<Nath! Sei già sveglio?>
<Mamma! Oggi non vado!>
<Nathan! Oggi è il primo giorno di scuola! Devi andare!>
<E va bene, basta che non mi rompi piú...> "che palle...
Non capisco perché se è il primo giorno di scuola devo presentarmi per forza!"
Si alza dal letto, buttando tutto il piumone e il lenzuolo a terra, li raccoglie, sbadiglia, e li butta nel suo letto.
<Ma! Io sto facendo la doccia, non entrare in bagno!>
<Ok tesoro!>
<Non mi chiamare cosí!> "in realtà essere chiamato cosí non mi dà fastidio, però sono uno dei più popolari della scuola, e quindi non posso farmi indebolire da questi nomignoli."
Prende una tovaglia color smeraldo, come i suoi occhi, e va a farsi una doccia. Dopo qualche minuto, esce dalla doccia, e vede sua madre in bagno a truccarsi...
<Ma che cazzo ma! Ti avevo detto di non entrare, dovremmo far aggiustare quella serratura, cosí mi chiuderò a chiave...>
<Nath, mi serviva il bagno...>
<ma se hai uno specchio piú grande in camera sua perché devi venire qua?>
Dopo essersi messo l'asciugamano, mentre litigava con sua madre, prese l'asciugacapelli, e asciugò i suoi ricci bagnati. Non sapendo cosa mettere di vestiti, prese il solito abbinamento che usa un ragazzo popolare, cioè, jeans strappati al massimo, maglia nera a maniche corte, e giubbotto di jeans.
Dopodiché, con tutta la calma del mondo, prese le chiavi e lo zaino, e prese la via per andare a scuola.
Quando arrivò, siccome era un popolare, doveva entrere nella parte, e quindi prese una sigaretta e la avvicinò alla bocca accendendola.
"Bene. Sono arrivato. Chi si è accorto di Nathan? Oh perfetto solo lo sfigato di prima superiore che mi fissa impaurito..."
Dopo qualche minuto suona la campanella, entro in classe, butto lo zaino sul banco e il giubbotto sulla sedia, butto la sigaretta dalla finestra e mi reco all'ultimo banco.
<Levati.>
<Perché dovrei?>
<Ho detto levati, prima che ti prendo a pugni nel naso>
<Chi me lo dice?>
<Nathan Scott! Nessuno mi tiene testa. E ti sto per menare>
Cosí gli tiro un pugno negli occhiali e un calcio nei coglioni. Ma nel frattempo...
<Buongiorno raga- Scott che cosa hai fatto a White? Presumo sia stato tu...>
<E si SBAGLIA! Mi ha provocato lui!>
<Cosa ha fatto di male questo povero ragazzo?>
<È nato!>
<Scott! In presidenza!>
<Ma vaffanculo!> "io me ne vado dalla scuola non dalla classe, ma vaffanculo!"
Lanciò il ragazzo a terra, prese lo zaino, il giubbotto, e andò via a testa alta guardando negli occhi la professoressa dicendo: <Meglio! TANTO STAMATTINA NEMMENO VOLEVO VENIRE! QUINDI ALMENO NON FACCIO LEZIONE! GRAZIE PER IL PIACERE!>
<Scott! Contatteremo i tuoi genitori!>
<Bene!>
"che troia"
Corre per il corridoio arrabbiato con la prof. ma allegro perché non deve fare lezione.
Così prende le chiavi del motorino e andò ad uno skatepark, appena arrivò, tirò fuori dallo zaino lo skateboard e si lanciò tra le rampe dello skatepark.
<Hey joy!>
<Hey fra! Mi sono fatto cacciare dalla prof. per raggiungerti!>
<Quel secchione ha fatto qualcosa di buono nella sua vita...> E dopo questa frase scoppiano in una risata alquanto isterica.
<Bah comunque penso sia l'unica cosa in tutta la sua vita che ha fatto di buono...>
<Già>
<Io vado nella rampa bassa>
<Io in quella alta>
E si lanciano tra le rampe incrociandosi continuamente.
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~Sono sempre gli occhi, a dire la cosa piú bella~
RandomScoprirete tutto solo se la leggete! 🤭😁