pt.4

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pov's lele

sono le 7:00 penso che gli altri dormano, così posso partire senza dare spiegazioni. mi preparo vado a lavarmi, esco dal bagno per partire, ma vedo che non stanno dormendo sono tutti lì davanti alla porta. vorrei piangere, non volevo vederli prima di partire perché so che non ce l'avrei fatta sennò.

io guardo per terra e loro guardano me, ma nessuno parla. allora inizio a dire qualcosa pur di non stare così.

L: MI SENTO OSSERVATO ora erano loro che non mi parlavano, non so perché ma non mi rispondevano.

L:PER FAVORE FATEMI PASSARE ma nessuno si spostò, erano 3 contro 1 e io non avevo nessuna forza per litigare; allora mi misi sul divano, tanto non sarebbero stati lì per molto.

ecco mi sbagliavo, erano le 11:00 ed erano ancora lì in piedi

L: REGA ALLE 14:00 HO IL TRNO FATEMI ANDARE

ma anche qui nessuno rispose

alle 11:30 iniziarono a sedersi e mi dissero

D:ORA IO E GIAN ANDIAMO VIA MA VOI DUE CHIARITE

L:... NO DEVO ANDARE

G: TU NON VAI DA NESSUNA PARTE

L: DA REGA VI PREGO

G: ABBIAMO DETTO DI NO

presero ci chiusero dentro e se ne andarono

pov's tank

finalmente mi posso sedere le mia gambe sono morte. in questa settimana ho capito quanto lele sia importante per me...

ma ovviamente da dentro casa puoi uscire ed è quello che fece lele, io non avevo le forze per impedirglielo però provai a dirgli qualcosa, stavo ancora piangendo

T:TI PREGO LELE, NON MI LASCAIRE DA SOLO

LELE PER FAVORE NON ANDARE neanche mi guardava in faccia.. LELE MI DISPIACE NON LO SAPEVO, CAZZO LELE PERò CAGAMII

NON TI SOPPORTO QUANDO NON MI PARLI, MI MANCHI DA MORIRE ORA TI VORREI SOLO RIABBRACCIARE

L: NON CE LA FACCIO CI STO TROPPO MALE

finalmente mi ha parlato

T: PER FAVORE DAI VIENI QUI CON ME

ma prese e se ne andò. io mi misi a piangere ancora di più, continuai a chiamarlo fino a quando non mi ha bloccato.

allora chiamai gian e diego, loro tornarono subito a casa, non sapevano dove poteva essere

D: DAI TANK HA DETTO CHE HA IL TRENO ALLE 14:00 ANDIAMO ANCHE NOI Lì E LO FERMIAMO.

io continuavo a piangere, non ce la facevo allora mi misi a guardare i nostri tik tok e fu lì che capì che lele per me non era solo un amico cazzo io lo amavo, amavo il mio migliore amico

dovevo trovarlo subito per dirglielo ma non avevo la più pallida idea di dove potesse essere

la vera storia dei tankele (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora