mi sto ancora chiedendo perchè

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Dopo la sua abituale corsa mattiniera, Alberto si sedette sotto l'albero più bello del suo giardino. In quel momento, fu come se il tempo si fermasse, c'erano solo lui e l'albero. I suoi genitori non stavano litigando, suo fratello non lo stava insultando per la sua omosessualità e sua sorella non piangeva. Solo l'albero. L'unico rumore era il fruscio delle foglie mosse dal vento, ma questo rumore, invece di infastidirlo, gli infuse un senso di serenità. Decise di dare un nome all'albero, Pino, il suo unico confidente. Era sempre silenzioso e lo ascoltava... Ormai, come un'abitudine, ogni giorno, dopo la corsa andava a sedersi sotto l'albero e si sfogava.
Un giorno, una volta tornato a casa da scuola, non vide l'enorme albero. Subito si precipitò al suo posto, ma vi trovò solo il padre. Egli gli comunicò che, secondo lui, passava troppo tempo lì sotto, così lo aveva fatto tagliare. Alberto rimase sconvolto dalla notizia... il suo posto sereno era andato. Tutto ciò, finché un misterioso ragazzo dai capelli verdi arrivò nella sua scuola. Si chiamava Pino, esattamente come l'albero. Alberto iniziò a passare sempre più tempo con lui, a confidarsi con lui, capendo di essersene innamorato. Una sera d'estate, lo invito con lui ad un laghetto. Alberto si avvicinò al grande specchio d'acqua. La luce della luna, riflessa su di esso, dava un aspetto romantico all'atmosfera. Persino le solite rocce sembravano risplendere ed emanare pace. Alberto si voltò verso Pino, la persona che lo faceva sentire sereno, esattamente come l'albero. Insieme a lui si sentiva completo, soddisfatto... a casa. Si avvicinò con andatura traballante, quasi avesse paura di venire divorato. Con un passo che provocò un fruscio nell'erba sottostante, si avvicinò al ragazzo. Erano così vicini da potersi guardare negli occhi. Alberto avvicinò il suo viso a quello di Pino e, dopo un attimo di vuoto, fece congiungere le loro labbra. Pino rimase momentaneamente shockato da quel gesto, ma presto si trovò a ricambiare con trasporto.Una volta staccati, rimasero in silenzio a guardarsi. Alberto aveva paura della possibile reazione di Pino, nonostante avesse ricambiato il bacio. E, in tutto ciò, mentre Albero faceva le sue riflessioni, l'altro ragazzo realizzò cosa fosse appena successo. Si mise a guardare Alberto, realizzando che realmente gli piaceva e si fidava di lui, capendo che poteva buttarsi. Così, riprese di sua iniziativa il bacio. Si staccarono per riprendere fiato, dopodiché, decisero di parlarne. Pino si fece coraggio, e  domandò all'altro se ora stessero insieme. Ovviamente lui rispose in modo positivo, sorridendogli incoraggiante. Un profondo senso di serenità di espanse in entrambi, facendoli sentire a proprio agio con l'altro. Nessun disagio, solo il loro amore sereno.

scusateperilcringe (OK È LA SECONDA VOLTA CHE LA RISCRIVO)

FINE(?)

|One Shot| Alberto x PinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora