Lei semplice studentessa della scuola d'arte di Londra 18 anni capelli neri labbra carnose occhi marroni corporatura perfetta, è buona con le persone che gli stanno simpatiche se invece una persona gli sta antipatico diventa antipatica anche lei.
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Mi sveglio per colpa della sveglia che comincia a suonare così mi alzo vado in bagno mi lavo il viso e vado nella stanza precisamente nel mio armadio per prendere un jeans azzuro scuro strappato con la maglietta della Levi's con le Adidas faccio una coda di cavallo un po' storta dopodiché prendo lo zaino vado in cucino prendo una fetta biscottata ed esco di casa mentre mi dirigo a scuola vedo 3 macchine nera passarmi accanto in quella in mezzo vedo una viso familiare ma per poco perché la macchina sparisce dalla mia visuale subito, sbuffo continuando a camminare finché non sono arrivata, nel momento che arrivo vedo la stessa macchina di prima dove scende il ragazzo a qui ho sputato l'acqua in faccia ieri prende il suo iPhone 11 in mano è comincia a messaggiare con qualcuno mentre due omoni lo seguono come cagnolini dopo aver fatto un sospiro di frustrazione entro, dove trovo le mie amiche tra qui Emma è Jessica che sbavando per il principe James mentre cammina con il telefono in mano. Suona il campanello ciò significa che la giornata è finita wow che giornataccia appena arrivo a casa vedo una macchina nera accostata davanti casa mia deve essere un cliente mio padre lavora come massaggiatore in casa mentre mia mamma lavora come cameriera in un bar ho una sorella è un fratello siamo in 5 mio fratello ha 23 anni ed ha cominciato a lavorare come barista per un locale mentre la mia sorellina ha 15 anni è molto birichina ma la amo così com'è appena entro in casa trovo Carolina la mia sorellina con lo sguardo rivolto verso il telefono con il volto triste così mi avvicino a lei K:<hey cosa c'è> C:<Miriam si vanta davanti a me della sua borsa di chanel nera dicendomi "la vedi tu questa non l'avrai mai" per poi ridere di me>dice mentre sento un singhiozzo da parte sua nel mentre stavo per parlarle sento la stanza di mio padre aprirsi da li esce mia mamma mio padre con un signore basso vestito con un completo nero che mi fissa K:<signore va tutto bene?> S:<sisi signorina> dice per poi rivolgere alla a i miei un occhiata dopodiché se ne va così parlo con i miei K:<chi era?> H:<lui....mh....come te lo diciamo..... Lui e... e.. Tesoro diglielo tu ti prego> T:<si allora tesoro mio lui era un maggiordomo del palazzo della regina è venuto qui per un accordo con noi.. > K:<che sarebbe?> T:<la regina vuole che..... Sposi suo nipote>sbotta tutta d'un fiato K:<c-cosa>balbetto T:<tesoro mio neanche noi vogliamo che tu te ne vai ma starei bene> non posso crederci che abbiano accettato dopo aver fissato i miei corro verso la mia stanza è mi chiudo dentro mi butto sul letto è comincio a piangere fino ad addormentarmi.
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ME: Ciao a tutti so che è corto ma mi farò perdonare grazie a tutti alla prossima 😘
