia. Ero sul letto a navigare su internet col mio nuovo pc, mi annoiavo a morte. Fu quando decisi di spegnerlo che una pubblicità a bordo pagina catturò la mia attenzione:

" Hai bisogno di staccare dal mondo? Vorresti passare del tempo da solo, con i tuoi amici o con la tua famiglia, lontano dal tram-tram giornaliero in tutta libertà e ad un buon prezzo?
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È esattamente ciò che feci.

Si trattava di un'agenzia di viaggi molto economica e offriva offerte davvero interessanti, ma una in particolare mi rapì, sembrava voler attirarmi per essere letta e fu in quel momento che mi venne l'illuminazione.

Copiai il link e lo inviai alle mie amiche, furono tutte entusiaste della mia proposta: una settimana in un vecchio chalet avvolto tra gli alberi, distante pochi minuti da un carino paesello di montagna.

Supplicammo i nostri genitori, ma fu molto facile in realtà, sapevano quanto la distanza ci uccidesse e si fidavano di noi e della nostra responsabità.

Tornai su quel sito per accettare l'offerta, raccolsi le informazioni necessarie ed effettuai l'acquisto.

Cercai in tutto il sito un contatto per l'agenzia, ma stranamente non c'era: nessun numero, email, nessun riferimento ad un ufficio in zona. Rilessi l'annuncio dello chalet. "Che stupida! Era proprio qui!" A fine pagina, in grassetto, c'era un indirizzo email a cui potersi rivolgere 24 ore su 24 per qualsiasi evenienza. "Ma come ho fatto a non vederlo prima!" , pensai. Lo salvai.

Tra meno di un mese saremmo dovute partire. Ero esaltata, non mi sembrava vero: di nuovo insieme!