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Premessa: se non vuoi il diabete, NON continuare a leggere.

Tutto è partito da un mio stupido segreto, scritto l'1 Maggio 2020.

Tu mi hai risposto, e subito abbiamo iniziato a parlare tantissimo nei commenti

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Tu mi hai risposto, e subito abbiamo iniziato a parlare tantissimo nei commenti. Ad un certo punto ti ho chiesto di scriverci su Instagram e tu hai accettato, dandomi il nome del tuo account.
Lì abbiamo parlato per ben tre giorni, fino a quando poi mi hai chiesto il numero, perché "mi urta scrivere su insta 😅". Inutile dire che te l'ho mandato immediatamente; aver imparato a memoria il mio numero si è rivelato efficace, wow.
Da qui iniziano le nostre chat su WhatsApp... penso che Mark Zuckerberg non ci odi tanto per la miriade di messaggi che ci mandiamo al giorno, ma lo faccia per la quantità infinita di audio che ci scambiamo. Prima o poi ci bannerà da tutti i suoi social, me lo sento.
Le conversazioni alle 8 del mattino, mentre io sono ancora a letto morendo di freddo, e tu invece ti lamenti del caldo. Ma anche quelle della mezzanotte, mentre tu rispondi a tutte le persone che ti cercano ed io vedo Netflix.
Tutte le volte che, dopo che ti fai la doccia, mi lasci scegliere il colore dei vestiti da metterti.
Tutte le volte che sorbisci i miei scleri che, devo ammettere, sono veramente tanti al giorno.

Oggi, come tu ben sai (e se non lo sapessi ci sarebbe un problema), è un giorno speciale; insomma, compi gli anniiii!
Bbbeh, questo non è un testo reminder, anche perché sono sicura che del tuo compleanno te ne ricorderai certamente da solo... bensì proverò a racchiuderci tutte le cose che normalmente non ti dico, o perché mi sentirei in imbarazzo, o semplicemente perché esprimere a pieno le mie emozioni non è il mio forte.

Ti ringrazio per tutte le volte che mi hai fatto sentire bene. Tutte le volte che mi hai fatto ridere, oppure fatta sentire importante (un po' eh, non mi credo mica la tua unica ragione di vita AHAH), sono dei piccoli esempi. Te ne sono infinitamente grata: non so il perché  considero questa come una cosa importante, ma volevo che tu lo sapessi, uh.
Inoltre, non penso te l'abbia mai detto, ma anche io ti considero mio migliore amico. Insomma, condividiamo tutte le cose che facciamo nell'arco della giornata, ci scambiamo consigli, ci sfoghiamo e scleriamo; tutti i requisiti necessari per esserlo, no?
Lo so che cose del genere non le dovrei scrivere solo per le occasioni speciali, ma per il momento preferisco vomitarti il mio volerti bene tutto in una botta, molto probabilmente essendo ancora un po' timida per scriverle in chat. Se te lo starai chiedendo, in effetti nemmeno io so quanto abbia senso questa cosa, ma ormai penso che tu abbia capito quanto la mia logica sia contorta e strana.
Volevo comunque che tu sapessi che sei una persona speciale, divertente ed essenziale. Essenziale perché tutti, a parer mio, dovrebbero avere un Gabriele come amico. In effetti, mi sento molto fortunata.

Penso di aver scritto molto, anche troppo, quindi concludo col fare una cosa che solitamente tutti fanno ai compleanni. Auguri!
(lo so che questo "auguri" solitario è molto triste, ma non saprei cosa aggiungere RIP)

Se sei uscito vivo dalla lettura di questo papiro, magari fammi un cenno su WhatsApp.
Ciaoo🙃

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