Gioco di sguardi

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Mi rispose lui non distacando i suoi occhi dai miei:
<<Mmm.. Anna è un bel nome.. ma hai la faccia dà una che si chiama Aurora>>, ma è serio? ma dove lo vede il nome Aurora?va bene sè è questo che vuole anche io allora dubito del
suo.
<<Tu invece hai la faccia dà uno che si chiama Christian o Simone>>. Le rispondo con tono sarcastico.
Incomincio a vedere dà lontano che siamo quasi arrivati in America per la precisione a New York, la hostess mi sorprende è sempre quella di prima mi ri prendo un altra coca 0, Jacob
Invece si prende una bottiglietta di acqua naturale, un pacchetto di patatine piccanti, e un pacchetto di cingomme vaniglia e fragola. Almeno in fatto di cibo abbiamo gli stessi gusti., Il pilota di comando ci avvisa che ci dobbiamo allaciare le cinture di sicurezza perché stiamo per atterrare.
<<Heei principessa vuoi un po' patatine piccanti?>>mi chiede Jacob con tono genile, pensavo che dopo averle detto come mi chiamavo non mi avrebbe più chiamata principessa.
<<No.. grazie le devo ri prendere alla macchinetta>>le dico facendole capire che in quell' momento non avevo fame.
Chiamo a mia madre che abita a New York è l' avviso che sono quasi arrivata è che l' aerio sta per atterrare, lei mi dice che dovro aspettare almeno una ventina di minuti fuori dal Aereoporto perché c'è trafico è mi dice che è quasi arrivata, avvisandomi che per il mio arrivo ci sarebbe stata una sorpresa a casa. Spengo il telefono è l' Aereo incomincia ad atterrare

                                              5minuti dopo

L' Aereo è atterrato è mi anno fatto uno scherzo perché non era in Spagna che dovevo andare ma a New York dà mia madre.
<<Heei piccola vuoi che ti aiuto con le valige?>>mi chiese Jacob
Nel frattempo che io mi stavo tirando il pantaloncino giù perché si vedeva un po' il culo ma mi rendo conto che sè li tiro giù mi dà un effetto osceno perché sono a vita alta è quindi li lascio come sono
<<Okk.. grazie sei molto gentile>>le rispondo a Jacob con voce un po' timida ci avviamo tutt'e due verso le macchinette per prendere le patatine piccanti.
<<Non ti devi scusare, farei qualsiasi cosa per vederti felice>> mi disse Jacob. Mi fecce comuovere perché quella frase me là disse mio padre prima di morire., È incredibile come le persone si possono affezionare a te anche se ti conoscono dà poco.
Jacob mi afferrò per la schiena e mi trascino vicino a lui, mi  asciugo' le lacrime e mi incominciò a bacciare in teoria io mi dovrei staccare dà lui ma in quel' momento ero tra le sue braccia e mi ero sentita in qualche modo dà lui protetta

anche see Jacob quando mi incominciò a bacciare mi mise le mani sul culo ma io mi sono innamorata di lui è quindi glielo lascio continuare a toccare dopo di che mi spinse contro una parete è guarda caso non c'era nessuno è lo incominciammo a fare.

         

         

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