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Quel pomeriggio pioveva a dirotto, ero dovuta tornare a casa accompagnata dal mio 'ragazzo'
Non che io volessi, ma non avevo un ombrello.

"Tutto bene?"- Jin entrò senza preavviso in camera mia sconcentrandomi dai miei compiti -"sei strana" continuò
"Jin va tutto bene perché?"
"Prima mi ha telefonato Lisa e ha detto che questi giorni non stai più con lei"
"E quindi?" domandai un po' scioccata

Insomma, è vero che per me era solito stare tutti i giorni con lei, Jimin e Taehyung, ma non dovevo per forza ridurmi ad avere solo loro come amici
Conoscevo gente nuova e ne ero felice

"Siete migliori amiche, stavate praticamente tutto il giorno insieme" si avvicinò a me
"Jin apprezzo il fatto che tu ti stia preoccupando, ma non ne vedo il motivo, sto solo conoscendo nuove persone"
"Ma ne stai ignorando completamente altre" mi interruppe -"non sono nessuno per dirti con chi ti devi frequentare quindi ti lascio in pace"
Si avvicinò alla porta aprendola per poi girarsi verso di me
"Chiama se hai bisogno" e uscì

Dalla discussione avuta con mio fratello non riuscii a concentrarmi più su quel che dovevo fare
Aveva ragione
Senza troppi ripensamenti chiamai Lisa pregando che non ce l'avesse con me

"Y/n che succede?"
"Lisa senti, in questi giorni ho avuto molto da fare con la scuola e con altre persone, ma ho voglia di rimediare al tempo perso con te"
"Ti ha costretto tuo fratello?"
"Assolutamente no"
"Quindi che vuoi fare?"
"Che ne dici se questo sabato facciamo una serata solo ragazze a casa mia?"
"Mm va bene"
"Ottimo"
"A domani dongseng"

Il giorno seguente mi svegliai con un mal di testa allucinante, non riuscivo nemmeno ad alzarmi in piedi
Jin mi aveva portato la colazione a letto per non farmi sforzare
Cercai di prepararmi velocemente, ma il mio mal di testa me lo impediva
Scesa giù con zaino e pranzo uscii di casa

"Sfigata, o dovrei dire, tesoro mio"
mi voltai nella direzione da cui proveniva la voce e vidi Jeon Jungkook con dei fiori in mano
"Stai scherzando?" indicai le rose nella sua mano destra
"Sono passato davanti al fioraio ho visto queste rose e ho pensato a te" sorrise dolcemente
"Davvero carino" afferai il mazzo quando sentii qualcosa perforarmi la pelle

Gettai le rose a terra e mi controllai meglio la mano
"Le tue stupide rose mi hanno fatto male" "Non è colpa mia se non sai che le rose piccano" rise divertito
"Molto divertente, ora andiamo a scuola non voglio ritardare alla lezione per il tuo pungente regalo"
"Aspetta" Jungkook mi bloccò stringendo la sua mano intorno al mio polso "dove pensi di andare con quei tagli, ti accompagno in infermeria, d'altronde sei ancora la mia ragazza" mi fece un occhiolino e nel suo volto comparve un piccolo ghigno
Lo guardai con riluttanza cercando di liberarmi dalla sua presa, che inevitabilmente si fece ancora più stretta

"Non mi serve un'infermiera per dei tagli minuscoli" dissi prima che potessimo entrare
"Avanti non frignare, ti sto solo aiutando"
Detto questo mi spinse letteralmente dentro la stanza come se fossi un oggetto invece di una persona
"La delicatezza è una delle tue doti migliori Jeon"
"Grazie Kim"

Passarono cinque minuti e fummo di nuovo nel corridoio
"Ci abbiamo messo poco"
"Che ti avevo detto? Ti lamenti troppo"
Istintivamente gli rivolsi una linguaccia come una bambina di tre anni che aveva appena litigato con un suo amico
Jungkook rise teneramente
"Che c'è da ridere?" non mi piaceva quando la gente rideva di me, per nessun motivo
"Sei così carina sfigata"

ALLORA questo capitolo l'avevo iniziato una settimana fa, ma purtroppo questi giorni sono molto indaffarata con gli esami PERCIÒ SCRIVERÒ MOLTO MENO di quanto sto già facendo
NIENTE SPERO VI PIACCIA 🎀

»𝗷𝘂𝘀𝘁 𝗮 𝗱𝗿𝗲𝗮𝗺« [ 𝐉𝐉𝐊 ] 🏷️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora