tre

217 18 0
                                    

Noiosa.
Questo era l'assemblea durante tutta la mattina e il pomeriggio.
Ci hanno fatto vedere i corsi e ci hanno fatto fare gli esami, hanno parlato delle regole ecc.
Alla fine quello che ho fatto è stato parlare con Anna di Nicola e di quanto sia scorbutico e di Alex, con il quale a proposito sono a cena sta sera.

<<non puoi andarci così!>>
Mi dice Anna.
In effetti ho una tutona in pail.
<<vengo nella tua stanza così mi fai conoscere il tuo coinquilino, oggi non abbiamo nessun corso>>
Notizia! Io e Anna abbiamo scelto tutti i corsi uguali.

<<io sto comodo così>>
Ribatto.
<<la bellezza non è comoda>>
<<ma non voglio vestirmi bene per lui!>>
Non mi fa aggiungere altro e mi trascina verso casa mia.

<NICOLA SEI IN CASA?!>>
Nessuna risposta.
<<Peccato...okay abbiamo casa libera fammi vedere la tua stanza.>>

<<Porta a destra, intanto vado in bagno>>
E lo sto per fare ma vicino al bagno c'è la camera di Nicola
....entra...è sbagliato....una sbirciatina....una?....una sola.
Mi lascio convincere ed entro, la stanza ha le pareti nere e il letto bianco. Affianco c'è una libereria,non pensavo leggesse tanto, dopo ancora e trova un armadio con vicino una scrivania, su di essa è appoggiata la foto di una ragazza bellissima di circa 17 anni, è molto simile a lui, credo sia sua sorella.
<<possibile che ti trovi sempre dove non devi?>>
Cazzo.

<< s-scusa.... sai, la curiosità>>
Da dove viene tutto questo imbarazzo?!
<no,non lo so, è la prima volta che conosco un impiccione come te>>
Gentile.
<<scusa>>
<<smettila di scusarti, è irritante>>
Fa una faccia schifata.
<<scusa, cioè...dio,non so che dire>>
<<allora stai zitto>>
<< c'è una mia amica, stasera non ci sono a cena.>>
<<meglio almeno non dovrai cucinare.>>
<<cucino bene!>>
<<fai davvero pena!>>
Mi urla mentre esco dalla stanza con un sorriso, finalmente una conversazione.

E quindi eccomi qui, davanti alla porta di casa di Alex.
Ho messo i pantaloni della tuta Adidas, delle Nike e una maglietta bianca a maniche lunghe.

Busso alla porta.
<<VADO IO GIORGIO>>
urla Alex.
La porta di apre e davanti a me appare Alex.
<<ehi Paolo>>
Si sposta per farmi entrare.
<<ti va pizza e film? C'è anche Giorgio, a proposito>>
Saluto con la mano il ragazzo altrettanto sportivo che mi fa cenno di accomodarmi sul divano.
<< pizza e film sono perfetti>>
Rispondo in fine.

<<mangia piano o ti strozzi>>
Scherza Alex.
Giorgio è molto simpatico e scopro che è fidanzato, proprio come Alex.

Arriva l'ora di dover tornare a casa.
Percorro il corridoio e mi trovo davanti alla porta di casa.
Cerco le chiavi nella borsa ma non le trovo, merda, le ho lasciate in casa.
Busso alla porta ma non ricevo risposta,
Nicola probabilmente è uscito.
Dopo circa 20 minuti sento la sua risata.... e quella di un altro ragazzo. Non mi sbaglio.
Caleb arriva in canottiera e jeans e con lui c'è un ragazzo biondo con la ricrescita.
<<Scusa Martino, sarà per un altra volta>>
Disse mandando via il ragazzo che tira una pacca sul sedere di Nicola e se ne va.

Oh...oooh ma Nicola non er-

<<te lo stavi per scopare?>>
Sbrotto alla fine.

<<No.>>

<<hai lasciato la zip aperta>>
Lo avviso.
Mi mima un "ops"
Subito dopo vado in bagno sentendo la sua risata e in seguito uno starnuto.

<<sei davvero un genio. Ci sono 8 gradi fuori e tu esci in cannottiera, bravo Nicola>>

<<mi stai davvero facendo la ramanzina? E chi ti ha detto il mio nome>>
Dice appoggiandosi allo stipite della porta del bagno.
<<conosco persone>>
Rido e gli chiudo la porta in faccia.
<<è maleducazione>>
Lo sento dire.

<<senti chi parla, buonanotte Nicola!>>

Ma lui non risponde.

Strecico - YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora