È così era finalmente arrivata. La lettera era lì, davanti a te, retta dalle tue mani ormai grondanti di sudore, sfinito dall'ansia con cui stavi sperando con tutto il tuo cuore che quella lettera non fosse mai arrivata.
Pochi lo avrebbero ritenuto possibile fino a pochi mesi prima, anzi, fino a un paio di settimane prima. Poi, dopo la notizia, il gioco. Ovviamente nessuno pensava sarebbe avvenuto davvero. Chi avrebbe mai potuto pensare ad una cosa simile? I meme che ne parlavano, che ti avevano fatto sorridere e, delle volte, anche ridere, non ti sembrano più essere tanto divertenti e leggeri. Ormai sembravano essere elementi appartenenti a un passato lontano, un passato pieno di gioia e spensieratezza, due emozioni che sentivi volare via proprio in quel momento.
Senti la testa pesare, quasi non ce la fai a rimanere in piedi; per questo, ti siedi sul divano del tuo salotto. Pensi che non hai proprio idea sul se riuscirai di nuovo a sederti su un divano del genere. Pensi anche a tua madre, tuo padre, tua sorella. Come farai a dire loro una notizia del genere? E ai tuoi amici? Già, chissà se anche loro erano stati scelti, o se solo tu eri destinato al sacrificio per salvaguardare le loro vite e per far sì che loro potessero vivere una vita completamente normale, come ci si aspetterebbe da un cittadino statunitense. Il tuo pensiero tornò alla tua famiglia. Come si può vivere sapendo che un proprio caro sia in mezzo agli orrori della guerra, lui non lo sapeva. Non poteva nemmeno immaginarlo.
Poggiò nuovamente lo sguardo sulla lettera. La scritta "Dipartimento della Difesa USA" spiccava in un nero totalmente opposto al bianco della busta, mentre la lettera vera e propria era ormai un turbine di lettere vuote, ma da cui risaltavano 3 parole:
"Sei stato scelto".
STAI LEGGENDO
Meme Stories
Short StoryUna raccolta di brevi storie one-shot basate sui vari meme. Buona lettura!