L'assassino a Mezzanotte

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22:30; CASA VITTIMA;

Il suo nome è Luca, ha 46 anni, non ha un lavoro stabile, lavora qua e là per saldare i debiti con la mafia.

Vive solo, in un paese sconosciuto e abitato da poche persone, lontano dalla civilizzazione.

Già pronto c'è l'assassino, un uomo nascosto e sconosciuto, si veste in giacca e cravatta e indossa una maschera nera che nasconde la sua vera identità.

La casa di Luca è molto piccola con una sola entrata, l'assassino è già presente dalle 22:30 per studiare la casa e la situazione per capire come agire.

È mezzanotte, le luci della casa sono tutte spente, l'assassino è pronto a muoversi.

Ha una pistola nella cintura e un coltello nella tasca, distrugge la porta e fa irruzione nella casa, Luca si sveglia e corre verso l'entrata, chiede spiegazioni: "E TU CHI SEI ?!?!?" l'assassino piega il capo e impugna la pistola, gli mira la testa:"mai prendere in giro la mafia".

Queste furono le ultime parole, sparò otto volte la testa del giovane che sanguinante cade a terra.

L'assassino entra in macchina e scappa.

Solo la mattina seguente le forze dell'ordine scoprono dell'accaduto.

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