-*Capitolo 1*-

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“Ehi Morfy.... dai Morfy... Stupida se non ti svegli ora ti .. ti... -mentre Albe cercava un piano per far svegliare la sua ‘stupida’ sorella, quest'ultima dormiva beatamente senza aver dato nessun minimo cenno di vita- Ecco ho trovato .... SPORCA PUTTANA..”

Morfy si svegliò e ad Alberico arrivò un ceffone in pieno viso.

“Non chiamarmi più così. HAI CAPITO??” era più che infuriata.

“E la prossima volta avvisami che devi svegliarmi tu e in questo modo così, non so, magari mi procurerò tre tappi: 2 per le mie povere orecchie e 1 per la TUA STUPIDA E FASTIDIOSA BOCCA”

“Ok capo come vuoi tu!” si mise sull'attenti il fratello per poi scoppiare a ridere ma non coinvolgendo Morfy che fece solo una smorfia di strafottenza alzando le spalle.

“ Ehi ragazzi ma che cos'è tutto questo baccano??” disse la mamma da dietro la porta per poi entrare.

“Niente mamma, come vedi si è solo svegliata Morfy” il fratello combatté la voglia di ridere in quel momento.

Per lui ogni momento è buono per ridere e scherzare . È un tipo.. come dire... forte in tutti i sensi.

“Già, si vede ... e si sente ” rise la mamma e Albe ne approfittò per accompagnarla con la sua risata.

“Oh ma grazie mille mamma, mi fai sentire meglio guarda, grazie mille per avermi protetto” ironizzò Morfy con un sorrisone di sfida dipinto sulla faccia ..

“Okaaaaaayy ragazzi... -cambiò discorso Francesca- Morfy preparati è tardi e il pulmino non aspetta di certo te, eh!!” istruì la mamma.

“Okay mamma.”

“Bene ora vado giù.-stava per andarsene, ma si fermò voltandosi- Ah Morfy, vuoi fare colazione ?”

“Grazie mamma ,ma no, non ho voglia”

“Come sempre” bisbigliò, anche se si sentì forte e chiaro, e se ne andò per una buona volta.

Ci fu silenzio e solo dopo 1 minuto Morfy parlò: “E tu??”

“Io? Io cosa? Ora non ho fatto niente” si difese Albe non sapendo cosa volesse dirgli la sorella.

“No dico, te ne vuoi andare o vuoi vedere come mi spoglio?” disse con divertimento Morfy.

“Oh , se non fossi stata la mia sorella preferita avrei scelto senza dubbi la seconda opzione. Ma non voglio vedere un corpo familiare nudo. No per carità.” disse osservando attentamente e divertito la sorella la quale rise e lo cacciò dalla propria camera spingendolo.

“Ora un po' di pace” mormorò Morfy mentre pensava a cosa indossare per quel ‘fantastico’ giorno a scuola .

Che di fantastico non aveva niente.

Quel giorno c'era il compito di filosofia e Morfy non aveva studiato niente di niente e di certo in filosofia non se la cavava molto bene, direi.

Alla fine optò per un jeans attillato e un top blu cielo largo con la scritta 'kiss me and tell me' che lasciava intravedere quel pizzico di pelle rosea.

E sopra un bel cardigan pesante grigio e qualche sfumature dentro di blu. Ed infine le sue amate adidas blu con le borchie.

Dopo che si lavò, si vestì e fu pronta per scendere  si ricordò del suo amato iPhone 5s, che non sa nemmeno lei con quale fortuna lo ha avuto, che era in carica.

Lo prese al volo senza scattare la spina.

****

Quando arrivarono all'incrocio della strada, giusto in tempo salirono sul loro pulmino che per la loro fortuna passò in quel momento.

Albe aprì lo sportello alla sorella che salì subito.

°POV'S MORFY°

Albe mi aprì lo sportello del pulmino.

~Aww che dolse~ penserebbe una ragazza normale.

Ma no non era per niente dolce. ^•_•^

Anzi era irritante. Faceva il dolce solo per farsi notare da Marika , una ragazza bellissima, occhi castani, capelli marroni-neri riccissimi e lunghi.

Quella ragazza mi piaceva. Perché faceva un certo effetto su mio fratello. Quando la guardava con gli occhi a cuoricini sembrava che avesse di nuovo 3 anni.

Un bimbo di 3 anni che aveva appena visto  il nuovo robot di spiderman...

Potete immaginare. In quel momento sì che era dolce.

Ma con me no. Uffa. Non è dolce. Si può benissimamente vedere la mattina quando mi sveglia...

Ma cazzo. Io una sveglia ce l'ho ma lui non lo vuole capire. Dice sempre che è compito suo svegliarmi. Un compito di merda guarda perché non ti conviene svegliarmi se vedi che non mi muovo, in quel momento vuol dire che sto sognando.

“Ehii Albe, vieni vicino a me per favore?” si udì una voce dai sedili in fondo al pulmino.

Oddio, ma perché anche nel pulmino.

Ma quand'è che passa quest'anno e l'anno che viene?

Non voglio più rivederla.

BASTA.

Albe non la cagò minimamente e si sedette vicino la sua amata. Hahahaha.

Give me five bro.

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Ma chi sarà mai questa scassa-cazzo che Morfy odia così tanto??

Io ho un presentimento. Ma boh. Non so.

E voi chi credete sia??

Allora avete visto l'ho pubblicato?

Veramente dovrei studiare geo-storia. Ma non è voglia come sempre lol.

Ci risentiamo al prossimo capitolo

-A.Rita

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 22, 2014 ⏰

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