❝Dai Jennie, vedrai che il tuo duro lavoro verrà ripagato❞ ciò era quello che cercavo di ripetermi in continuazione per darmi la forza di continuare ad impegnarmi e ad inseguire il mio sogno ma purtroppo non era per niente facile. Ormai mi allenavo da quasi un anno ed era molto faticoso. Lezioni su lezioni, poco tempo per dormire e per avere una vita sociale, ma infondo se volevo diventare qualcuno dovevo pur fare qualche sforzo. Mi mancava la mia vita di prima in Nuova Zelanda, ma volevo diventare una cantante nonostante le difficoltà. Però quando le forze parevano sparire, arrivò lei.. Lalisa.
Tutto iniziò nell'aprile del 2011...
Mi trovavo in sala prove come sempre e la vidi entrare.
❝Ehm, sai dirmi dove si trova la sala prove dove devono presentarsi le nuove arrivate? ❞ mi disse in un inglese non molto fluido.
Era molto magra e i suoi capelli erano neri e inoltre aveva anche una frangia, sembrava quasi un ragazzino ma era molto tenera.
❝Si trova nella penultima stanza del corridoio qui a destra!❞ le risposi in modo cortese in inglese, per poi ritornare a scrivere il pezzo che avrei dovuto presentare a fine settimana.
❝Scusami, io sono Lalisa❞ rispose con tono timido per poi abbassare lo sguardo, ma potevo ugualmente scorgere il suo sorriso. Non avevo mai sentito questo nome e devo dire che mi piacque molto quando lo udii.
❝Io sono Jennie❞ le dissi e poi mi salutò con un gesto rapido della mano.
Continuai a scrivere il nuovo pezzo, non potevo perdere tempo in pensieri che non fossero in rima. Mi domandavo sempre quando avrei debuttato, se mai fosse successo. Insomma non avevo mai avuto forza fisica e anche se sembravo avere un carattere forte, molte notti le avevo passate a piangere cercando di trattenere i singhiozzi. Dopo aver finito il pezzo andai in mensa e la rividi, seduta da sola a mangiare del ramen. Sapevo esattamente come si sentisse dunque andai da lei.
❝Ehi Lalisa❞ le dissi e la vidi sobbalzare, forse l'avevo leggermente spaventata.
Iniziammo a parlare e scoprii che in coreano lei sapeva solo dire ciao, che era thailandese e che non se la cavava bene in inglese, insomma mi stava chiedendo indirettamente aiuto e io non potevo di certo negarglielo. Le diedi appuntamento nel bar dell'agenzia poco dopo le quattro e mancava meno di un'ora, dunque stampai l'alfabeto coreano e andai al bar.
La conoscevo da così poco e già la stavo aiutando, ma tra trainee imparai che bisognava aiutarsi poichè tutti inseguivamo lo stesso sogno. Sapevo come si sentiva Lalisa perchè quando andai in Nuova Zelanda e non conoscevo nessuno, mi sentivo talmente tanto sola ma con l'aiuto di alcuni miei nuovi compagni riuscii ad affrontare la mancanza della mia famiglia e speravo di fare lo stesso per Lalisa. La vidi entrare tutta sorridente e mi feci notare alzando la mano. Iniziò così la nostra prima lezione di coreano.
Il tempo trascorse velocemente e non mi accorsi che ormai era ora di cena e che avrei dovuto vedere delle mie amiche. Dunque mi congedai da Lisa dandole appuntamento al giorno successivo e lei in cambio mi abbracciò forte, quasi percepivo la sua felicità.
Ogni giorno ci davamo appuntamento alla stessa ora e allo stesso posto e così il tempo trascorse, le stagioni cambiarono e la nostra amicizia si rafforzò sempre di più.
Si aggiunsero poi Jisoo e Chaeyoung e a quanto pare noi quattro avremmo formato un gruppo ma l'agenzia ci dava sempre false speranze. Nel frattempo andammo a vivere tutte e quattro nel dormitorio comune e da lì il nostro legame si rafforzò sempre di più. Eravamo come sorelle ormai, almeno provavo questo con Jisoo e Rosè, mentre con Lisa era diverso.
Avevo il bisogno di proteggerla e confortarla sempre e le davo molte più attenzioni rispetto alle altre, forse perchè lei era più piccola.
❝Ragazze a nanna, domani dovremo allenarci molto duramente❞ ci disse Jisoo mentre io, Rosie e Lisa eravamo sul divano. Perciò andammo ognuna nelle nostre camere, misi il pigiama e chiusi gli occhi ma dopo poco sentii bussare leggermente alla porta.
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lowkey//jenlisa☾
FanfictionONE SHOT Alcune volte, le cose più belle sono anche quelle più difficili.Quelle per cui devi essere in grado di lottare con le unghie e con i denti, ma alla fine del percorso saprai bene che ne è valsa la pena. smut girlxgirl