•Alla fine ho scelto te•

~ci ritroveremo mai?~ capitolo 5

Spensi il telefono e mi addormentai.

La mattina seguente alle 11:56

Mi alzai di scatto dopo essermi accorto che Giulia non era più li con me.
Scendo di sotto a vedere se fosse stata, li a fare colazione, ma nulla non la trovai da nessuna parte.
Prendo il telefono e provo a chiamarla:
io:"oi pronto"
G:"ei Ondre"
io:"grazie al cielo!Dove sei?"
G:"sono uscita a fare una passeggiata, per prendere un po' d'aria"
io:"ah"

Giulia's POV

O:"ah" disse un po' scocciato, come se non avesse voluto che io me ne andassi senza di lui, ma ci feci poco caso e lo salutai
io:"dai ci sentiamo dopo ciao"
O:"d'accordo ciao"

Stavo camminando per le strade vuote di Milano, non mi piaceva stare tra la folla, mille pensieri mi invadevano la testa uno tra i quali proprio lui: Ondreaz
Non sapevo come comportarmi con lui, domani sarebbe dovuto partire e probabilmente, anche se anche io mi sarei dovuta trasferire da li a poco, non lo avrei più visto, dato che LA non è così piccola, non è molto facile ritrovarsi...
Si lo ammetto mi piace, ma non voglio mostrarmi interessata, non ora, magari un domani...sempre se io non lo perda di vista per sempre

Tra mille pensieri mi ritrovai davanti al duomo di Milano, non era pieno come al suo solito dato che era una brutta giornata, non pioveva ma le nuvole grige ricoprivano interamente il cielo...

Tra poco avrebbe sicuramente attaccato a piovere, quindi decisi di ripercorre la stessa strada e di tornare a casa: dopo una trentina di minuti arrivai.

Suono il campanello della mia villa, in modo tale che qualcuno venisse ad aprirmi, e così fu.
Fu tony a venirmi ad aprire lo abbracciai ed entrai in casa

Salutai anche Tayler che stava preparando il pranzo per tutti e mi accorsi che Ondreaz non era con loro
Perciò decisi di salire in camera mia a vedere se era li... e proprio come avevo immaginato era rinchiuso in quella ampia stanza

Bussai...

O:" Tony basta, ti ho già detto mille volte che non ho più voglia di parlare ne con te ne con nessun'altro"
io:"ondreaz sono io posso entrare?"
Senza dire nemmeno una parola si alza mi apre e torna a letto
Io appoggio la mia borsa e tutto ciò che avevo in mano e mi siedo sul letto per poi iniziare:
io:"che succede?"
Lui non risponde
io:"ondreaz dai parla, perfavore"
Esce dalla mia stanza senza dire niente, ho pensato che avesse bisogno dei suoi spazi perciò lo lasciai andare senza dire nulla.

Dopo poco entrò nella mia stanza Tony che si sedette davanti a me, molto probabilmente sapeva cosa stava passando ondreaz, così gli chiesi subito
io:"cosa gli prende?"

Nel mente nella stanza affianco

Ondreaz' POV

Chiamai Sofia, che era di sotto a mangiare con Tayler e Tony per sfogarmi un po'.
Avevo legato tantissimo con lei, avevo paura di perdere anche lei....
Arrivo di corsa in camera da me, e senza dire nulla mi abbracciò, aveva già capito tutto dalla mia espressione facciale...
S:"se vuoi parlare ti ascolto"
Mi convinsi e iniziai
io:" il fatto è che credo di essermi innamorato di una persona che tra 2 giorni neanche vedrò più"
S:"parli di G-" non la feci finire la frase
io:"si lei"
S:"sono sicura che troverete una soluzione, sai anche lei dovrà trasferirsi a Los Angeles"
io:"si ma io comunque non so cosa fare"
S:"tranquillo ci penseremo domani, ora vieni che ti aiuto a preparare le valige"
io:"Grazie So"
S:"di nulla caro! Domani a che ora partite?"
io:"abbiamo l'aereo alle 22:15"

Giulia's POV

Tony si limitò ad abbracciarmi, probabilmente non voleva farmelo sapere, non insistetti.

Decidemmo di uscire dalla stanza, ma proprio in quel momento, dalla stanza accanto, uscirono Ondreaz e Sofia...

Cosa stavano facendo insieme?

Perché erano così felici?

Cosa stava succedendo che Tony non avrebbe voluto o addirittura potuto dirmi?

Mille domande mi bollivano in testa, ma per il momento feci finta di niente.

Presi il telefono dalla mia tasca posteriore ignorando la situazione per chiamare jaden che nel frattempo era, purtroppo, già partito...

Non era finita nei miglio dei modi la serata tra me e lui, ma decisi comunque di fare finta di nulla...

Fine chiamata

Avevamo parlato di tutto, anche della situazione con ondreaz.. e anche lui aveva fatto finta di nulla, quindi avevamo "risolto" ogni problema tra noi...

Era sera ormai, decisi di cenare, ma data la situazione non lo feci insieme a tutti gli altri...

Ordinai la pizza e salii di sopra in camera per non incrociare gli altri ragazzi.

Erano passati 15 minuti da quando buttai giù alla pizzeria alla quale avevo chiesto una semplice pizza Margherita quando sentii bussa alla mia porta:
io:"Chi è?"
O:"sono io! posso entrare?
io:"si" dissi a bassa voce

Ondreaz aprì la porta, con lui aveva 2 pizze e 2 bibite, che subito appoggiò sulla scrivania per poi venire verso di me per abbracciarmi.

Anche se ero un po' seccata da ciò che avevo visto oggi pomeriggio in corridoio, ricambiai l'abbraccio.

Dopo qualche istante Ondreaz allungò il braccio per prendere i cibo e appoggiarlo sul letto sulla quale eravamo seduti faccia a faccia.

O:"che è quella faccia?"
io:" che faccia?"
O:"sei un po' giù di morale"
io:"come va con Sofia?" dissi molto scocciata
O:"cioè"
io:"ho visto che siete stati insieme tutto il pomeriggio..."

Ondreaz inizia a ridere e finisce quasi per strozzarsi con un pezzo di pizza che poco prima addentrò

Lo guardai storto e lui tornò tutto serio di colpo
O:"ero solo un po' giù di corda l'ho chiamata per parlare un po' e per preparare le valige" disse con una lacrima che rigò il suo bel viso pulito.

Mi alzo e sposto tutte le cartacce, dato che avevamo finito di mangiare, e mi avvicino a lui che nel frattempo si era seduto sul bordo del letto.

Lo abbraccia e nel mentre gli dissi
io:"che succede?"
O:" in realtà io non vorrei partire"
io:"cosa?"
io:" perché?"
O:"il fatto principalmente sei tu, io, bhe-"

Venne immediatamente interrotto dalle forti urla di una voce famigliare... Era tony.

Presi per mano Ondreaz che ancora piangeva, e scesi di corsa al piano di sotto.

Mi bloccai, non potevo credere a quello che avevi appena visto...

Non sapevo come reagire, mi accasciai a terra sommersa delle innumerevoli lacrime di disperazione che uscivano dai miei occhi ormai spenti...

Ondreaz:"sbrigati chiama il 118, veloce..."

Spazio autrice

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