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Stasera, sotto minaccia di Brandon che ci ha definiti un gruppo di vecchi, siamo venuti in discoteca

Io e Sammy andiamo subito al bar e beviamo un paio di drink: una vodka lemon  e un sex on the beach

Vedo Hunter che balla con una ragazza

Vaffanculo Hunter Rowland

Mi metto a ballare anche io in mezzo alla folla

Un ragazzo mi si avvicina, un po' troppo per i miei gusti così provo a spostarmi tra la folla

Qualcuno mi tira a se, non devo nemmeno guardarlo per capire che è Hunter

"Dai usciamo"

"No, tu ti stavi divertendo"

"Dai Soph sono serio"

Mi porta fuori quasi di peso

"Mi lasci in pace?!"

"Non se rischi di scoparti uno sconosciuto!"

"Quanto sei esagerato, mi stavo giusto spostando quando sei arrivato! E comunque non sono cazzi tuoi chi mi scopo!"

Ok sono un pochino brilla e penso di star urlando

"Si che sono cazzi miei" controbatte, questa volta con voce roca e arrabbiata

"E perché scusa?!" Gli rido in faccia

"Perché tu sei mia"

Mi perdo nei suoi occhi verdi mentre lui si avvicina ancora di più e mi bacia

Un bacio lento e desiderato

"Andiamo a casa dai" Sussurra al mio orecchio appena si stacca dalle mie labbra

"Ma gli altri..."

"Ora gli mando un messaggio"

Saliamo in macchina e non riesco a non addormentarmi

Mi sveglio quando Hunter mi poggia sul letto

"devo cambiarmi" Mugolo

"Ti aiuto..." sospira per poi slacciarmi il vestito

Lo guardo male per qualche secondo

"Mi giro" sbuffa girandosi

"Dai metti questa" Mi tira addosso una sua maglia

La infilo e mi strucco velocemente con le salviette struccanti che sono sul comodino

"Buonanotte" Mi bacia la testa

"Hunter resta con me"

sono confusa e non voglio che mi lasci sola

Si toglie la camicia e i jeans, mette un paio di pantaloncini da calcio di Jacob e poi si mette nel letto
Mi stringe a se
"Sei mia"
Sospira
Mi bacia
Mi addormento tra le sue braccia

Mi sono svegliata con un mal di testa assurdo

Hunter dorme

Mi alzo e vado a fare la doccia

Sono andati già tutti al mare, è tardi

Dopo la doccia metto l'intimo e una maglietta che stava piegata sulla scrivania, sarà di J

"Hunter..." Lo chiamo

"Hunter è mezzogiorno passato"

Apre finalmente gli occhi portandosi le mani tra i capelli

"Vieni qui un secondo" Mi abbraccia

"Che è successo ieri sera?"

vorrei davvero una spiegazione

"Abbiamo chiarito il fatto che sei mia"

Lo guardo male

"dobbiamo parlarne seriamente"

Lui invece di rispondere mi bacia

"Hunter... ti prego"

non ho la minima voglia du stare si suoi giochetti ora

"Devi imparare a lasciarti andare! E non devi avere paura di me" Dice serio

"Io non ho paura di te"

"E perché salti ogni volta che ti tocco?"

non lo so in realtà

Sorride soddisfatto di avermi confusa

Che scemo

Convivenza Forzata//HRDove le storie prendono vita. Scoprilo ora