Capitolo 12. Calcio di partenza

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"Spero che tu sia amato nel modo che meriti"
A seconda di chi sei e cosa hai fatto,
quelle parole potrebbero essere il desiderio più gentile
o la maledizione peggiore'

-Nikita Gill, The Way You Deserve


Theo si svegliò alle 4 del mattino, il suo corpo tremava per la forza del suo incubo. Raggiunse lo spazio accanto a lui, gemendo quando trovò Liam stretto al suo fianco, il braccio del lupo gettato sulla sua vita, la testa nascosta sotto l'ascella. Si erano a malapena mossi per tutta la notte e Theo sapeva di avere solo un'altra ora e mezza circa prima che Liam dovesse alzarsi per la sua prima lezione. Theo fissò il soffitto, desiderando che Liam si avvicinasse e appoggiasse la testa sul suo petto, il lupo sospirò e passò una gamba sopra quella di Theo, abbracciandolo forte per un secondo prima di rilassarsi di nuovo.

Normalmente Liam si sarebbe già alzato, le mani sulle guance per togliergli dalla mente l'incubo, parlare con Theo, baciarlo, ma, considerando che Theo sapeva quanto stanco Liam dovesse essere, la Chimera era un po' grata di non aver svegliato il lupo, invece semplicemente lo avvicinò, il naso sepolto tra le ciocche dei suoi capelli. Theo si esortò a rilassarsi, sapendo che non sarebbe tornato a dormire, non lo faceva mai ogni volta che aveva un incubo. Il suo corpo era ancora teso, ma si concentrò finché il suo cuore non rallentò considerevolmente, le pareti bianche della loro camera da letto non sembravano più avvicinarsi a lui. Contò i respiri di Liam, lasciando che la sua mente lo riportasse a un'altra volta, qualche altro ricordo di loro.

E nonostante Liam abbia fatto tutti quei chilometri in più per mantenerlo controllato, dimostrare sia al suo lato umano che a quello soprannaturale che non era cambiato nulla tra loro, c'era altro oltre il sesso. Quel tipo di gelosia non era qualcosa di cui Theo non era a conoscenza. L'aveva già sentita prima, tirare le corde del suo cuore, appannargli la vista. L'aveva sentito verso il lupo, quando Liam non era ancora suo, quando tutto ciò che Theo poteva fare era sognare di dormire sullo stesso letto. Ma non era mai stato così male, dopo essersi messe insieme. Ovviamente, la gelosia era salutare, fino a un certo punto, in una relazione. Manteneva le cose piccanti, a Theo piaceva pensare. Ma non quando Theo era così vicino a spezzare il collo di quel figlio di puttana.

Anche Liam aveva i suoi giorni. Lo aveva detto a Theo come c'erano state molte volte in cui aveva visto persone che guardavano Theo in quel modo, sebbene nessuno si avvicinasse, Liam era stato più vocale in quei momenti, più ... tattile. E Theo viveva per quei momenti, quei tocchi. Liam non l'aveva mai toccato in quel modo quando non erano rinchiusi nella segretezza della propria casa e a Theo stava bene, ma aveva portato un nuovo tipo di sensazione che si precipitava attraverso il suo corpo nel percepire quanto stupidamente geloso Liam potesse essere. Liam gli stringeva la mano, gli baciava il collo, gli passava le dita tra i capelli, sempre con quella scintilla nei suoi occhi che gli faceva desiderare di cadere in ginocchio e implorare.

Ed è stato fantastico rilassarsi contro di lui, dopo tutto quello che era successo la sera prima. Ma Theo sapeva che non potevano stare a letto per sempre, non poteva stare a letto per sempre, non importava quanto fosse invitante il calore di Liam. Quindi Theo si alzò, dirigendosi verso il bagno dopo aver dato il suo cuscino a Liam per abbracciarlo, le dita che passavano dolcemente tra i capelli del lupo. Liam sospirò, borbottando il nome di Theo nel sonno mentre si abbracciava il cuscino sul petto, la Chimera che gli sorrideva.

Era fisicamente doloroso allontanarsi dal letto e Theo dovette respirare profondamente un paio di volte, facendo del suo meglio per non scivolare di nuovo nel letto, sapendo che alla fine sarebbe migliorato. Theo si pulì un po' con un asciugamano, la mano libera che stringeva forte il lavandino, gli occhi su Liam attraverso lo specchio prima di sospirare, mettendo tranquillamente in carica il telefono e il portatile di Liam, volendo assicurarsi che non ci fossero sorprese e problemi al suo primo giorno. Liam tendeva a dimenticare quelle piccole cose e Theo lo aveva fatto da tempo per assicurarsi che fossero fatte in tempo.

Un meraviglioso disastro || THIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora