Ho una grande famiglia. Molti dei componenti sono miei cugini o nipoti.
Ed oggi è il giorno della comunione della mia figlioccia, Addy.
È una bambina dolcissima, con lunghi capelli biondi e due guance sempre arrossate.
Abbiamo organizzato l'evento insieme a tutte le altre famiglie dei bambini, visto il grande rispetto e l'amicizia che si è formata in questi anni; così da fare un gran cenone insieme per festeggiare.
La mia famiglia è molto devota alla Chiesa.
Io— beh, io un po' meno.
Devo essere sincera.
I miei studi, il mio futuro, tutto mi ha portato ad allontanarmi da essa.
Una volta, andavo tutte le domeniche nella parrocchia della città insieme la mia famiglia.
Ma con il passare del tempo sono cresciuta, sono cambiati i miei pensieri e le mie idee, ed ho lascito al passato la religiosa che c'era in me.
Ma continuo a credere.
Non ho smesso.
♕
«Allora Lili, sei pronta?»
Mia madre bussa alla porta ed entra con calma mentre metto l'ultimo strato di mascara all'occhio sinistro.
«Adesso— ok, si!» dico, chiudendo il prodotto a dovere.
«Bene, ci stanno aspettando al piano di sotto!»
«Comunque mi devi spiegare come si terrà la cena perché— papà non mi ha fatto capire nulla» ridacchio.
«Oh Lili... dopo la cerimonia in chiesa, andremo tutti nel locale che abbiamo scelto, noi e le altre famiglie, per cenare. Semplice!» mi spiega.
«Quindi— ci saranno persone che non conosco, cioè i parenti degli altri bambini del catechismo?» chiedo ma so già la risposta.
«Si, Lili. Ma non devi preoccuparti ci saranno molti tavoli e i bambini sono solo quattro oltre la nostra Addy» mi sorride.
La cosa, però, non mi consola affatto.
E se faccio una brutta figura? Oh no- no, no, no, no!
Rovinerei, non solo, la mia di reputazione ma anche quella della povera Addy.
Addy la nipote della ragazza goffa.
Mi guardo di nuovo allo specchio, il mio vestito è molto semplice:
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