ME AND MY LIFE.

Un giorno come tanti

Capitolo 1

Sono le 7:00a.m. ed io mi alzo come tutte le mattine per andare a scuola. Incomincio a farmi la doccia, esco dalla doccia e mettendomi un accappatoio inizio a pettinarmi i capelli per poi passare la piastra. Dopo dieci minuti di piastra, esco dal bagno e corro in camera. Apro l'armadio e tolgo una maglia color arancione e un paio di jeans chiari come scarpe converse nere.
Si sono fatte le 7:30a.m. e devo ancora truccarmi e fare colazione. Così corro di nuovo in bagno e inizio a mettermi un po' di fondo tinta che coprivano i miei brufoli e lasciando allo scoperto le mie amate lentiggini. Metto un po' di matita e mascara, e infine un po' di burro cacao. Una volta finito, corro in cucina, la mamma era in pigiama che stava servendo a tavola. Papà era nella stanza accanto che legge il giornale, e infine c'è la mia sorellina Hannah che gioca con le sue barbie.

"Giuliaa! È pronta la colazione"é la mamma.
"si mamma arrivo" rispondo io.

La colazione era ottima. Ma erano già le 7:45 e devo prendere il motorino per poi avviarmi a scuola. Presa la borsa, mi avvio per la scuola. Ma prima chiamai il mio ragazzo"Alex".

"Pronto amore"
"Alex ti va se andiamo a scuola insieme?"
"Ok..dove ti trovi?"
"Sono in motorino fuori il cancello di casa.. Ma fai presto che se no facciamo tardi"
"Ok amore arrivo subito"
"Ok" e riattacco.

Dopo 5 minuti

"Giuliaaaa"
"Eccoti"
"Amore"
"Alex,amore mio"

Ci avviamo per la scuola,io avanti e lui dietro con la sua moto che mi seguiva.

Arrivati a scuola.

"Giù..devo andare in classe" dandomi un bacio alla fronte.
Alex fa il 4 e io il 2,purtroppo non siamo uguali. Quanto mi piacerebbe essere in classe con lui.
"Ok Alex.."e gli do un bacio alla guancia.

Suonata la campanella vado nella mia aula e lui nella sua salutandoci con uno sguardo.
Io sono accanto alla mia migliore amica Alice e al mio migliore amico Tony. Loro sono come fratelli per me è gli voglio tanto bene.

"Buongiorno ragazzi"
"Buongiorno prof" tutti in coro.
"Aprite il libro a pag 23,vol A"dice.
E tutti quanti apriamo il libro.
"Signorina Russo Giulia"
"Ditemi prof"dico imbarazzata.
"Può leggere?"risponde.
"Vabene" e inizio a leggere.
L'ora di antologia sembra non passare mai.
*DRIIN* *DRIIN*
Finalmente è suonata.
Usciti dalla aula ci sta aspettando la nostra professoressa di educazione fisica e come sempre devo mettermi la divisa da pallavolo.
Allora vado in camerino con Alice, invece Tony doveva fare allenamento di calcio.
Ci cambiamo e una volta finito andiamo in campo e li vedo tutte le ragazze con le braccia conserte.
"Giulia, Alice quanto ci voleva?!"grida Lucrezia.
Lei era il capitano della squadra.
"Lucrè scusa ma non riuscivamo a trovare i camerini, erano tutti occupati" aggiunge Alice.
"S-si" aggiungo io.

"Bene"aggiunge la prof ad alta voce."Per prima cosa trovatevi una compagna, e un palla che si trova nel armadietto"grida la prof un altra volta.
Dopo questa gridata tutti siamo in coppia, tutte abbiamo una palla e ogni coppia era uno davanti all'altro.
Finita l'ora di educazione fisica. Corro in bagno a farmi una doccia. Esc dalla doccia e incomincio a mettermi i vestiti. Mi trucco ed esco dallo spogliatoio.
"Giulia!"
"Tony!"grido abbracciandolo.
"Come è andato l'allenamento" aggiunge.
"Bene,più o meno"aggiungo"e il tuo?"domando.
"Abbastanza,ho avuto un fallo ma è stato alla grande"risponde.

"Classe 2B tutti in classe!"
"Andiamo la prof ci chiama"dico gridando.
"Merda" "devo ancora farmi la doccia!"aggiunge gridando e correndo per lo spogliatoio maschile.
"Signorino Salerno Tony?!""dove vai!?" Gride la prof con i miei compagni dietro di lei.
"Prof!" Aggiungo io."purtroppo si è dimenticato di farsi la doccia ed ora è in bagno. Scusatelo ma è un po' distratto"ripeto con un sorriso e tutta imbarazzata.
"Okay,lei è pronta?"aggiunge la
Prof.
"Si"rispondo io.
"Bene andiamo"

Eravamo in classe, c'era supplenza e allora avendo il permesso di usare il cell incomincio a mandare un mex ad Alex"Ei amore"scrivo
Dopo pochi minuti mi risponde"piccola ho da fare non posso rispondere, ho un compito maledizione! Ci vediamo all'uscita.Ti amo baci"
"Ok allora a dopo,anch'io baci"rispondo.

Finalmente è finita l'ora. Tutti usciamo fuori. Ad un certo punto spuntano Alice e Tony.
"Giù..come mai in classe non ci calcolavi" domanda Alice.
"Pensavo ad Alex.."rispondo tutta rossa in viso.
"Eheheh il tuo Alex sta arrivando"aggiunge Tony dandomi una gomitata al braccio.
"Smettila"aggiungo tirandogli una sberla al braccio.
"Giulia noi dobbiamo andare ciao"dicono in coro.
"Ciao raga!"aggiungo io.

Vado a sedermi in panchina, e incomincio a leggere un libro.
Ma mentre apro il libro qualcuno o qualcosa mette le mani davanti ai miei occhi..
"C-chi sei?" Domando.
"Una persona" risponde con una voce sexy.
"Alex"ti ho beccato.
"Aia mi hai scoperto scema" dandomi un bacio alla fronte.
"Ahahah sono un genio sai?!" Aggiungo abbracciandolo.
"Cosa facciamo oggi"risponde prendendomi in braccio.
"Uh lasciami"ribatto dandogli schiaffi alle sue muscolose spalle.
"Eh no piccola, ora vieni con me"risponde correndo.
"Dove mi stai portando?"gli gridò all'orecchio.
"È una sorpresa"

Dopo 10 minuti di corsa.

"Ora puoi scendere"aggiunge.
"Grazie era ora"rispondo gridando.
"Ahah chiudi gli occhi"esclama mettendomi le mani impedendomi mi non vedere niente.
"Ok"rispondo.
"Adesso cammina piano piano"aggiunge ed io camminavo con lui dietro che mi seguiva a passo di lumaca"posso?" Esclamo"No non puoi".."ora si"aggiunge.
Una volta tolte le mani.
"O-oddio,m-ma è bellissimo"dico urlando.
"Ti piace?"domanda abbracciandomi dalla schiena.
"È stupendo"rispondo dandogli un bacio alla guancia.

É un parco con tanti girasoli e tanto di quel verde.

"Andiamo"dice prendendomi per mano.
"Aspetta"aggiungo io fermandolo.
"Cosa c'è?"domanda
"Che ore sono"domando
"Le 12:50" risponde
"Ancora?"esclamo
"Si possiamo rimanere altri 10 minuti ma sbrigati"aggiunge tirandomi per il braccio e correndo come un matto.

Una volta arrivati c'era una borsa rossa con scritto *apri*.
"Alex li c'è una borsa..sai di chi è?"domando
"Non lo so"risponde con un sorrisetto a 32 denti.
"Lo sai scemo"esclamo andandogli addosso e facendolo cadere su quel meraviglioso prato.
Siamo vicini,i nostri respiri si stanno incontrando, il mio cuore batte all'imbalzata, sento le farfalle nello stomaco.
"Che hai piccola?!"domanda
"Uh niente"rispondo abbracciandolo.
Ma non ho nemmeno il tempo di alzarmi che mi prende e mi bacia con foga.