ι'ℓℓ σηℓу ℓσνє уσυ | WGF STORY

• Capitolo 3 •

Alex POV

- Ehm! Scusa..

Disse il ragazzo, con cui mi ero appena scontrato. Gli posi una mano, alzandolo. Era piuttosto basso, aveva un cappello a forma di orso ed era magrolino.

- Uhm.. piacere.. Alex.

- Il mio nome è Giorgio..

Incominciammo a parlare un po', era davvero simile a quel Giorgio incontrato online.

- Ehm.. hey.. che ne dici di scambiarci i numeri..?

Accennò un sì. Dopo esserceli scambiati,lui doveva andare.

- Beh, ora devo andare! Spero che potremmo vederci di nuovo.

Disse lui, per poi andarsene via.

CICO POV

Stavo passando per tutti i negozi insieme a Stre. Presi il telefono e vidi che ore erano. Oh c*zzo.. erano già passate le 19. Mio padre mi uccderà se faccio più tardi.

- U-Uh, Stre, dovrei andare..

- Che ore sono?

- Le 19..

Stre mi guardò alzando un sopracciglio.

- È presto. Davvero devi andare di già?

- Beh.. sì. Il fatto è che uhm- ho un lavoro da fare sono già in ritardo..

- Che lavoro?

Stre aveva capito. Dopo averglielo mi sarei sorpreso se non lo avesse capito. Lui continuava a fingersi tonto, era davvero bravo. Non vedevo l'ora di aver 17 anni.. magari.. potevo vivere con lui. Potevo passare la mia vita con uno dei miei migliori amici... Bah, ma che dico? Assolutamente nessuno mi avrebbe mai sopportato. Già è tanto se mio padre non mi ha cacciato di casa.

- Ci rincontriamo domani?

Questa frase interruppe i miei pensieri.

- Ehmm.. okay.. vediamo..

- Beh, Ciao!

- Ciao!

Detto questo, incominciai a correre via. Casa mia non era troppo distante, però ci volevano sempre un bel po' di minuti. Sapevo che quella sera sarei morto. Avevo fatto fin troppo in ritardo rispetto all'orario che mio padre aveva dato. Entrai a casa verso le 19:47. Guardai intorno, sembrava non fosse ancora tornato. lasciai un sospiro, ma proprio quando pensavo di essermela scampata, mio padre entrò nella stanza, ovviamente ubriaco. Ero ancora alla porta: non avevo via di scampo.

- Sei *hic* in ritardo.. sai!?

Non risposi a quello, ma proprio quando stavo cercando di andare in camera mia lui mi prese per il collo e mi buttò a terra. Urlai, un po' dal dolore, un po' in preda al panico. Aprì gli occhi, e vidi la scena che vedevo ogni volta, da quando avevo la più giovane età. Per evitare di vedere la scena, chiusi gli occhi. Era una scena clichè, ma questa volta non accadde come aspettato. Sentì dei passi correre verso di noi, quimdi apri gli occhi.

- S-Stre?-

Proprio lui, davanti a me a proteggermi. Se si fosse fatto male sarebbe stata colpa mia. Io non volevo certamente che si facesse male. Tutta colpa mia. Essendo il più grande di certo non potevo lasciare che si facesse male. Con quelle forze che mi rimanevano, mi alzai e presi il braccio di Stre.

- Cico.

Pur essendo ubriaco, la sua voce era fredda e mi metteva i brividi ogni volta. Sapevo che mi sarei pentito di questo, però dovevo salvare tutti e due. Presi in braccio Stre, e corsi via nella mia stanza chiudendola a chiave. Mi girai subito verso di lui.

- Ma sei impazzito?! Cosa ci fai qui?

- Perchè non mi hai detto questo, di tuo padre?

Rimasi in silenzio. Non volevo rispondere, mai assolutamente avrei risposto. Fuori cerco di essere forte, ma dentro so di esere debole. Alle parole, ai calci e agli schiaffi.
Anche se ormai, mi ero abiuato. Si poteva vedere chiaramente, che a questa domanda non volevo rispondere. Però lui era curioso, mi guardava con una faccia da cucciolo.

- Non.. io.. non volevo. Di sicuro ti avrei annoiato con tutte le storie. Ora devi andare.

- No.

- Strecatto. Ti prego, ti parlerò su chat, lo prometto.

- Come faccio ad essere sicuro che tu stia bene?!

- Fidati di me.. ti prego, conoscendolo ti farai male anche tu.

- Ma..

- Mi sono abituato a questo, ormai.

Sentì la porta bussare. Feci segno a Strecatto di andare dalla finestra. La casa non aveva due piani, quindi era facile per lui scappare. Non era troppo convinto, ma alla fine lo fece.

Si aprì la porta, io mi ero già nascosto nell'armadio. Mio padre, lentamente si avvicinò, e..

Angolo delle ciliegiE

VI LASCIO CON LA SUSPENCE perchè vi voglio bene.❤