Lacrime.
Solo lacrime.
Nessuno si sarebbe aspettato che dopo tutto ciò che era successo, Sakae se ne andasse.
Sì. Era andata via per davvero.
Il primo a saperlo fu Bakugo Katsuki; pianse molto alla vista di quel dannato foglio in cui la ragazza aveva lasciato parole che solo lui poteva leggere.
Era parole d'addio, ma non erano aspre bensì dolci.
Erano tutti i sentimenti che la ragazzina non era mai riuscita a esprimere.
Il giovane non face leggere quella lettera a nessuno ma avvisò immediatamente la madre, Tsubaki Okajima, e il padre acquisto: Aizawa Shouta.
Fecero appello ad ogni squadra di polizia, ad ogni Hero e ad ogni studente per poterla ritrovare.
Nessuno risultato.
Sakae Shimura era svanita nel nulla.
Gli anni passavano ma nessuna traccia.
Tutti piano piano avevano dimenticato quei periodi bui e li avevano sempre più sostituiti con altri sempre più felici.
Lui no.
Bakugo Katsuki no.
Non la poteva dimenticare.
Sakae fu l'unica persona a considerarlo speciale e importante.
Ogni giorno si svegliava con la consapevolezza che arrivato a scuola, lei non sarebbe stata al suo solito banco, a salutarlo come sempre.
Si diplomò e divenne piano piano un Hero sempre più conosciuto e rispettato.
Ma nel suo cuore c'era sempre quel terribile vuoto che nessuno altro poteva colmare.
Ogni mattina si svegliava, lavorava e tornava a casa: monotono.
Bakugo era in tutto e per tutto stanco della vita.
Sapeva che nessuno l'avrebbe mai amato come quella ragazza dai diamanti negli occhi, e lui a sua volta.
Il loro bacio era stato veloce, una toccata e fuga.
Ma soprattutto desiderato.
Poi: la tragedia.
Himiko Toga arrivò e avvisò la sua amata di scappare, andarsene, abbandonare il Paese.
Shigaraki Tomura la rivoleva: lei era sua.
Sakae rimase zitta e congedò Himiko: Katsuki sapeva che la ragazza aveva preso in considerazione l'idea di andarsene.
Sakae gli disse di non preoccuparsi e lui fu così stupido da crederle ma restò con lei per la notte.
Il mattino dopo: lei non c'era più.
E tutto ciò si ricollega al nostro inizio: la lettera.
Sakae se ne andò per salvare tutti dalla tirannia di Shigaraki e per iniziare una nuova vita.
Sapeva lei stessa che avrebbe sofferto e avrebbe fatto soffrire a sua volta molte altre nuove persone che erano entrate nella sua vita: Tsubaki, Shoto, tutta la classe 1 A ma soprattutto Katsuki.
Come tutte le altre vite la sua andava avanti.
Andò talmente tanto avanti che la nostra storia si trova qui:
•10 anni dopo•
ANGOLO AUTRICE
Ciau a tuttii~
I'm back~
Indovinate chi poteva iniziare a scrivere un sequel a quarantena finita? Io🤡
Tralasciando tutto, questo posso dire di essere contenta di essere tornata ma non vi posso assicurare di essere constante come per la storia principale.
Questo è un periodo difficile per tutti e trovare un buco per scrivere è sempre più complicato (si anche la notte)
+ Questo sequel si baserà sulle idee che ho avuto 2 anni fa quando avevo iniziato la storia principale quindi la storia di 10 anni prima si ferma alla metà della 3ª stagione.
Gli avvenimenti accaduti più tardi li citerò un po' qua e là dato che non ne avevo parlato nel vecchio libro.
Detto questo spero che tutti voi siate contenti di questo sequel e spero mi perdoniate per gli eventuali errori di grammatica ma non ho seriamente voglia di rivederlo ora che sono l'1.20.
Soo, buona lettura~

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All about us (words I never told you sequel)
FanficSakae Shimura, una ragazza come tante, porta sulle spalle un'enorme peso: il proprio passato. Abbandonato il Giappone, finirà in un luogo a lei, fino ad allora, sconosciuto. ____ Sequel de "words I never told you".