Day 3: Magia nera

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Day3: Magia nera

Lavilia, stanca e sudata per il rito che stava compiendo, aprì lentamente gli occhi e si lasciò sfuggire un piccolo sorriso vedendo finalmente i primi frutti del suo operato.

Era stata dura ma ce l'aveva quasi fatta a scagliare il maleficio desiderato, e per un attimo rimpianse di non potersi godere di persona il momento in cui questo avrebbe colpito, con sua immensa gioia, la sua più acerrima rivale.

C'era stato un tempo, in realtà, in cui le due erano molto amiche, ma da anni ormai non si potevano soffrire e la giovane strega dai capelli blu, in aggiunta a tutto il resto, non aveva mai perdonato a Rebecca gli eventi della cerimonia di iniziazione, quando aveva osato ottenere risultati molto migliori dei suoi senza sforzo apparente. Era davvero inconcepibile che una novizia così poco dotata avesse tirato fuori all'improvviso un potere tanto grande da mettere in ombra i suoi prodigi, ma le esaminatrici, meravigliate, non avevano neanche preso inconsiderazione le sue accorate proteste, permettendosi addirittura di rivolgerle un aspro rimprovero che l'aveva costretta a tornare al suo posto con la coda tra le gambe e il volto arrossato per la rabbia e l'imbarazzo.

Il peggio però era stato poche settimane dopo, quando le giovani streghe avevano presentato alla comunità i famigli appena evocati.

Rebecca, oltre al gatto chela accompagnava da sempre, era infatti arrivata con un demone di inaudita potenza che aveva riscosso l'ammirazione di tutti e Lavilia,incredula, era stata di nuovo messa a tacere, nel modo peggiore possibile, dal nuovo servitore della sua ex amica, che le aveva detto, senza mezzi termini, di non azzardarsi a ripetere simili insinuazioni.

La ragazza al momento era stata costretta a ingoiare l'insulto nei confronti della bionda, che si era pure permessa di difenderla rimproverandolo bonariamente, ma appena tornata a casa, si era messa subito all'opera per cercare di capire a cosa fosse dovuto un aumento così drastico e improvviso di potere magico. Non le andava proprio giù l'umiliazione subita, e se le streghe più anziane non volevano darle retta, avrebbe scoperto di persona l'inganno messo in atto da Rebecca per poi correre a denunciarla per il mancato rispetto delle regole, rovinandole per sempre una reputazione fino a poche settimane prima decisamente scarsa. Nessuno poteva permettersi di intralciare la strada di Lavilia Christy e la sua rivale avrebbe avuto per questo la punizione che meritava.

Purtroppo, nonostante l'impegno delle ultime settimane, non aveva trovato nulla che provasse le sue teorie, ma l'idea che aveva avuto pochi giorni prima sarebbe stata una vendetta anche migliore.

Consultando i vecchi tomi polverosi della Biblioteca delle Streghe, infatti, la ragazza aveva trovato un antico incantesimo di magia nera che avrebbe prosciugato in poco tempo l'enorme potere di Rebecca, permettendole forse, con un po' di fortuna, di stringere a sua volta un patto con il suo famiglio appena fosse tornato libero. Non che avesse motivo di lamentarsi del demone di tutto rispetto che aveva evocato, ma quello della rivale era sicuramente più potente e Lavilia puntava da sempre allo status superiore ottenuto grazie a lui dalla sua ex migliore amica. Certo,agendo in quel modo avrebbe rischiato di attirare su di sé dei sospetti poco piacevoli, ma con l'aiuto dei suoi servitori e delle sue grandi capacità magiche, contava di ridurre al minimo i fastidi dell'operazione, eliminando inoltre, una volta per tutte, quella terribile spina nel fianco che era la giovane Bluegarden. Del resto era già successo, in passato, che streghe particolarmente dotate avessero evocato più famigli per i loro scopi e non sarebbe stato difficile per la grande Lavilia rientrare in quel caso e ottenerne i benefici insieme all'aiuto di una creatura tanto preziosa.

Sapeva ovviamente che sarebbe stato faticoso costringere all'obbedienza un demone tanto potente, ma se c'era riuscita una simile incapace, non avrebbe avuto troppi problemi. E chissà poi che immensa soddisfazione avrebbe provato sentendo il potere della bionda mischiarsi pian piano al suo con la consapevolezza che mentre lei si fortificava, la rivale si sarebbe contorta a terra per il dolore, sempre più debole e stanca fino a spegnersi del tutto a causa di quella che, per chiunque altro,sarebbe stata una misteriosa malattia contratta chissà come.

Una punizione un po' severa,forse, per gli screzi che avevano avuto in passato, ma Lavilia non era una persona da mezze misure e riteneva inoltre di avere dalla sua parte un numero più che sufficiente di validissime ragioni per sacrificare così una strega infida e mediocre come Rebecca Bluegarden.

«È tutto pronto, mia signora» disse a un certo punto il suo famiglio, indicandole il feticcio che avevano preparato, su cui ora brillavano i caratteri magici che avrebbero reso possibile il suo trionfo.

La padrona lo ringraziò e sorrise malefica prima di pronunciare, con voce alta e sicura, la difficile formula che avrebbe attivato l'incantesimo.

Non appena l'ultima parola ebbe lasciato le sue labbra, un rombo di tuono scosse la stanza e Lavilia cadde rovinosamente all'indietro per l'onda d'urto emanata dalla statuetta, ora sospesa in aria a un paio di metri da terra con intorno una sinistra aura nera.

Il demone la aiutò subito a rialzarsi e la ragazza, sia pure un po' malferma sulle gambe, si avvicinò emozionata al feticcio, che poco dopo atterrò lento tra le sue mani. Era molto orgogliosa del suo operato e le sarebbe piaciuto vedere le facce di Rebecca e dei suoi famigli quando la magia avesse fatto effetto. Il libro in cui aveva trovato la formula diceva che ci sarebbe voluta qualche ora, ma i segni della buona riuscita dell'incantesimo c'erano tutti e questo significava che Lavilia poteva finalmente concedersi il meritato riposo.

Ormai nessuno avrebbe potuto invertire il corso degli eventi, e il destino della sua rivale si sarebbe presto compiuto permettendole così di realizzare, con un supplemento di potere magico e i servitori giusti, il suo sogno più grande.


Angolo autrice:

Ciao a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Probabilmente ora mi odierete per quello che ho fatto a Rebecca, ma leggendo questo prompt ho pensato subito a Lavilia e un po' mi attirava l'idea di scrivere su di lei e sul misterioso rapporto che le lega. Spero di aver fatto un buon lavoro con il suo personaggio e di essermi spiegata bene, ma se qualcosa non vi fosse chiaro, chiedetemi pure. Mi raccomando,fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno dedicato un po'del loro tempo anche solo leggendo. <3 Spero di non aver deluso le vostre aspettative dando spazio a un personaggio tra i più odiati del fandom, e che continuerete a seguirmi alla fine. :)

Se a qualcuno interessa, vi ricordo di aver fondato tempo fa un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero (Fairy Tail & Edens Zero Italian fan group), ma anche sugli anime e manga in generale. Se volete conoscere altri fan di queste bellissime opere, saremo ben felici di accogliervi. Vi aspettiamo numerosi! :)

Penso di non avere altro da aggiungere, quindi per ora mi dileguo. Appuntamento a domani con la prossima storia e buonanotte per dopo!

Un bacio,


Ellygattina

In a world of (black) magicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora