Capitolo 16

838 37 1
                                    

Quinton con un'altra.
Davvero mi meritavo questo? Cos'ho fatto di male? Ho sbagliato qualcosa?
Queste furono le domande che presero parte della mia testa dopo che vidi quella orribile scena.
Rimasi ferma per 10 secondi cercando di ragionare su quello che era successo realmente ma nulla mi veniva in mente se non andare spedita verso quello che era il mio ragazzo è tirargli uno schiaffo così forte da fargli girare la testa.
E lo feci,potete starne certi.
Dopo lui però non potevo non completare l'opera prendendo per i capelli l'unica ragazza che era riuscita a portarmi via quello che più amavo al mondo.
Per sfortuna qualcuno decise bene di fermarmi prendendomi in braccio e portandomi via da lì.
Profumo inebriante,braccia possenti,era lui,è sempre lui.
Mi portò nel bagno per farmi calmare ma ormai non ragionavo più,non avevo niente da perdere,dovevo finire ciò che avevo cominciato.
J: << Ash calmati devi stare calma stai facendo un macello>>
A: << davvero Josh? Davvero è l'unica cosa che ti viene da dirmi dopo che ho appeno visto il mio ragazzo tradirmi? Davvero? Vai a fanculo josh>> dissi piangendo e singhiozzando
Lui mi abbracciò.
Cos'era un sogno?
Che diamine sta succedendo?
J: << mi dispiace per tutto Ash,per quello che ti ho fatto passare,per averti trattata male,non lo meriti,non meriti nulla di tutto ciò>>
Anche io lo abbracciai sta volta,ma il mio istinto diceva di tornare lì e combinare il caos.
Partii a razzo verso la palestra dove tutto era accaduto,ero ubriaca più di prima,mi ero scolata due bottiglie di vodka da sola,non ragionavo più con la mia testa,volevo solo porre fine a quel dolore.
Trovai quinton con il sopracciglio spaccato e il sangue sulla guancia.
Andai decisa per tirargli un pugno ma lui lo fermò.
Q: << mi dispiace per tutto Ash,devi perdonarmi ti prego,io->>
A: << tu cosa!? tu cosa cazzo!>>
<< devi solo pregare che non mi vedrai più,mi fai schifo più di chiunque mai,vaffanculo quinton!>>
Josh aveva ragione,ha sempre avuto ragione e io l'ho trattato male.
Ho fatto troppo qui,troppi danni irrimediabili,ho ferito tante persone e tante hanno ferito me,non merito di stare qui,devo andare via.
Presi la prima navetta che passò davanti la mia scuola e andai a casa.
Aprii la porta furiosa,andai in camera e presi la valigia.
Nel frattempo telefonai mia madre.
Si proprio lei,lei che era fuori per lavoro con il mio papà.
Erano in Messico ormai da parecchio,avevo bisogno di prendermi del tempo per me stessa,ne avevo davvero bisogno.
M: << Ash tesoro,come va tutto ok?>>
A: << mamma ti prego ascoltami,devo venire da voi,non sto bene qui mamma,non sto bene per niente e ho bisogno di te e di papà ora>> dissi piangendo più che mai
M: << va bene Ash,chiederò dopo le spiegazioni,tra poco c'è un aereo per il Messico,sai mi piace aggiornarmi con i vari voli per tenermi sempre preparata in caso di emergenze.
Prendi le valigie e vai in aeroporto,li troverai una mia cara amica,linda la madre di lucia,ora le telefono e le spiego tutto,verrai qui con lei,va bene?>>
A: << si certo,grazie mamma,non te ne sarò mai grata per questo>>
M: << sta tranquilla tesoro,la mamma ti vuole bene,un bacio a più tardi>>
A: << a più tardi>>
Chiamai Griffin in lacrime che si precipitò in casa in pochi minuti.
G: << ehi Ash sono q->>
<< cosa fai con quelle valigie?>>
A: << mi dispiace griff,per tutto,il mio cuore è rotto,non sto bene qui,vado dalla mamma in Messico,parto sta notte>> disse ancora con le lacrime che grondavano sul mio viso
Griff mi abbraccio fortissimo,uno di quegli abbracci che più amo al mondo,quello del mio fratellone.
G: << dammi tempo di cambiarmi e ti accompagno in aeroporto ok?>>
A: << no griff,non c'è la farei con la tua presenza,vado con la madre di lucia,dai vieni qui>> dissi allargando le braccia
G: << ti voglio bene Ash,però prima di partire mi devi dire cosa è successo e anche subito>>
Gli raccontai tutto per filo e per segno e perfino a lui scese una lacrima.
G: << quando trovo quell'idiota lo faccio a pezzi promesso,però ricordati che per qualunque cosa sono qui per te va bene? Chiamami quando arrivi>>
A: << non preoccuparti,ti voglio bene griff,tanto>>
E così mi recai fuori da linda,iniziava la mia nuova vita.

Sotto lo stesso cielo // Josh richards &lt;3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora