Primrose
Primrose si incammina nell'enorme viale della casa di Andrew verso la porta di ingresso dove sa già che ad attenderla ci sarà la madre iperprotettiva del ragazzo ma anche iper-affettuosa, che la riempirà di abbracci e tenterà di soffocarla.
Del resto succede ogni volta che lei e Madeleine vengono a casa sua, motivo per il quale prima di suonare il campanello si guardano ed inspirano profondamente, come a prepararsi all'incontro con quella che infondo infondo tutti vorrebbero come genitore.
Il legno spesso di ciliegio si apre facendo intravedere l'enorme ingresso con dietro le scale che portano alla camera di Andrew che però riescono a raggiungere solo dopo aver salutato la signora Ledger, o meglio esser state quasi uccise. Anche la camera è enorme e quindi molto comoda per prepararsi ad andare ad una festa, ma soprattutto è la più organizzata. Basti confrontare il piccolo piano sul lavandino in bagno che le ragazze usano per truccarsi con l'intera scrivania con pacchiò dedicata ai trucchi di Andrew. Per non parlare della cabina armadi da sogni così grande che dentro ci stanno due poltrone pouf sulle quali di solito Mads e Rose passano le ore mentre il ragazzo decide cosa mettersi.
"Fammi capire: io e lei ci siamo già portate dietro i vestiti e io ho già pensato a come truccarmi e tu non hai nemmeno deciso che calzini metterti?" Chiede Madeleine sbigottita guardando l'amico che continua a vagare in un paio di boxer tra la camera e la cabina armadio tirando fuori vestiti che prontamente lancia sul letto con fare esasperato per poi sceglierne un'altro da sottoporre allo stesso trattamento.
Si sono conosciuti quest'anno perché lui non aveva nessuno con cui sedere in mensa e loro due si sono unite per puro caso allo stesso tavolo e da lì è nata una specie di unione e amicizia che li lega in modo inspiegabile, contando soprattutto i loro caratteri diversi. Andrew è un ragazzo molto timido e silenzioso, soprattutto all'inizio di una conoscenza, ma dopo diventa fin troppo estroverso.
Basti pensare a come stia girando solo con le mutande senza curarsi minimamente della loro presenza.
"A differenza vostra io non ho pochi capi e quindi ho molte più combinazioni possibili, invece per il trucco pensavo qualcosa di semplice, non sappiamo nemmeno chi ci sia." Controbatte lui difendendosi e soprattutto difendendo il plico sul letto che stava aumentando ogni viaggio verso l'armadio con ritorno.
"Ha detto che ci saranno i suoi fratelli tipo." Gli risponde Mads mentre cerca di infilarsi il vestito morbido di raso che aveva scelto per l'occasione, ma questo sembrava non collaborare. Tra una litigata con la zip laterale e l'altra, la bionda si rivolge a Primrose. "Tu hai detto che ci andati a scuola no, Rose? Li conosci i fratelli?"
"A dire il vero sono sempre stata convinta fosse figlio unico, quindi direi di no. Però se lo conosco abbastanza, alla festa Andy stai tranquillo che ci sarà di tutto, lui è capace anche a parlare con un muro e averlo invitato." Risponde lei divertita per poi scuotere la testa e decidere di dare una mano a Mads.
"Secondo me il problema sono i capelli che continuano a infilarsi nella zip Mads, fossi in te li legherei almeno momentaneamente, son troppo lunghi, ci credo ti diano fastidio." Dice ridendo all'amica riferendosi a quei capelli biondo fragola così lunghi che sembrano essere sempre in mezzo. Del resto però le stanno davvero bene, complimentano la sua carnagione chiarissima e il vestito bianca che sta indossando, o meglio cercando di indossare, non fa che renderla più elegante e raffinata.
"Dite che ci sarà qualche bel ragazzo?" Chiede lei speranzosa aggiustandosi il vestito quando finalmente si chiude la zip laterale.
"Lo speriamo tutti tesoro." Risponde la voce di Andrew dall'altra parte dell'armadio, anche se la camera è cosi spaziosa che il rumore sembra provenire da un'altra dimensione. Finalmente però compare con addosso un paio di pantaloni e due maglie in mano. "Quella nera tipico bad boy o quella argentata più da festa?"
STAI LEGGENDO
I Lucchetti dell'Amore
Teen FictionDue ragazzi, un passato di violenza e malattia. Questo è ciò che ha chiuso i loro cuori con dei lucchetti e nessuno dei due è disposto a trovare le chiavi per aprirli. Arrivata in una nuova città, pronta ad affrontare il secondo anno in un nuovo col...