Martha entrò nel castello dell'uomo in una sera fredda, umida e piovosa. Egli mai aveva visto una creatura tanto affascinante quanto indifesa e vulnerabile. La ragazza portava un lungo mantello verde muschio e nascondeva i bei capelli mori con la cappa, nonostante le punte di questi le spuntassero dal cappuccio per poi cadere leggeri vicino al collo.
Era incuriosito da quella figura; tanto tempo era passato da quando aveva incontrato e parlato con una persona in carne ed ossa, ma era certo di non aver mai visto qualcuno che la potesse equiparare in fascino e leggiadria.
Si sarebbe aspettato che la ragazza gli chiedesse ospitalità per la notte, pregandolo in ginocchio magari, ma quella, quando il padrone di casa si presentò davanti a lei, era intenta a sfogliare un grande volume, con i suoi luminosi occhi spalancati e increduli. In tutta la sua vita non aveva mai visto tanti libri insieme e moriva dalla voglia leggerli tutti, divorando capitolo dopo capitolo, pagina dopo pagina, parola dopo parola.
Per i due fu amore a prima vista: l'inizio della loro relazione fu difficile per entrambi, a causa dell'iniziale scontrosità di Tyson nei confronti della ragazza -abituato com'era a vivere nella più completa solitudine- e all'abitudine di quella di ignorarlo per intere giornate rifugiandosi a studiare nella grande libreria del terzo piano.
Con il tempo, però, impararono ad apprezzare l'uno le qualità e i difetti dell'altra e le giornate, prima caratterizzate da un continuo rimbalzare da amore ad odio, si trasformarono poi in una convivenza vera e appassionata, di due persone realmente innamorate.
Com'è vero che gli opposti si attraggono, Martha e Tyson erano due anime complementari e solo insieme potevano trovare quella serenità che molti rincorrono per tutta la vita ma che pochi riescono davvero a raggiungere. Il grande castello, un tempo buio, infausto e sinistro, con l'arrivo della ragazza si trasformò in un vero e proprio nido d'amore e chiunque vi si fosse avvicinato avrebbe notato solamente la vivacità e la dolcezza di quel luogo, senza soffermarsi sulle ragnatele alle pareti o sulla polvere sopra mobili antichi.
Martha rimase in quello strano paradiso per settimane, forse mesi o anni, ma in fondo a chi può interessare lo scorrere del tempo quando si è nel posto giusto nel momento giusto e con la persona giusta? Chi si preoccuperebbe di contare i giorni quando tutto ciò che desidera è che l'unico orologio della casa, anch'esso grande e impolverato, si possa finalmente fermare per poter vivere felice per sempre?
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Martha
Short StoryMartha aveva finalmente trovato il vero amore. Ma se questo non fosse destinato a durare per sempre? La sua colpa? Essere una donna intelligente.