Lettere Sparse

𝔸𝕝𝕠𝕟𝕖

Sono da sola mentalmente ma non fisicamente.

Sono ad una festa, piena di alcol, piena di musica, piena di odori, piena di sobrietà, piena di persone ma vuota d'amore.

Mi ritrovo in un bagno, spaesata.

Che poi io manco volevo venirci a sta festa.

Mi scontro con un ragazzo poco più alto di me. Noto che anche lui non è tanto interessato alla festa. Gli chiedo scusa accennando un sorriso ricambiato. Almeno un piacevole incontro in questa sera poco gustosa.

Decido di andarmene, indosso la mia giacca e inizio il mio percorso a piedi sotto la poggia in pieno centro.

L'odore delle gocce d'acqua sull'asfalto non mi è mai piaciuto.

La città è viva anche se sono le  03.56 e mi fermo ad osservarla su una panchina.

Luce ovunque ma buio nei miei occhi, musica tra i palazzi ma silenzio nelle mie orecchie, gioia nei passanti ma malinconia nel mio viso, dolce gusto ma sapore amaro e intenso nella mia bocca.

Sotto un lampione vedo una figura, si avvicina e noto che è lo stesso ragazzo della festa.

Si siede vicino a me.

Rimaniamo in silenzio.

Ora non mi sento più sola.

Non so ne il suo nome ne tanto meno conosco  la sua voce.

Ma mi va bene così.

Si alza, mi guarda e se ne va...senza accennare nulla.

Sono di nuovo sola.