Il dotto Thorn lo strattona contro il muro e Percy prova a difendersi con la spada, ma con scarsi risultati.
Stavo fissando il professore quando qualcosa di appuntito sfreccia di fianco a me, proprio a pochi centimetri dalla mia faccia. Così mi lascio scappare un urlo.
-Ora verrete tutti e tre con me-dice il vicepreside- In silenzio. Da bravi. Se fate il minimo rumore, chiamte aiuto o opponete resistenza, vi mostrerò quanto è precisa la mia mira.-
Camminiamo seguendo Thorn e ad un certo punto Percy chiude gli occhi. Non capisco cosa stia facendo, e il vicepreside dice che il suo veleno non lo ucciderá.
A quell'affermazione la mia ansia cresce. Sono spaventata ma sto cercando di mostrarmi forte, per Nico. Capisco dalla sua faccia che è molto impaurito, così lo temgo per mano.
-C'è una radura più avanti- annuncia Thorn- lì chiameremo chi vi verrá a prendere-
-Qualcuno ci verrá a prendere?- azzardo io.
-Silenzio, insopportabile ragazzina- mi riponde il vicepreside-mostro.
-Non parlare così a mia sorella!- urla Nico.
Sento che gli trema la voce per la paura,ma ha avuto il coraggio di protestare, così lo ringrazio senza farmi vedere.
Percy si avvicina a me e gli chiedo cos'è Thorn e come lo possiamo combattere.
-Ci sto lavorando...- mi risponde.
-Ho paura-mormora Nico tenendo in mano una delle sue statuine di mitomagia.
Sto per rispondergli di stare tranquillo quando Thorn ci ordina di stare zitti e di guardarlo. Ci voltiamo.
Ha in mano una specie di telefono e schiacchia un pulsante.
-il pacco è in pronta consegna- dice e sento una risposta attraverso il telefono.
Percy guarda lo strapiombo sotto di noi e Thorn lo guarda ridendo-Ma certo,figlio di Poseidone. Salta! Il mare è li. Salvati.-
-Come ti ha chiamato?-chiedo
-Te lo spiego dopo- Mi dice Percy
-Ma ce l'hai un piano, vero?-
-Vi ucciderei prima ancora che riusciate a sfiorare l'acqua. Non hai capito chi sono, vero?- dice Thorn.
Non capisco, Percy non ha aperto bocca.
-Purtroppo vi vogliono vivi, se possibile-continua-altrimenti sareste giá morti.
Nico è molto spaventato, penso a qualcosa da dirgli per tranquillizzarlo, così gli sussurro-Andrá tutto bene- ma non se sono poi molto convinta neanche io.
-Chi ci vuole?- chiedo-Perchè se sta pensando di ottenere un riscatto, si sbaglia. Non abbiamo una famiglia. Io e Nico... siamo soli- mi si incrina la voce nell'ultima frase, ma mi faccio forza, soprattutto per mio fratello.
-Ooh- esclama Thorn- non preoccupatevi, marmocchi. Incontrerete il mio capo molto presto. E allora avrete una famiglia nuova di zecca-
Luke- dice Percy- lei lavora per Luke!-
Ciao a tutti!!!♥ spero che questa idea di scrivere secondo il punto di vista di Bianca vi stia piacendo!!
Intanto ne approfitto per elencarvi delle storie molto belle che vi consiglio di leggere.
-"La chiave dei colori" di soniasonia24
-"Lsi love story investigation" e "La mia vita fra i figli degli dei" di Afangirlcalledkate
-"L'amore ribelle" di Vale_Rossy"
Grazie a tutti :)
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Nico e Bianca.
RandomLe vicende del libro "La maledizione del titano" dal punto di vista di Bianca. Tutto ciò che avrà pensato, come avrà vissuto secondo me la sua esperienza. Spero vi piaccia questa idea, buona lettura!