The Black Story

8. The Best Day Of Her Life.

*LE SCRITTE IN CORSIVO SONO I MOMENTI IN CUI SI PARLA IN ITALIANO*

Prov Ally.

Quella mattina Ally, si svegliò con la luce debole del sole di quella mattina. Oggi per lei sarebbe stato un giorno importante oggi lei avrebbe fatto, gli attesissimi, diciotto anni. Ormai aveva perso il conto delle volte che li aveva sognati, desiderati, attesi.

    Era ancora sdraiata sul letto, con il cellulare, sul comodino di fianco, che continuava ad illuminarsi per i troppi messaggi ricevuti. Lo prese per spegnerlo, ma l’occhio cadde sull’ultimo arrivato, sembrava enorme, uno di quei messaggi che sogni la notte, sperando che il mittente sia la persona che ami. Per Ally era più o meno la stessa cosa.  Quel messaggio arrivava proprio da Niall. Non lo vedeva da quando era stata a casa sua, circa da una settimana. Sorrise istintivamente, le era mancato: i suoi capelli, i suoi occhi, i suoi sorrisi, le sue attenzioni; doveva ammetterlo, mal grado quello che le aveva fatto 3 anni fa, Niall era diventato veramente un figo.

   Aprì il messaggio che diceva:

   “Buongiorno bambola, non sto qui a scriverti le  mie scuse per il mio comportamento a altre merdate varie. Sono qui a scriverti per un semplice motivo: mi manchi. Mi manca il tuo profumo, anche se ne hai lasciato un po’ sul mio cuscino, il tuo sorriso, il tuo culo (soprattutto quello ;)).

Io, te, oggi. Fatti trovare pronta davanti al parco alle 15:30, usciamo e non si discute.

Ah, quasi dimenticavo. Auguri bambola.”

   Okay forse non era lungo come si aspettava, ma fatto da Niall era già tanto, e neanche tanto tenero. La fece sorridere lo stesso, così rispose con un semplice pollice in su, in fin dei conti aveva proprio voglia di vederlo e di sapere quello che aveva in mente di fare.

Niall Prov.

Okay erano di già le 15:00, e tra mezzora Niall si sarebbe dovuto incontrare con Ally al parco, per lasciar spazio agli altri per organizzare per bene la festa a sorpresa che avevano pensato, tutti a casa di Zayn. Il tema di questa sera sarebbe stato “NEONS LIGHTS”.

   Niall avrebbe dovuto portare Ally al centro commerciale per comprarsi un vestito per la festa. Dopo tante discussioni con Liam e Harry, Niall era riuscito ad essere la persona con cui Ally avrebbe passato il pomeriggio, da soli.

   Corse in camera, si fece una doccia veloce, prese i boxer, i pantaloni neri con uno strappo sul ginocchio sinistro dove aveva fatto un’operazione, la maglietta bianca con il logo dei 5 Seconds Of Summer, la camicia rossa a quadri e le Vans bianche. Si mise un po’ di profumo. Scese le scale, prese le chiavi della sua Range Rover nera, gli occhiali da sole, d’inverno, e andò davanti al parco dove c’era già Ally ad aspettarlo.

   Niall abbassò il  finestrino e sorrise alla ragazza, era bellissima oggi, più di quanto non lo fosse già, pensò Niall.

   – Dai entra bambola – Niall aprì la portiera del passeggero alla sua sinistra.

   – Ciao anche a te Horan – Ally entrò, chiuse la porta e mise i piedi sul cruscotto, come sempre.

   – Dove andiamo? – chiese Ally.

   – Centro commerciale, allacciati la cintura. – Ally sbuffò e fece come richiesto. Niall accese il motore, spento precedentemente, e partì. Lungo tutto il tragitto ci fu imbarazzo, nessuno dei due aveva parlato..

   Arrivati a destinazione Niall spense la macchina, si girò verso Ally che lo stava fissando.

   – Se continui a fissarmi mi consumi bambola. – Ally alzò gli occhi al cielo e Niall rise di gusto.